diritto di abitazione scrittura privata

Fare una scrittura privata di diritto di abitazione con data certa tramite le Poste, senza autentica della firma è un atto che genera un diritto reale di godimento o si deve necessariamente fare una scrittura privata autenticata? Quanto soprà poichè la concessione di un mutua da parte dell'Inpdap è subordinata, qualora proprietari di immobili nella misura del 50% questi devono essere non fruibili perchè gravati di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione). Grazie per la risposta.

Quale istituto che affonda le sue più remote origini nell'"usus domus" del diritto romano classico, il diritto di abitazione ha natura reale e può quindi essere costituito mediante testamento, usucapione o contratto: in quest'ultima ipotesi, come registrato dalla stessa giurisprudenza, è richiesta "ad substantiam" la forma dell'atto pubblico o della scrittura privata.

Quindi Paolo due genitori comproprietari di due immobili fanno due scritture private senza autentica di firma per cedere il diritto di abitazione ai due figli in sostituzione della cessione in uso gratuito dell'immobile per non pagare l'IMU ed è sufficiente? Ma allora lo possono fare tutti quelli che sono nella medesima situazione e non è necessario che il Comune integri il regolamento per esentare dall'imposta i parenti entro il primo grado

non ho scritto che la scrittura privata non vada autenticata O REGISTRATA