permesso legge 104/1994 - provvedimento tutelare

Buongiorno a tutti,
avrei un quesìto da porvi:
un dipendente chiede i diritti di cui art. 33 L.104/1994 per assistere la propria sorella affetta da grave infermità riconosciuta al 100% ect...
l'assistita risiede con i genitori mentre il dipendente che richiede i diritti risiede in altro comune ma possiede il provvedimento del Giudice Tutelare del Trib. X che la nomina amministratore di sostegno.
La mia domanda è la seguente: al dipendente spetta i permessi di cui all'art. 33 l.104/1994? il fatto che i genitori siano nello stesso nucleo familiare dell'assistita può comportare il "non" diritto dei permessi?
Vi ringrazio!

per i 3 giorni non c'è l'obbligo di convivenza.

Se i genitori hanno + di 65 anni o anch'essi affetti da patologie invalidanti si ha diritto fino al 3° grado di parentela.

BUON GIORNO,
CORTESEMENTE VORREI SAPERE SE IL PERMESSO USUFRUITO AI SENSI DELLA LEGGE 104, PER UN GENITORE, E' VALIDO SIA AI FINI RETRIBUTIVI CHE PENSIONISTICI .

Legge di stabilità 2014, comma 493: ulteriori ipotesi di assenze che non danno luogo all’applicazione della riduzione della pensione

Il quadro delle assenze che sono equiparate alla presenza ai fini dell’applicazione della riduzione del trattamento pensionistico, per i soggetti che vi accedono con età inferiore a 62 anni, si amplia sempre più. Nella legge di stabilità trovano posto i congedi e i permessi concessi ai sensi dell’art. 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Si corre ai ripari rispetto ad una evidente “dimenticanza” della versione originaria della norma.