MOBILITA' DA UNA UNIONE DI COMUNI A UN COMUNE SOGGETTO AL PATTO DI STABILITA'

Buongiorno,
Sono un istruttore amm.vo in ruolo presso un'Unione di 3 Comuni, non soggetta a patto per il 2013(2 con popolazione >1000 abitanti e uno inferiore a 1000 abitanti).
Poco tempo fa ho chiesto ed ottenuto il nulla-osta dalla mia amministrazione per sostenere un colloquio di mobilità presso un Comune soggetto a patto, vicinissimo a casa.
Dapprima vengo ammessa nella graduatoria dei concorrenti, ma il giorno stesso del colloquio l'Amministrazione del nuovo Ente mi chiama per dirmi che non lo posso sostenere in quanto afferma che la mobilità è possibile per enti soggetti ai medesimi vincoli (quindi anche in regola con il patto di stabilità interno).
L'Unione è soggetta ai vincoli assunzionali ma non al Patto di stabilità, anche se l'art. 16 c. 5 della legge 148/2011 dice che lo sarebbe stata da quest'anno. Leggo la nuova finanziaria, ma non trovo riferimenti nè in positivo nè in negativo. Tengo inoltre a precisare che l'Unione  si è costituita nel 2000 per l'esercizio associato di tutte le funzioni (i comuni facenti parte non hanno personale; quello delle anagrafi è comunque dipendente dell'Unione in comando presso i singoli Comuni)
Allego inoltre un parere del Consiglio di Stato che riterrebbe possibile il contrario (mobilità da ente soggetto verso altro ente non soggetto)
Chiedo il Vostro parere circa l'eliminazione dall'elenco ammessi e la soggezione al Patto di Stabilità
Ringrazio per la disponibilità

La mobilità per essere considerata "neutra" deve essere tra enti soggetti a vincoli assunzionali.
Sia gli enti assoggettati al patto di stabilità che quelli non assoggettati sono sottoposti a vincoli assunzionali (i primi il 40% della spesa dei cessati, i secondo il turn-over).
Di conseguenza ritengo che non vi siano problemi a fare mobilità da un ente non assoggettato ad un ente assoggettato al patto.

kkk1972 ha scritto:La mobilità per essere considerata "neutra" deve essere tra enti soggetti a vincoli assunzionali.
Sia gli enti assoggettati al patto di stabilità che quelli non assoggettati sono sottoposti a vincoli assunzionali (i primi il 40% della spesa dei cessati, i secondo il turn-over).
Di conseguenza ritengo che non vi siano problemi a fare mobilità da un ente non assoggettato ad un ente assoggettato al patto.

Concordo assolutamente. Non sta scritto da nessuna parte che la mobilità deve avvenire tra enti soggetti ad IDENTICI vincoli assunzionali (sfiderei chi lo sostiene a produrre documentazione a sostegno): è sufficiente che essa avvenga tra enti sottoposti a vincoli per le assunzioni a tempo indeterminato (e nel tuo caso lo sono entrambi).

Ma ti hanno esclusa dalla selezione con successivo provvedimento?

Ringrazio per le preziose delucidazioni, le farò presente all'amministrazione.
Una volta abbattuto l'ultimo ostacolo tramite l'assoggettamento delle Unioni al Patto nno ci saranno davvero più remore.
Sono stata esclusa dal colloquio con un annullamento in autotutela della determinazione che mi includeva in lista

Quindi, avendoti formalmente esclusa, se l'Amministrazione "non ci sente", io manderei subito una richiesta di annullamento in autotutela del provvedimento di esclusione dalla selezione, sostenendo che entrambi gli enti sono soggetti a limiti assunzionali (e non c'è dubbio su questo), senza che rilevi l'inclusione o meno nel patto di stabilità.
Ricorda però che se non provvedono entro 60 gg dalla notifica del provvedimento di esclusione, rischi che esso diventi definitivo (a meno che tu non faccia ricorso al TAR entro lo stesso termine).
Ma se il colloquio è già stato fatto, c'è già la lista degli idonei?

Earthquake ha scritto:Quindi, avendoti formalmente esclusa, se l'Amministrazione "non ci sente", io manderei subito una richiesta di annullamento in autotutela del provvedimento di esclusione dalla selezione, sostenendo che entrambi gli enti sono soggetti a limiti assunzionali (e non c'è dubbio su questo), senza che rilevi l'inclusione o meno nel patto di stabilità.
Ricorda però che se non provvedono entro 60 gg dalla notifica del provvedimento di esclusione, rischi che esso diventi definitivo (a meno che tu non faccia ricorso al TAR entro lo stesso termine).
Ma se il colloquio è già stato fatto, c'è già la lista degli idonei?

non c'è la graduatoria: ero l'unica candidata!

Beh allora la questione non si complica...Pensavo ci fosse già la graduatoria.
Solleciterei comunque l'annullamento del provvedimento di esclusione: anche se non c'è il rischio che assumano un altro, potrebbero considerare la mobilità conclusa (con esito negativo) e bandire per esempio un concorso, senza che tu possa impugnare nulla se passano 60 giorni.
Spero che ci sia un ravvedimento e che vada tutto bene.

grazie mille, vi farò sapere.