BILANCIO DI PREVISIONE 2012

Dovendo predisporre il bilancio di previsione 2012 per Comune inferiore a 5.000 abitanti così da approvarlo entro il 20/12/2011 e a seguito della manovra, penserei di impostarlo in questa maniera:
1) Prevedo l'aumento addizionale IRPEF
2) Riporto la comp. IVA e fondo riequilibrio come 2011
3) Utilizzo oneri 75% parte corrente
4) destino il contributo ordinario investimenti tit. IV al rimborso quota capitale mutui.
Per quanto riguarda l'IMU per ora non la prendo in considerazione, prevedo ancora ICI, TOSAP, TARSU, Pubblicità, come sono ora.

Semmai l'IMU dovrebbe essere applicata nel 2012 procederò con variazione di bilancio.

Non mi sembra che per Comune < 5.000 abitanti ci siano altre novità a livello contabile.
Che ne pensi Paolo?

Cio' che scrivi mi pare sensato ma mi sento di darti qualche consiglio.
Verifica sul tabulato fiscalizzazione di avere ancora il contributo al titolo quarto ( sotto i 3.000 ) per investimenti.
Il contributo non fiscalizzato e' quello del titolo secondo ( pagamento rate mutui ).
Se possibile utilizza gli oneri per la parte corrente il meno possibile ( prima o poi finira' e peraltro nel pluriennale 2014 non li puoi prevedere )
Riduci il FSR di almeno un quinto in riferimento ai tagli per l'anno 2012.
La compartecipazione IVA puoi portarla cosi' come e' al 2012.
Ricordati di azzerare l'addizionale energia elettrica in entrata.
All'Imu non ci penserei proprio e peraltro a dicembre 2011 quando si approva non esistera' e se esistesse avrebbe decorrenza dal 2012 ( piu' probabile dal 2013).
Verifica le modalita' di riscossione dei tributi ai fini della diretta o della concessione di servizi.
A breve mi ci metto anch'io e si mi vengono in mente altre problematiche provvedo a postarle.

Riduzione di 1/5 del fondo riequilibrio??? me lo confermi? ne sei sicuro? anche se siamo comune di 1600 abitanti?
L'addizionale enel mi è proprio sfuggita nel senso che non sapevo che andava azzerata. E che fine fa l'entrata? mi spieghi meglio per cortesia?
Al tit. II mi è rimasto il fondo sviluppo investimenti (quello che finanzia le rate dei mutui assunti fine anni 80 e primi 90) mentre al tit.IV ho il contributo ordinario investimenti per quello che è rimasto dopo la fiscalizzazione dell'incremento per comuni sotto 3.000 abitanti.
Diminuzione di 1/5 fondo riequilibrio???? azz... chiamo Tarantini e Lavitola per intercedere presso il premier...magari metto sul piatto anche le mie colleghe visto che sono piuttosto bassine.... (non so se sono d'accordo, ma per una serata "conviviale" le convinco).

decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23(articolo 2, comma 6)
A decorrere dal 2012 l’addizionale all'accisa sull'energia elettrica di cui all’art. 6 della
legge 20/1989 cessa di essere applicata nelle regioni a statuto ordinario,
incrementandosi in misura corrispondente l'accisa erariale applicata nei predetti territori, in modo da assicurare la neutralità finanziaria del provvedimento.
Con decreto, da emanarsi entro il 31 dicembre 2011, verranno stabilite le modalità
attuative
Ne deriva che per il 2012 e successivi non potrebbe essere prevista l'entrata e , fino ad emanazione del decreto attuativo , e neppure la compensazione con trasferimento erariale (credo nel FSR ??? )
E' pero' plausibile proprio in riferimento a "in modo da assicurare la neutralità finanziaria del provvedimento" prevederla quale voce in aumento al FSR .
Questo pero' dovra' dircelo il decreto che non c'e' e fai che dicano che e' una voce non fiscalizzabile ...boh.
Mal che vada si aumenta il FSR di pari importo e a decreto pubblicato si provvedera', qualora voce non fiscalizzata, a variare il bilancio.

"Al tit. II mi è rimasto il fondo sviluppo investimenti (quello che finanzia le rate dei mutui assunti fine anni 80 e primi 90) mentre al tit.IV ho il contributo ordinario investimenti per quello che è rimasto dopo la fiscalizzazione dell'incremento per comuni sotto 3.000 abitanti" ... li puoi tranquillamente prevedere poiche' non sono fiscalizzati.

Se hai 1600 abitanti ( e quindi sotto i 5.000 ed avrei dovuto anche capirlo perche' avevi scritto del contributo del titolo quarto ...ma sai , essendo domenica ) puoi riportare FSR e compartecipazione Iva pari al 2011.( eventualmente + addizinale energia come detto prima ; casomai sarebbe pensabile fare due capitoli nella risorsa , l'uno per FSR e l'altro per FSR ex addizionale energia per memoria di costituzione )

Buon bilancio !

dato che si tratta di comune di 1600 il comune sarà coinvolto nei procedimenti di gestione associata quindi bisognerà fare attenzione alle spese inerenti a questa problematica sia in termini di entità che di allocazione....

...conseguendone che associare almeno due servizi entro fine anno portera' i bilanci per questi enti alle calende greche.

Paolo Gros ha scritto:Cio' che scrivi mi pare sensato ma mi sento di darti qualche consiglio.
Verifica sul tabulato fiscalizzazione di avere ancora il contributo al titolo quarto ( sotto i 3.000 ) per investimenti.
Il contributo non fiscalizzato e' quello del titolo secondo ( pagamento rate mutui ).
Se possibile utilizza gli oneri per la parte corrente il meno possibile ( prima o poi finira' e peraltro nel pluriennale 2014 non li puoi prevedere )
Riduci il FSR di almeno un quinto in riferimento ai tagli per l'anno 2012.
La compartecipazione IVA puoi portarla cosi' come e' al 2012.
Ricordati di azzerare l'addizionale energia elettrica in entrata.
All'Imu non ci penserei proprio e peraltro a dicembre 2011 quando si approva non esistera' e se esistesse avrebbe decorrenza dal 2012 ( piu' probabile dal 2013).
Verifica le modalita' di riscossione dei tributi ai fini della diretta o della concessione di servizi.
A breve mi ci metto anch'io e si mi vengono in mente altre problematiche provvedo a postarle.

Come si innesta il patto di stabilità nel pluriennale 2013 per noi comuni sotto i 5000 ab? che previsioni dobbiamo fare?

Direi nessuna poiche' mancano i decreti attuativi ( se mai ci saranno ) e poiche' il patto dovrebbe essere molto semplicemnte pagato 2010 = pagato 2013 ( con indicazione delle componenti incluse ed escluse ) e non avendo nulla a che vedere con l'attuale patto di stabilita' per i comuni sopra i 5.000 e riferendosi alla cassa e non avendo ( almeno per ora ) il bilancio di cassa non puo' essere previsto.

Pere che si stiano dando da fare per introdurre l'IMU già dal 2012...
Ne sapete qualcosa ?

E' come dici ma per ora nulla di certo .
( intanto modificare software e bilanci e' un attimo...e dove sta' il problema !!!!)

uno dei motivi per i quali accelerare l'approvazione del bilancio può essere anche quello di evitare di essere coinvolti nella nomina del nuovo revisore(estrazione)....molti revisori scadono a gennaio febbraio 2012 ...approvando il bilancio a fine 2011 o al max inizi 2012 si disponde del parere del revisore ancora inc arica...

Ma come fai ad impostare il bilancio 2012 senza tenere conto dei tagli ( certi ) ai trasferimenti operati dalla seconda manovra di agosto?
I convenzionamenti o unioni diventano obbligatori da agosto 2012, sempre che la regione legiferi e sempre che si riesca a trovare la quadra per tutti gli adempi conseguenziali.
Poi non è detto che in assoluto il tuo ente potrà conseguire risparmi certi.
Inoltre ripeto occorre fare i conti con i tagli della manovra e con la rimodulazione dei trasferimenti del federalismo municipale, che non mi pare siano saltati ( quindi occhio triplo per i comuni del centro sud).

I tagli ai trasferimenti della manovra di Agosto riguardano tutti i Comuni? A me sembra che quelli sotto i 5.000 abitanti verranno risparmiati. O sbaglio?

Confermo , la norma riguarda per il 2012 gli enti sopra i 5.000.

"I convenzionamenti o unioni diventano obbligatori da agosto 2012, sempre che la regione legiferi e sempre che si riesca a trovare la quadra per tutti gli adempi conseguenziali."
Ma non si parte solo da dopo le prossime elezioni successive al 2012 ? (comma 9).Quindi 2014 ?

per i comuni da 1000 a 5000 le convenzioni sono operative già da quest'anno ...2 funzioni entro il 2011 ,le altre entro il 2012...l'unica cosa è attendere la regione se,come si spera,riduca i limiti a quote più gestibili per quei territori dove arrivare a 10000 significa mettere insieme 10-20 comuni....
per i comuni sotto i 1000 se non scelgono l'unione anche loro hanno l'obbligo di associarsi per tutti i servizi e da subito...dato che il redde rationem è certificare al 31 9 2012 di essere in convenzione e dimostrare economicità e risparmi....
per le unioni devo dirti che qui gli amministratori escludono di andare a costituire unioni per i vincoli che hanno e anzi chiè già in unione e non raggiunge quota 5000 pensa a breve di cessare...

per dei primi appunti sul bilancio 2012:

1) per il bilancio 2012 ci saranno ancora i vincoli di destinazione dei proventi delle multe così come ha previsto l'art. 208 per il 2011?
e se nel 2011 non si è proceduto ad impegnare le somme vincolate, esse devono ritenersi impegnate poichè legate ad una entrata accertata e vincolata? quindi con possibilità di spesa nel 2012?
2)le eventuali nuove spese per i consigli tributari (non ho idea di quali possano essere ma metto le mani avanti) potrebbere essere finanziate da entrate straordinarie (accertamenti tributari, già ora accertati, in eccedenza alle previsioni) almeno per il primo anno?
3) si può finanziare in parte il fondo risorse decentrate, nelle risorse variabili, con entrate straordinarie derivanti da accertamenti tributari, già accertati ed esecutivi, anche senza destinarli all'ufficio tributi ma per altri piani di lavoro.?
4) per fondo risorse decentrate 2012 è prevista qualche modifica?
grazie

- anche per l'anno 2012 i proventi Cds debbono essere destinati in modo parzialmente vincolato come per il 2011
-il riscosso 2011 non impegnato compone avanzo vincolato da utilizzarsi a tale scopo per l'anno successivo
-i consigli tributari debbono essere formati senza alcuna ulteriore spesa
-i proventi Ici al serizio se esistenti sono oggetto di regolamento ed in contrattazione debbono quindi essere destinati ai componenti del servizio ( a meno che il regolamento Ici preveda anche altri componenti ) e sicuramente non per finalita' diverse.
-nessuna modifica

Mi confermate che il blocco dell'aumento dei tributi locali (dall’art. 1 c. 7 del D.L 27/05/2008 nr. 93) era valido solo per il triennio 2009/2011?
Per il bilancio 2012 possiamo valutare eventuali aumenti?

Revisione delle rendite catastali; definizione stringente dei criteri di virtuosità; anticipo Imu, compartecipazione (Iva o Irpef). Sono questi, secondo il Sole24Ore di oggi, i principali temi sul tavolo nel confronto tra governo ed enti locali per l’allegerimento degli effetti della manovra.
L’imposta municipale unica, dunque, potrebbe essere anticipata al 2012, costituendo una nuova leva fiscale per i sindaci. Si pensa però con più probabilità al 2013, per evitare l’effetto ‘aumento tasse’ legato al federalismo già dal prossimo anno.
La revisione delle rendite catastali, invece, sarebbe una strada percorribile già nell’immediato.
Si discute anche sulla compartecipazione all’Iva stabilita del decreto sul fisco municipale: l’idea potrebbe essere quella di tornare ad una compartecipazione Irpef, per ovviare ai problemi di determinazione e redistribuzione del gettito Iva su base comunale.
Le maggiori difficoltà connesse all’attuazione del decreto sul federalismo municipale, al momento, riguardano infine la definizione dei criteri di virtuosità: dal 2012 dovrebbe inauguararsi il meccaismo di premi e sanzioni, ma i dati non saranno probabilmente tutti disponibili per quella data. Si pensa dunque di basarsi, in via transitoria, su indicatori già disponibili, come l’equilibrio di parte corrente, il rispetto del Patto di stabilità e la capacità di riscossione



da notare che si parla di ritorno alla compartecipazione irpef in luogo dell'iva !!!!!

Paolo Gros ha scritto:...conseguendone che associare almeno due servizi entro fine anno portera' i bilanci per questi enti alle calende greche.

Scusa Paolo ma entro il 31.12.2011 sono due le funzioni da avere associate o sono due servizi, mi chiarisci ?
Grazie Carla

2 funzioni entro il 2011 ,le altre entro il 2012.
Ho erroneamente indicato servizi.

riprendo il post di Pola :

Pola il Lun 3 Ott 2011 - 12:54

.Mi confermate che il blocco dell'aumento dei tributi locali (dall’art. 1 c. 7 del D.L 27/05/2008 nr. 93) era valido solo per il triennio 2009/2011?
Per il bilancio 2012 possiamo valutare eventuali aumenti?.

A parte lo sblocco dell'addizionale comunale all'irpef (D.L. 138/2011)
tutti gli altri tributi sono soggetti a blocco aumento? quale norma ha eventualmente prorogato il blocco?
anche x la TARSU?
grazie

La legge 13/12/2010 n. 220 all’ art. 8, comma 33 conferma la sospensione sino all’ attuazione del federalismo fiscale del potere di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi a essi attribuiti con legge dello Stato

scusa Paolo gentilissimo, ma il riferimento di legge di cui sopra non mi torna...,