tarsu e cantine

Premettendo che il comune nel quale lavoro ha optato di rimanere Tarsu, lasciandone pertanto in vigore il regolamento , il dubbio che mi coglie nell'istruire le risposte alle istanze dei contribuenti agli accertamenti in rettifica è questo: laddove è evidente che la superficie accertata è relativa alla cantina come comportarsi quando l'ambiente in questione è una stanza ricavata spesso nella roccia, priva di pavimentazione e fornitura elettrica e , a dire dei contribuenti inutilizzabile?
L'azienda ha calcolato detta superficie ai sensi del dlgs 507/93 e non in misura percentuale differente come vuole il dpr 338/98. Scusate se ritorno su questo punto ma, mentre noi riteniamo che il dpr debba essere considerato ai fini della dichiarazione originaria e la superficie accertata da noi considerata è quella, per dirla in modo molto elementare, quella relativa alla "pavimentazione" , i tecnici del nostro comune sono di parere nettamente contrario.
Ultimo punto: le schede di rilevazione , con le quali il comune nel 1997 calcolo' attraverso un censimento porta a porta, le superfici tassabili possono essere equiparate ad una dichiarazione originaria?
Vi ringrazio anticipatamente.

in regime di Tarsu la cantina se utiizzata come tale ( conservazuione alimenti e bevande) e' esente poiche' non idonea alla produzione di rifiuti

ma l'esenzione dovrebbe trovare applicazione qualora il contribuente lo avesse dichiarato in sede di dichiarazione originaria ? Ma laddove cio' manca , potrebbe una dichiarazione fatta oggi rettificare un accertamento?


quote="roberto conte"]Premettendo che il comune nel quale lavoro ha optato di rimanere Tarsu,

lasciandone pertanto in vigore il regolamento , il dubbio che mi coglie nell'istruire le risposte alle istanze dei contribuenti agli accertamenti in rettifica è questo: laddove è evidente che la superficie accertata è relativa alla cantina come comportarsi quando l'ambiente in questione è una stanza ricavata spesso nella roccia, priva di pavimentazione e fornitura elettrica e , a dire dei contribuenti inutilizzabile?
L'azienda ha calcolato detta superficie ai sensi del dlgs 507/93 e non in misura percentuale differente come vuole il dpr 338/98. Scusate se ritorno su questo punto ma, mentre noi riteniamo che il dpr debba essere considerato ai fini della dichiarazione originaria e  la superficie accertata da noi considerata è quella, per dirla in modo molto elementare, quella relativa alla "pavimentazione" , i tecnici del nostro comune sono di parere nettamente contrario.
Ultimo punto: le schede di rilevazione , con le quali il comune nel 1997 calcolo' attraverso un censimento porta a  porta, le superfici tassabili possono essere equiparate ad una dichiarazione originaria?
Vi ringrazio anticipatamente.[/quote]