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http://www.irpef.info/Decreto TASI - per ora il comunicato stampa
Decreto TASI - per ora il comunicato stampa
Per il momento è conosciuto solo il comunicato stampa della presidenza del consiglio dei ministri e quindi si dovrà leggere attentamente il decreto che sarà pubblicato in gazzetta ufficiale tra qualche giorno
Sappiamo benissimo che una cosa sono i comunicati stampa un’altra le leggi e spesso anche solo una parola oppure una virgola, possono cambiare il senso e le modalità applicative della norma
I punti trattati nel comunicato stampa sono in sintesi :
- FACOLTA’ per i Comuni, per l’anno 2014, di poter aumentare l’aliquota massima della Tasi (2,5 abitazione principale IMU+TASI=10,6 altri immobili) per ciascuna tipologia di immobili, fino ad un massimo dello 0,8 per mille complessivo, a condizione che il gettito derivante dall’incremento sia destinato a finanziare detrazioni o altre misure relative all’abitazione principale in modo tale che gli effetti sul carico dell’imposta Tasi siano equivalenti a quelli dell’Imu prima casa.
-VERSAMENTO TASI – viene ribadito che il versamento della Tasi avviene mediante modello F24 e/o bollettino di conto corrente postale (no altri sistemi di versamento) e che il Comune stabilisce le scadenze di pagamento della Tasi e della Tari (tassa sui rifiuti) prevedendo almeno due rate a scadenza semestrale. È consentito il pagamento in un’unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno.
L’aver ribadito una così ovvia disposizione senza entrare minimamente nel tema dell’invio modelli precompilati, sembra il preludio alla possibilità che la TASI sia versata come l’imu e cioè il l’auto-liquidazione e quindi la non obbligatorietà dell’invio dei modelli preventivamente compilati
- I 500 milioni di euro stanziati al comma 731 della legge n.147/2013 (legge di stabilità 2014) non sono più vincolati quale contributo ai comuni per le detrazioni prima casa, ma destinati direttamente ai Comuni, unitamente all’incremento di 125 milioni di euro. per compensare il minor gettito dovuto alla differenza tra l’aliquota Tasi prima casa (2,5 per mille) rispetto alla aliquota Imu (4 per mille) - Il riparto della cifra è stabilito con un decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’Interno, secondo una metodologia condivisa con l’Anci, tenendo conto dei gettito standard ed effettivi dell’Imu e della Tasi.
- SONO ESENTI dalla TASI solo i fabbricati della Chiesa indicati nei Patti Lateranensi (si tratta di circa 25 immobili ubicati a Roma).
- I TERRENI AGRICOLI (ed io aggiungerei tutti i terreni in genere sia agricoli che incolti per evitare le ormai note problematiche) SONO ESCLUSI DAL PAGAMENTO DELLA TASI.
28 Febbraio 2014 – STRALCIO TASI COMUNICATO STAMPA
http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=74971
La Presidenza del Consiglio comunica che:
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 11.35 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Graziano Delrio.
…………………………………..
Il Consiglio dei Ministri ha inoltre approvato i seguenti provvedimenti.
Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità di enti locali – decreto legge
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del Presidente, Matteo Renzi, e dei ministri dell’Economia e Finanze, Pietro Carlo Padoan, dell’Interno, Angelino Alfano, e dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini, un decreto legge contenente disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche.
TASI
Per consentire le detrazioni sulla prima casa di cui hanno beneficiato le famiglie italiane nel 2012 l’aliquota massima della Tasi (tributo sui servizi indivisibili) per l’anno 2014 per ciascuna tipologia di immobili può essere aumentata complessivamente fino ad un massimo dello 0,8 per mille complessivo. L’incremento può essere deliberato dai Comuni a condizione che il gettito relativo sia destinato a finanziare detrazioni o altre misure relative all’abitazione principale in modo tale che gli effetti sul carico dell’imposta Tasi siano equivalenti a quelli dell’Imu prima casa.
Modalità di pagamento
Il versamento della Tasi avviene mediante modello F24 e/o bollettino di conto corrente postale (per consentire all’Amministrazione finanziaria di disporre dei dati in tempo reale non è possibile utilizzare servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari e postali). Il Comune stabilisce le scadenze di pagamento della Tasi e della Tari (tassa sui rifiuti) prevedendo almeno due rate a scadenza semestrale. È consentito il pagamento in un’unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno.
Contributo ai Comuni
Per compensare il mancato gettito ai Comuni dovuto alla differenza tra l’aliquota Tasi prima casa (2,5 per mille) rispetto alla aliquota Imu (4 per mille) il contributo dello Stato di 500 milioni di euro per il 2014 attribuito ai Comuni dalla legge di stabilità viene incrementato di 125 milioni di euro. Il riparto della cifra è stabilito con un decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’Interno, secondo una metodologia condivisa con l’Anci, tenendo conto dei gettito standard ed effettivi dell’Imu e della Tasi. È eliminato il vincolo di destinazione del contributo alle detrazioni, inizialmente previsto dalla legge di stabilità.
Immobili della Santa Sede
Sono esentati dal versamento della Tasi i fabbricati della Chiesa indicati nei Patti Lateranensi (si tratta di circa 25 immobili ubicati a Roma).
Terreni agricoli
I terreni agricoli sono esclusi dal pagamento della Tasi.
Sappiamo benissimo che una cosa sono i comunicati stampa un’altra le leggi e spesso anche solo una parola oppure una virgola, possono cambiare il senso e le modalità applicative della norma
I punti trattati nel comunicato stampa sono in sintesi :
- FACOLTA’ per i Comuni, per l’anno 2014, di poter aumentare l’aliquota massima della Tasi (2,5 abitazione principale IMU+TASI=10,6 altri immobili) per ciascuna tipologia di immobili, fino ad un massimo dello 0,8 per mille complessivo, a condizione che il gettito derivante dall’incremento sia destinato a finanziare detrazioni o altre misure relative all’abitazione principale in modo tale che gli effetti sul carico dell’imposta Tasi siano equivalenti a quelli dell’Imu prima casa.
-VERSAMENTO TASI – viene ribadito che il versamento della Tasi avviene mediante modello F24 e/o bollettino di conto corrente postale (no altri sistemi di versamento) e che il Comune stabilisce le scadenze di pagamento della Tasi e della Tari (tassa sui rifiuti) prevedendo almeno due rate a scadenza semestrale. È consentito il pagamento in un’unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno.
L’aver ribadito una così ovvia disposizione senza entrare minimamente nel tema dell’invio modelli precompilati, sembra il preludio alla possibilità che la TASI sia versata come l’imu e cioè il l’auto-liquidazione e quindi la non obbligatorietà dell’invio dei modelli preventivamente compilati
- I 500 milioni di euro stanziati al comma 731 della legge n.147/2013 (legge di stabilità 2014) non sono più vincolati quale contributo ai comuni per le detrazioni prima casa, ma destinati direttamente ai Comuni, unitamente all’incremento di 125 milioni di euro. per compensare il minor gettito dovuto alla differenza tra l’aliquota Tasi prima casa (2,5 per mille) rispetto alla aliquota Imu (4 per mille) - Il riparto della cifra è stabilito con un decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’Interno, secondo una metodologia condivisa con l’Anci, tenendo conto dei gettito standard ed effettivi dell’Imu e della Tasi.
- SONO ESENTI dalla TASI solo i fabbricati della Chiesa indicati nei Patti Lateranensi (si tratta di circa 25 immobili ubicati a Roma).
- I TERRENI AGRICOLI (ed io aggiungerei tutti i terreni in genere sia agricoli che incolti per evitare le ormai note problematiche) SONO ESCLUSI DAL PAGAMENTO DELLA TASI.
28 Febbraio 2014 – STRALCIO TASI COMUNICATO STAMPA
http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=74971
La Presidenza del Consiglio comunica che:
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 11.35 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Graziano Delrio.
…………………………………..
Il Consiglio dei Ministri ha inoltre approvato i seguenti provvedimenti.
Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità di enti locali – decreto legge
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del Presidente, Matteo Renzi, e dei ministri dell’Economia e Finanze, Pietro Carlo Padoan, dell’Interno, Angelino Alfano, e dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini, un decreto legge contenente disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche.
TASI
Per consentire le detrazioni sulla prima casa di cui hanno beneficiato le famiglie italiane nel 2012 l’aliquota massima della Tasi (tributo sui servizi indivisibili) per l’anno 2014 per ciascuna tipologia di immobili può essere aumentata complessivamente fino ad un massimo dello 0,8 per mille complessivo. L’incremento può essere deliberato dai Comuni a condizione che il gettito relativo sia destinato a finanziare detrazioni o altre misure relative all’abitazione principale in modo tale che gli effetti sul carico dell’imposta Tasi siano equivalenti a quelli dell’Imu prima casa.
Modalità di pagamento
Il versamento della Tasi avviene mediante modello F24 e/o bollettino di conto corrente postale (per consentire all’Amministrazione finanziaria di disporre dei dati in tempo reale non è possibile utilizzare servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari e postali). Il Comune stabilisce le scadenze di pagamento della Tasi e della Tari (tassa sui rifiuti) prevedendo almeno due rate a scadenza semestrale. È consentito il pagamento in un’unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno.
Contributo ai Comuni
Per compensare il mancato gettito ai Comuni dovuto alla differenza tra l’aliquota Tasi prima casa (2,5 per mille) rispetto alla aliquota Imu (4 per mille) il contributo dello Stato di 500 milioni di euro per il 2014 attribuito ai Comuni dalla legge di stabilità viene incrementato di 125 milioni di euro. Il riparto della cifra è stabilito con un decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’Interno, secondo una metodologia condivisa con l’Anci, tenendo conto dei gettito standard ed effettivi dell’Imu e della Tasi. È eliminato il vincolo di destinazione del contributo alle detrazioni, inizialmente previsto dalla legge di stabilità.
Immobili della Santa Sede
Sono esentati dal versamento della Tasi i fabbricati della Chiesa indicati nei Patti Lateranensi (si tratta di circa 25 immobili ubicati a Roma).
Terreni agricoli
I terreni agricoli sono esclusi dal pagamento della Tasi.
Re: Decreto TASI - per ora il comunicato stampa
Lucio Guerra ha scritto:Per il momento è conosciuto solo il comunicato stampa della presidenza del consiglio dei ministri e quindi si dovrà leggere attentamente il decreto che sarà pubblicato in gazzetta ufficiale tra qualche giorno
Sappiamo benissimo che una cosa sono i comunicati stampa un’altra le leggi e spesso anche solo una parola oppure una virgola, possono cambiare il senso e le modalità applicative della norma
I punti trattati nel comunicato stampa sono in sintesi :
- FACOLTA’ per i Comuni, per l’anno 2014, di poter aumentare l’aliquota massima della Tasi (2,5 abitazione principale IMU+TASI=10,6 altri immobili) per ciascuna tipologia di immobili, fino ad un massimo dello 0,8 per mille complessivo, a condizione che il gettito derivante dall’incremento sia destinato a finanziare detrazioni o altre misure relative all’abitazione principale in modo tale che gli effetti sul carico dell’imposta Tasi siano equivalenti a quelli dell’Imu prima casa.
-VERSAMENTO TASI – viene ribadito che il versamento della Tasi avviene mediante modello F24 e/o bollettino di conto corrente postale (no altri sistemi di versamento) e che il Comune stabilisce le scadenze di pagamento della Tasi e della Tari (tassa sui rifiuti) prevedendo almeno due rate a scadenza semestrale. È consentito il pagamento in un’unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno.
L’aver ribadito una così ovvia disposizione senza entrare minimamente nel tema dell’invio modelli precompilati, sembra il preludio alla possibilità che la TASI sia versata come l’imu e cioè il l’auto-liquidazione e quindi la non obbligatorietà dell’invio dei modelli preventivamente compilati
- I 500 milioni di euro stanziati al comma 731 della legge n.147/2013 (legge di stabilità 2014) non sono più vincolati quale contributo ai comuni per le detrazioni prima casa, ma destinati direttamente ai Comuni, unitamente all’incremento di 125 milioni di euro. per compensare il minor gettito dovuto alla differenza tra l’aliquota Tasi prima casa (2,5 per mille) rispetto alla aliquota Imu (4 per mille) - Il riparto della cifra è stabilito con un decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’Interno, secondo una metodologia condivisa con l’Anci, tenendo conto dei gettito standard ed effettivi dell’Imu e della Tasi.
- SONO ESENTI dalla TASI solo i fabbricati della Chiesa indicati nei Patti Lateranensi (si tratta di circa 25 immobili ubicati a Roma).
- I TERRENI AGRICOLI (ed io aggiungerei tutti i terreni in genere sia agricoli che incolti per evitare le ormai note problematiche) SONO ESCLUSI DAL PAGAMENTO DELLA TASI.
28 Febbraio 2014 – STRALCIO TASI COMUNICATO STAMPA
http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=74971
La Presidenza del Consiglio comunica che:
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 11.35 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Graziano Delrio.
…………………………………..
Il Consiglio dei Ministri ha inoltre approvato i seguenti provvedimenti.
Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità di enti locali – decreto legge
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del Presidente, Matteo Renzi, e dei ministri dell’Economia e Finanze, Pietro Carlo Padoan, dell’Interno, Angelino Alfano, e dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini, un decreto legge contenente disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche.
TASI
Per consentire le detrazioni sulla prima casa di cui hanno beneficiato le famiglie italiane nel 2012 l’aliquota massima della Tasi (tributo sui servizi indivisibili) per l’anno 2014 per ciascuna tipologia di immobili può essere aumentata complessivamente fino ad un massimo dello 0,8 per mille complessivo. L’incremento può essere deliberato dai Comuni a condizione che il gettito relativo sia destinato a finanziare detrazioni o altre misure relative all’abitazione principale in modo tale che gli effetti sul carico dell’imposta Tasi siano equivalenti a quelli dell’Imu prima casa.
Modalità di pagamento
Il versamento della Tasi avviene mediante modello F24 e/o bollettino di conto corrente postale (per consentire all’Amministrazione finanziaria di disporre dei dati in tempo reale non è possibile utilizzare servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari e postali). Il Comune stabilisce le scadenze di pagamento della Tasi e della Tari (tassa sui rifiuti) prevedendo almeno due rate a scadenza semestrale. È consentito il pagamento in un’unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno.
Contributo ai Comuni
Per compensare il mancato gettito ai Comuni dovuto alla differenza tra l’aliquota Tasi prima casa (2,5 per mille) rispetto alla aliquota Imu (4 per mille) il contributo dello Stato di 500 milioni di euro per il 2014 attribuito ai Comuni dalla legge di stabilità viene incrementato di 125 milioni di euro. Il riparto della cifra è stabilito con un decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’Interno, secondo una metodologia condivisa con l’Anci, tenendo conto dei gettito standard ed effettivi dell’Imu e della Tasi. È eliminato il vincolo di destinazione del contributo alle detrazioni, inizialmente previsto dalla legge di stabilità.
Immobili della Santa Sede
Sono esentati dal versamento della Tasi i fabbricati della Chiesa indicati nei Patti Lateranensi (si tratta di circa 25 immobili ubicati a Roma).
Terreni agricoli
I terreni agricoli sono esclusi dal pagamento della Tasi.
Quindi i terreni agricoli non coltivati direttamente scontano l'IMU mentre quelli condotti direttamente sono esenti da ogni imposta?
I fabbricati rurali strumentali scontano la TASi solo fino al 1 per mille?
Grazie e ciao Lucio
Ospite- Ospite
Re: Decreto TASI - per ora il comunicato stampa
IMU
- terreni in aree montane e di collina esenti IMU
- terreni NON in aree montane e di collina soggetti all'imposta IMU
- aree edificabili possedute e condotte da coltivatori versano l'imposta come terreni agricoli "finzione giuridica"
- i fabbricati strumentali agricoli sono esenti IMU in tutti i comuni dal 2014
TASI
- terreni (sia agricoli che incolti) esenti
- aree edificabili non è applicabile la "finzione giuridica" e pertanto versano l'imposta TASI, qualora applicata dal Comune, indipendentemente dalla proprietà o utilizzo
- i fabbricati strumentali agricoli versano la TASI, qualora applicata dal Comune, nella misura massima dell'1 per mille
era un po che non ti facevi sentire ........... ciao claudio
- terreni in aree montane e di collina esenti IMU
- terreni NON in aree montane e di collina soggetti all'imposta IMU
- aree edificabili possedute e condotte da coltivatori versano l'imposta come terreni agricoli "finzione giuridica"
- i fabbricati strumentali agricoli sono esenti IMU in tutti i comuni dal 2014
TASI
- terreni (sia agricoli che incolti) esenti
- aree edificabili non è applicabile la "finzione giuridica" e pertanto versano l'imposta TASI, qualora applicata dal Comune, indipendentemente dalla proprietà o utilizzo
- i fabbricati strumentali agricoli versano la TASI, qualora applicata dal Comune, nella misura massima dell'1 per mille
era un po che non ti facevi sentire ........... ciao claudio
Re: Decreto TASI - per ora il comunicato stampa
Lucio Guerra ha scritto:IMU
- terreni in aree montane e di collina esenti IMU
- terreni NON in aree montane e di collina soggetti all'imposta IMU
- aree edificabili possedute e condotte da coltivatori versano l'imposta come terreni agricoli "finzione giuridica"
- i fabbricati strumentali agricoli sono esenti IMU in tutti i comuni dal 2014
TASI
- terreni (sia agricoli che incolti) esenti
- aree edificabili non è applicabile la "finzione giuridica" e pertanto versano l'imposta TASI, qualora applicata dal Comune, indipendentemente dalla proprietà o utilizzo
- i fabbricati strumentali agricoli versano la TASI, qualora applicata dal Comune, nella misura massima dell'1 per mille
era un po che non ti facevi sentire ........... ciao claudio
- terreni NON in aree montane e di collina soggetti all'imposta IMU
anche quelli condotti direttamente dal proprietario versano l'IMU?
Ospite- Ospite
Re: Decreto TASI - per ora il comunicato stampa
5. Per i terreni agricoli, il valore è costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare del reddito
dominicale risultante in catasto, vigente al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutato del 25 per cento ai sensi dell'articolo 3, comma 51, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, un moltiplicatore pari a 135.
Per i terreni agricoli, nonché per quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola il moltiplicatore è pari a 75
dominicale risultante in catasto, vigente al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutato del 25 per cento ai sensi dell'articolo 3, comma 51, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, un moltiplicatore pari a 135.
Per i terreni agricoli, nonché per quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola il moltiplicatore è pari a 75
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