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http://www.irpef.info/STA A VEDERE CHE LO SLITTAMENTO DEL RENDICONTO RIGUARDERA' TUTTI I COMUNI.
2 partecipanti
STA A VEDERE CHE LO SLITTAMENTO DEL RENDICONTO RIGUARDERA' TUTTI I COMUNI.
La norma citata stabilisce che, entro la fine di questo mese, il Mef, sulla base di una
metodologia adottata sentita la Conferenza stato-città e autonomie locali, effettui una
verifica del gettito dell'Imu relativa allo scorso anno, con particolare riferimento alla
distribuzione degli incassi relativi ai fabbricati di categoria D. Come spiega la relazione
illustrativa, l'obiettivo è evitare penalizzazioni a carico di alcuni comuni, perlopiù di
piccola dimensione, caratterizzati da elevate concentrazioni di tali immobili. Per
consentire le conseguenti regolazioni contabili, viene disposto un differimento di due mesi
del termine per l'approvazione del rendiconto, fissato dall'art. 227 del Tuel al 30 aprile.
Tale proroga è espressamente limitata «ai soli comuni interessati». Tuttavia, occorre tenere
conto del fatto che la dinamica del gettito Imu è legata a doppio filo con quella del fondo
di solidarietà. Non a caso, l'obiettivo dell'operazioni di verifica degli incassi è proprio
quello di rimodulare le assegnazioni del fondo. Poiché, inoltre, la norma in commento
prevede che resti ferma la dotazione complessiva di quest'ultimo, è assai probabile che si
generi un domino a carico di tutti i comuni.
Tale fattore, unito all'incertezza su quali e quanti siano i comuni «interessati», potrebbe
suggerire una lettura (che già serpeggia fra gli uffici) per cui lo slittamento del termine
riguarda tutte le amministrazioni.
Occorre considerare, inoltre, che numerosi comuni andranno ad elezioni nel mese di
maggio, per cui la proroga nei loro confronti è priva di effetti.
C'è poi un'altra norma del dl 16 che sta creando dubbi fra i ragionieri comunali: si tratta
dell'art. 6, che sancisce l'obbligo di contabilizzazione dell'Imu «al netto» delle quote
trattenute dall'Agenzia delle Entrate e destinate ad alimentare il fondo. Per uniformarsi a
tale principio, i comuni possono effettuare eventuali rettifiche contabili per l'esercizio
2013, in sede di approvazione del rendiconto.
Il problema è che molti enti che avevano sposato la tesi alternativa della contabilizzazione
«al lordo» hanno già effettuato la movimentazione finanziaria con mandato e reversale.
Sul punto, quindi, occorrono al più presto chiarimenti.
da questo articolo si potrebbe desumere, se stanno così le cose che:
Alcuni, forse parecchi Comuni hanno segnalato al Ministero che, a fronte della perdita di IMU versata allo Stato sui fabbricati cat. D, hanno ricevuto un FSC che non compensa la perdita subita.
Questi Comuni (ne conosco un paio) per anni hanno avuto mega introiti prima di ICI poi di IMU su queste tipologie, soprattutto sulle centrali, con conseguente aumento di spesa corrente che ora non riescono più a finanziare.
Ora sembra che lo Stato voglia rivedere il calcolo nel trasferimento del FSC in aumento per questi Comuni ovviamente finanziandolo a danno degli altri.
Per questo che si ipotizza di spostare al 30/06 la chiusura di tutti i rendiconti.
C'è da chiedersi come faranno per quei Comuni che hanno avuto, magari erroneamente più risorse!!
Non riesco a comprendere il senso di questa frase:
"Occorre considerare, inoltre, che numerosi comuni andranno ad elezioni nel mese di
maggio, per cui la proroga nei loro confronti è priva di effetti."
Che vuol dire??
metodologia adottata sentita la Conferenza stato-città e autonomie locali, effettui una
verifica del gettito dell'Imu relativa allo scorso anno, con particolare riferimento alla
distribuzione degli incassi relativi ai fabbricati di categoria D. Come spiega la relazione
illustrativa, l'obiettivo è evitare penalizzazioni a carico di alcuni comuni, perlopiù di
piccola dimensione, caratterizzati da elevate concentrazioni di tali immobili. Per
consentire le conseguenti regolazioni contabili, viene disposto un differimento di due mesi
del termine per l'approvazione del rendiconto, fissato dall'art. 227 del Tuel al 30 aprile.
Tale proroga è espressamente limitata «ai soli comuni interessati». Tuttavia, occorre tenere
conto del fatto che la dinamica del gettito Imu è legata a doppio filo con quella del fondo
di solidarietà. Non a caso, l'obiettivo dell'operazioni di verifica degli incassi è proprio
quello di rimodulare le assegnazioni del fondo. Poiché, inoltre, la norma in commento
prevede che resti ferma la dotazione complessiva di quest'ultimo, è assai probabile che si
generi un domino a carico di tutti i comuni.
Tale fattore, unito all'incertezza su quali e quanti siano i comuni «interessati», potrebbe
suggerire una lettura (che già serpeggia fra gli uffici) per cui lo slittamento del termine
riguarda tutte le amministrazioni.
Occorre considerare, inoltre, che numerosi comuni andranno ad elezioni nel mese di
maggio, per cui la proroga nei loro confronti è priva di effetti.
C'è poi un'altra norma del dl 16 che sta creando dubbi fra i ragionieri comunali: si tratta
dell'art. 6, che sancisce l'obbligo di contabilizzazione dell'Imu «al netto» delle quote
trattenute dall'Agenzia delle Entrate e destinate ad alimentare il fondo. Per uniformarsi a
tale principio, i comuni possono effettuare eventuali rettifiche contabili per l'esercizio
2013, in sede di approvazione del rendiconto.
Il problema è che molti enti che avevano sposato la tesi alternativa della contabilizzazione
«al lordo» hanno già effettuato la movimentazione finanziaria con mandato e reversale.
Sul punto, quindi, occorrono al più presto chiarimenti.
da questo articolo si potrebbe desumere, se stanno così le cose che:
Alcuni, forse parecchi Comuni hanno segnalato al Ministero che, a fronte della perdita di IMU versata allo Stato sui fabbricati cat. D, hanno ricevuto un FSC che non compensa la perdita subita.
Questi Comuni (ne conosco un paio) per anni hanno avuto mega introiti prima di ICI poi di IMU su queste tipologie, soprattutto sulle centrali, con conseguente aumento di spesa corrente che ora non riescono più a finanziare.
Ora sembra che lo Stato voglia rivedere il calcolo nel trasferimento del FSC in aumento per questi Comuni ovviamente finanziandolo a danno degli altri.
Per questo che si ipotizza di spostare al 30/06 la chiusura di tutti i rendiconti.
C'è da chiedersi come faranno per quei Comuni che hanno avuto, magari erroneamente più risorse!!
Non riesco a comprendere il senso di questa frase:
"Occorre considerare, inoltre, che numerosi comuni andranno ad elezioni nel mese di
maggio, per cui la proroga nei loro confronti è priva di effetti."
Che vuol dire??
Ospite- Ospite
re
a mio avviso e' pacifico che riguardera' tutti i comuni poiche' essendo x la somma a disposizione suf ddivisa per tutti i comuni , se cambia uno cambiano tutti...
Re: STA A VEDERE CHE LO SLITTAMENTO DEL RENDICONTO RIGUARDERA' TUTTI I COMUNI.
Paolo Gros ha scritto:a mio avviso e' pacifico che riguardera' tutti i comuni poiche' essendo x la somma a disposizione suf ddivisa per tutti i comuni , se cambia uno cambiano tutti...
E IL SENSO DI QUESTA FRASE?
"Occorre considerare, inoltre, che numerosi comuni andranno ad elezioni nel mese di
maggio, per cui la proroga nei loro confronti è priva di effetti."
Ospite- Ospite
Re: STA A VEDERE CHE LO SLITTAMENTO DEL RENDICONTO RIGUARDERA' TUTTI I COMUNI.
Mi permetto di inserirmi in questa discussione per dire che secondo notizie date da ambiente IFEL, i comuni interessati dalle variazioni conseguenti la revisione del gettito IMU , con particolare riguardo alla cat. d, saranno solo quelli in cui lo scostamento rilevato sarà oltre una certa percentuale (non ancora definita). Solo per questi pertanto dovrebbe scattare la proroga del rendiconto.
g.elena- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 12.12.13
Re: STA A VEDERE CHE LO SLITTAMENTO DEL RENDICONTO RIGUARDERA' TUTTI I COMUNI.
g.elena ha scritto:Mi permetto di inserirmi in questa discussione per dire che secondo notizie date da ambiente IFEL, i comuni interessati dalle variazioni conseguenti la revisione del gettito IMU , con particolare riguardo alla cat. d, saranno solo quelli in cui lo scostamento rilevato sarà oltre una certa percentuale (non ancora definita). Solo per questi pertanto dovrebbe scattare la proroga del rendiconto.
Se fosse così tanto meglio. Che si sbrigassero però. A fine aprile mancano 50 giorni è vero, ma questi non sanno che oltre ai 20 giorni di deposito, per cui si va al 10 aprile, ci sono altri adempimenti da far per preparare la pratica rendiconto?? e Se poi si modifica un dato occorre modificare quasi tutto!!
M...tacci loro!!!
Ospite- Ospite
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