IMU - Separazione consensuale coniugi

Casa coniugale composta da 2 appartamenti e un’autorimessa, in un’appartamento vivono i 2 coniugi comproprietari che decidono di separarsi, nell’altro abita la madre di uno dei due coniugi che è usufruttuaria dell’immobile.
Avviene la separazione consensuale nella quale viene concordata la divisione nel seguente modo:
appartamento adibito fino ad allora a residenza familiare al marito, l’altro appartamento e l’autorimessa alla moglie. La moglie trasferisce la residenza in altro Comune.
Viene emesso in data 18.7.2013 il decreto di omologa della separazione consensuale prevedendo che i coniugi vivranno separati, la casa coniugale verrà divisa con successivo atto notarile, nessun obbligo patrimoniale essendo i coniugi economicamente autosufficienti. Nel decreto non viene citata alcuna assegnazione da parte del giudice ma appunto una divisione concordata degli immobili tra i coniugi. Ad ottobre viene stipulato l’atto notarile di divisione.
Chiedo a voi, dal mese di maggio che la moglie ha trasferito la residenza in altro Comune ad ottobre che è stato fatto l’atto di divisione come deve pagare l’IMU la signora sull’immobile utilizzato dal marito? Come altro fabbricato oppure dalla data del decreto di omologazione sarà il marito tenuto a versare sul 100% per diritto di abitazione?

non vi è alcun diritto di godimento, visto che nessuno lo ha istituito.

aggiungo, visto che era consensuale istituivano un diritto temporaneo sino al rogito di cui fissavano termine e il giudice non aveva problemi ad omologare a meno che non ritenesse questa operazione contro l'interesse dei minori, ma non credo proprio.