GETTONI PRESENZA CONSIGLIERI COMUNALI - MANOVRA TREMONTI 2010

RITORNO SULL'ANNOSA QUESTIONE:
Nel revisionare il gettone di presenza dei signori Consiglieri, riscontro alcune difficoltà nell'interpretare le disposizioni della manovra in oggetto (D.L. n. 78/10 convertito nella L. 122/10).
Chiedo La Vs opinione.
E' noto che nel 2007, ad opera della legge finanziaria n. 296/06 i piccoli parlamentari avevano subito una riduzione del proprio gettone di presenza nella misura de 10% di quanto percepito al settembre 2005.

La manovra Tremonti riprende l'argomento in due articoli:

A) all'art. 5 commi 6-7 ove riscrive il comma 2 dell'art. 82 TUEL, fissando un tetto limite (nella misura di 1/4 dell'indennità stabilità per il rispettivo sindaco) e demanda ad un decreto ministeriale, partorito ma arenatosi in Consiglio di Stato, la rideterminazione delle indennità e gettoni, con tanto di precisa indicazione delle percentuali di riduzione a seconda della classe demografica del comune/provincia. Su questo punto - se siete d'accordo - in assenza del decreto ministeriale, penso che non sia il caso di prendere zelanti scorciatoie operando noi (leggi: responsabile delle liquidazioni ai consiglieri) delle riduzioni non ancora compiutamente in essere, tenendo conto, eventualmente, solo del limite di 1/4 dell'indennità di funzione del rispettivo sindaco a discapito di quei consiglieri che, troppo assidui nelle presenze, lo superassero nell'arco del mese
B) all'art. 5 comma 3 rubricato "riduzione dei costi degli apparati amministrativi". Così recita:
Fermo restando quanto previsto dall'art. 1, comma 58 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, a decorrere dal 1° gennaio 2011 le indennità, i compensi, i gettoni, le retribuzioni o le altre utilità comunque denominate, corrisposti dalle pubbliche amministrazioni di cui al comma 3 dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, incluse le autorità indipendenti, ai componenti di organi di indirizzo, direzione e controllo, consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati ed ai titolari di incarichi di qualsiasi tipo, sono automaticamente ridotte del 10 per cento rispetto agli importi risultanti alla data del 30 aprile 2010.
Premesso questo vi chiedo: i Comuni rientrano tra le amministrazioni cui al comma 3 dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196?
Se così fosse significa che a decorrere dal 1 gennaio 2011 il gettone è AUTOMATICAMENTE (senza pertanto attendere alcun decreto ministeriale) ridotto del 10% rispetto alla misura dell'aprile 2010.
E' strano che la manovra prenda in considerazione per due volte il problema dei gettoni di presenza (art. 5 commi 6-7 ed art. 6 comma 3) fornendo risposte diverse. Mi chiedo quindi se le due prescrizioni si cumulino, oppure una delle sue è speciale ed esclude l'altra? ...Allora quante volte va diminuito questo gettone? iniziamo noi nel 2011 e poi lo vediamo che dice il decreto ministeriale adeguandoci ulteriormente? Oppure la prima disposizione la trascuriamo e restiamo ad aspettare il ministero?
Non lo riduciamo dal 01.01.2011? allora il Comune non è ente dell'elenco ISTAT