monitoraggio - patto

Quali secondo voi le principali novità e criticità della circolare sul patto di stabilita'?

ps: come accaduto altre volte questa è la terza volta che sono costretta a scrivere il messaggio, che mi viene cancellato. Gros aveva escluso "censure", ma come chiamarla?

Non so te ma io il tuo precedente msg lo vedo ancora ed è delle 19.44 di ieri sera ...

Non in riferimento al quesito:

Evidenzio che analogo messaggio lo hai postato al link

https://entilocali.forumattivo.it/t3583-monitoraggio-patto-novita

Reitero come sempre il concetto che nessun messaggio e' mai stato censurato e mai lo sara' ( a meno che contenga insulti o parole sconvenienti )

Mi dispiace anche solo che un o una collega possa pensarlo .Non e' proprio nei miei schemi mentali che sono assai semplici ma onesti.

In rifeimento al quesito.

Credo questo :
E’ essenziale tenere presente che:
· le modalità di determinazione dei saldi validi ai fini del rispetto del patto di stabilità 2011
prevedono il criterio della “competenza mista” intesa principalmente come somma
algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti ed impegni per la parte
corrente e tra incassi e pagamenti per la parte capitale;
· l'entrata relativa all’assunzione di mutui o indebitamenti diversi non è da considerare tale
entrate da conteggiare ai fini del saldo del patto di stabilità, mentre le relative spese
finanziate incidono negativamente e pertanto è consigliabile ridurre il ricorso
all’indebitamento;
· l’avanzo di amministrazione, non determinando accertamento tra le entrate correnti e
movimenti di cassa, pur essendo applicabile al bilancio, non migliora il saldo ai fini del
raggiungimento dell’obiettivo del patto;
· per la parte corrente il rispetto dell’obiettivo è garantito dal permanere durante l’anno
degli equilibri di bilancio relativi al finanziamento della spesa corrente da parte delle
entrate correnti;
· per la parte in conto capitale il rispetto dell’obiettivo è garantito dall’equilibrio tra la
riscossione delle entrate previste da alienazioni, contributi in conto capitale, oneri di
urbanizzazione … e dai pagamenti della spesa per investimenti;
Si ritiene, quindi, che il fattore che rappresenta maggiori criticità, è rappresentato dai pagamenti della spesa in conto capitale, in quanto le
opere pubbliche in essere hanno velocità di realizzazione minore rispetto a quello delle
entrate in conto capitale;
.

come ulteriori elemeti segnalo ( da vari spunti):

1) patto regionale orrizzontale e verticale;
2) eventuale premio di patto ( sblocco residui passivi in % da determinarsi)
3) sanzioni riviste nel limite del 3% delle entrate correnti.
4) compensi istat da ecludere
5) esclusione tributo una tantum dl 78/2010 ( ove non previsto nel 2010 ma inserito nel 2011)

al link

http://www.camera.it/Camera/view/doc_viewer_full?url=http%3A//documenti.camera.it/leg16/dossier/Testi/BI0410.htm%23dossierList&back_to=http%3A//www.camera.it/465%3Farea%3D19%26tema%3D431%26Sanzioni+e+premi+per+regioni+ed+enti+locali

vi e' la scheda di lettura che ne diede la Camera dei deputai

Il contributo una tantum quantificato nel dicembre 2010 non l'avevo accertato, ma il sito del ministero me l'ha detratto nel 2010; lo accertlo adesso, visto che l'ho incassato pochi giorni fa, ma non pensavo di detrarlo dal calcolo del saldo finanziario, altrimenti mi verrebbe detratto due volte, sia nel 2010 che nel 2011.

in nota al monitoraggio del I sem vedo

voce E10 nota (4) L'esclusione è operata solo dai comuni che accertano nell'anno 2011 il contributo di cui al comma 13, dell'articolo 14, del decreto
legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, la cui ripartizione è stata operata con
decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del 10 dicembre 2010..

come rammentato in circolare sul monitoraggio pag 19 punto b.1.12

quello che dice andrea è corretto, anche io ricordo che in fase di inserimento dei dati del patto 2010 il sistema li valorizzava in automatico.

da cui se non erro il saldo di patto di andrea del 2010, se avesse accerato la somma nel 2010, anziche essere 100 ad esempio doveva essere 120 fatto 20 il contributo.

da cui la nota 4 è errata

Anche io mi trovo nella stessa condizione di Andrea, cioè non ho accertato l'entrata nel 2010 ma ho subito la decurtazione nel monitoraggio dello stesso anno. Mi confermate allora che il valore che hanno già sottratto nel 2010 non va portato in detrazione anche quest'anno, anche se ho accertato a competenza quest'anno??? Grazie come sempre

Il contributo una tantum del 2010 anche se non accertato nel 2010 avevo letto che bisognava incassarlo a residui 2011 determinando una maggior entrata a residui. Sbaglio?

Mi pare corretto.