fsc 2013 comunicato 2 luglio

http://finanzalocale.interno.it/docum/comunicati/com240614b.html

Comunicato del 24 giugno 2014
(aggiornato al 2 luglio 2014)Il Decreto ministeriale del 24 giugno 2014 emanato ai sensi dell'articolo 7 del decreto legge 6 marzo 2014, n. 16, recepisce la verifica del gettito IMU standard 2013 con riferimento ai fabbricati di categoria D e il nuovo gettito è stato utilizzato per rideterminare il Fondo di solidarietà comunale 2013 e la relativa quota di alimentazione.

Consulta il decreto relativo.

L’allegato riporta l’importo rideterminato della quota di alimentazione del Fondo e l’ammontare del Fondo di solidarietà comunale 2013 aggiornati per effetto della verifica. La regolazione contabile è il risultato della somma delle differenze tra i predetti valori ed i corrispondenti riportati al punto B2) e C5 del prospetto divulgato nel 2013 e consultabile al seguente link: http://www.finanzalocale.interno.it/apps/floc.php/in/cod/9

La regolazione contabile che ciascun comune dovrà effettivamente contabilizzare nell’anno 2014 a titolo di credito verso il Ministero dell’interno ovvero debito verso lo stesso Ministero, e in caso di incapienza verso l’Agenzia delle entrate, sarà reso noto nei prossimi giorni. Esso è costituito dal risultato dei calcoli di dare e avere rispetto ai pagamenti eseguiti nell’anno 2013 e sarà consultabile dalla prima schermata spettanza 2013 del seguente link: http://www.finanzalocale.interno.it/apps/floc.php/in/cod/1


in sostanza le somme in piu, a loro avviso, potranno essere iscritte nel bilancio 2014 e non quale maggiore residuo attivo.Erro?

meglio cosi

io l'avrei messa come maggiore entrata a residuo ma se ci mettiamo tutti d'accordo di metterla sul 2014  

In riscontro alla sua richiesta di chiarimenti, si osserva quanto segue.

In ordine al primo quesito, relativo alla contabilizzazione della regolazione complessiva a credito, risultante dalla rideterminazione, ai sensi dell’articolo 7 del decreto legge n. 16 del 2014, della quota di alimentazione al Fondo di solidarietà comunale 2013 e dell’importo assegnato a titolo di Fondo di solidarietà 2013, come da DM del 24 giugno 2014, si può ritenere, anche alla luce di quanto disposto dal citato art. 7, ultimo periodo e sempre che l’ente abbia già approvato il rendiconto 2013, che la stessa possa essere accertata nel bilancio 2014 come maggiore quota del Fondo di solidarietà 2013.

In relazione al secondo quesito, relativo alla contabilizzazione dell’erogazione, ai sensi dell’articolo 1, del decreto legge 9 giugno 2014, n. 88, dell’importo a valere sul fondo di solidarietà comunale, corrispondente al 50 per cento del gettito annuo della TASI stimato ad aliquota base, si ritiene che possa essere valutata la possibilità di incassare l’importo al titolo I, categoria 3° - Fondo di solidarietà comunale, anziché al titolo II categoria 1, trasferimenti erariali, come da Lei prospettato. In caso di eventuali importi da recuperare a titolo di Tasi, ove le anticipazioni complessivamente erogate siano superiori all’importo spettante per l’anno 2014 a titolo di fondo di solidarietà comunale, .l’ente potrà provvedere alle relative regolazioni contabili



Maria Giovanna Pittalis

Dirigente delle Direzione centrale della finanza locale

aua ha scritto:In riscontro alla sua richiesta di chiarimenti, si osserva quanto segue.

In ordine al primo quesito, relativo alla contabilizzazione della regolazione complessiva a credito, risultante dalla rideterminazione, ai sensi dell’articolo 7 del decreto legge n. 16 del 2014,  della quota di alimentazione al Fondo di solidarietà comunale 2013 e dell’importo assegnato a titolo di Fondo di solidarietà 2013, come da DM del 24 giugno 2014, si può ritenere, anche alla luce di quanto disposto dal citato art. 7, ultimo periodo e sempre che l’ente abbia già approvato il rendiconto 2013, che la stessa possa essere accertata nel bilancio 2014 come maggiore quota del Fondo di solidarietà 2013.

In relazione al secondo quesito, relativo alla contabilizzazione dell’erogazione, ai sensi dell’articolo 1, del decreto legge 9 giugno 2014, n. 88, dell’importo a valere sul fondo di solidarietà comunale, corrispondente al 50 per cento   del gettito annuo della TASI stimato ad aliquota base, si ritiene che possa essere valutata la possibilità di incassare l’importo al titolo I, categoria 3° - Fondo di solidarietà comunale, anziché al titolo II categoria 1, trasferimenti erariali, come  da Lei prospettato. In caso di eventuali importi da recuperare a titolo di Tasi, ove le anticipazioni complessivamente erogate siano superiori all’importo spettante per l’anno 2014 a titolo di fondo di solidarietà comunale,  .l’ente potrà provvedere alle relative regolazioni contabili



Maria Giovanna Pittalis

Dirigente delle Direzione centrale della finanza locale

spero possa apprezzare quanto elaborato dal forum
http://www.paologros.net/t37323-il-fsc-2014-come-non-lavete-mai-visto

aua ha scritto:

si può ritenere, anche alla luce di quanto disposto dal citato art. 7, ultimo periodo e sempre che l’ente abbia già approvato il rendiconto 2013, che la stessa possa essere accertata nel bilancio 2014 come maggiore quota del Fondo di solidarietà 2013

la risposta e sibbilinica io faccio fatica ad intepretarla. se intendeva che andava messa in compotenza 2014 avrebbe dovut dire quale quota una tantum 2014 relativa all regolazione fondo 2013 mentre il termine "maggiore" mi fa pensare ad un maggiore residuo attivo anche se poi la stessa fa riferimento alla norma che chiaramente codifica il caso specularmente opposto di debito.boh

ho il sospetto che parlare di maggiori residui attivi o accertamento in competenza con quelli del ministero sia una perdita di tempo.

io penso di metterlo nel 2014 competenza.

la risposta e' oltremodo chiara...la stessa possa essere accertata nel bilancio 2014 come maggiore quota del Fondo di solidarietà 2013.

mi spiace ullifa ma concordo con paolo..purtroppo  

Paolo Gros ha scritto:la risposta e' oltremodo chiara...la stessa possa essere accertata nel bilancio 2014 come maggiore quota del Fondo di solidarietà 2013.

Quindi secondo te la risposta della dirigente vuol dire che l'entrata può essere accertata in competenza 2014?
Ho capito bene?

Per quanto ho inteso.
la dirigente fa riferimento al decreto legge n. 16 del 2014 art. 7 e io la leggo cosi.


Nel  caso in cui, all'esito delle verifiche di cui al comma 729-bis, il  Comune
sia tenuto a versare  ulteriori  importi  al  fondo  di  solidarieta'
comunale, in assenza di impegni  di  spesa  gia'  contabilizzati  dal
comune stesso a tale titolo, tali somme possono essere imputate quale
apposito impegno di spesa sull'annualita' 2014.".

di converso importi a credito, in assenza di acertamenti di  entrata gia'  contabilizzati dal
comune stesso a tale titolo, tali somme possono essere imputate quale apposito accertamento  sull'annualita' 2014.".

ovvio non voglio imporre la mia lettura, sto solo ragionado a voce alta e evidenzio i miei processi logici.

ullifa ha scritto:Per quanto ho inteso.
la dirigente fa riferimento al decreto legge n. 16 del 2014 art. 7 e io la leggo cosi.


Nel  caso in cui, all'esito delle verifiche di cui al comma 729-bis, il  Comune
sia tenuto a versare  ulteriori  importi  al  fondo  di  solidarieta'
comunale, in assenza di impegni  di  spesa  gia'  contabilizzati  dal
comune stesso a tale titolo, tali somme possono essere imputate quale
apposito impegno di spesa sull'annualita' 2014.".

di converso importi a credito, in assenza di acertamenti di  entrata gia'  contabilizzati dal
comune stesso a tale titolo, tali somme possono essere imputate quale apposito accertamento  sull'annualita' 2014.".

ovvio non voglio imporre la mia lettura, sto solo ragionado a voce alta e evidenzio i miei processi logici.

Il tuo è un procedimento logico ma il loro è un processo vessatorio per cui se hai 9 interpretazioni positivi ed una negativa sta sicuro che loro tengono per buona la negativa anche qundo fa a pugni con un minimo di logica (vedasi per esempio il doppione delle spese in convenzione ai fini del calcolo delle percentuali sul patto di stabilità e via elencando).
Temo che abbiano consentito che l'eventuale eccedenza negativa FSC 2013 da rimborsare sia messa a carico del bilancio 2014 solo perchè non avevano alternative, mentre l'eccedenza positiva va come maggiore residuo attivo.
Spero di sbagliarmi...

Scusate ma non ho capito come procedere contabilmente se la regolazione contabile è negativa. Mi spiego: nel mio Comune il FSC 2013 è stato ridotto di circa euro 20.000,00.
Considerato che il consuntivo è stato approvato ad aprile, mi è chiaro che devo prevedere la somma da restituire in un apposito capitolo di spesa, credo che il capitolo debba essere finanziato dalle risorse generali dell'ente, chiaramente parte corrente.
Devo impegnare la somma. Lo stato recupererà direttamente le somme probabilmente dall'IMU.
E' esatto prevedere in entrata come gettito IMU quello comunicato dal MEF e inserito nel calcolo del FSC 2014, (considerato anche che il Comune ha adottato le aliquote base) e poi fare il mandato sull'apposito capitolo di spesa e la reversale a copertura sul capitolo dell'IMU (ripeto stanziamento previsto come dati MEF)?
Cosa mi sfugge?

SE IL FONDO E' NEGATIVO , PENSO CHE BISOGNA RIACCERTARE I RESIDUI E RIAPPROVARE IL CONSUNTIVO .

E con il patto di stabilità?

[quote="GENNARO1"]SE IL FONDO E' NEGATIVO , PENSO CHE BISOGNA RIACCERTARE I RESIDUI E RIAPPROVARE IL CONSUNTIVO .

Il fondo non è negativo. Ha avuto una riduzione

MENTRE SUL CONTO CONSUNTIVO SI PUO' INTERVENIRE POICHE' NS COMPETENZA , PENSO CHE RIAPRIRANNO LA COMUNICAZIONE DI CERTIFICAZIONE .
NN VEDO ALTRE SOLUZIONI.
TRA DUE MALI , ALMENO UNO LO GUARISCO E POI NON E' DETTO CHE SFORI IL PATTO....
...ACCENDERE UN CERO E' SEMPRE OPPORTUNO.... 

Pewrchè riaprire la certificazione: nel 2013 abbiamo lavorato sui dati che ci hanno comunicato e disponibili sul sito del Ministero, non possono cambiare le carte in tavola a bocce ferme.

NN SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE LO FANNO , I COMUNI (QUELLI PICCOLI ) SONO ASINI DA PORTARE AL "capisto "