Abrogazione incentivi alla progettazione. Dubbi

Salve. Mi riferisco all'abrogazione e reintroduzione dei commi 5-6 dell'art.92 del Codice dei Contratti che istituivano l'incentvo alla progettazione interna, abrogazione effettuata dalla legge 114-2014 agli artt. 13 e 13 bis.
Da quel che capisco, di sicuro il vecchio incentivo non esiste più. Nasce una cosa nuova molto simile ma non uguale.
Mi piacerebbe vedere se sono l'unica ad avere dei dubbi interpretativi, o se per voi è tutto chiaro. In particolare:

A) sulla disciplina transitoria:
1) Ho degli incentivi non ancora pagati per lavori appena appena collaudati. Io credo di doverli pagare in base alla vecchia disciplina, per il principio tempus regit actum. Giusto?
2) Ho degli incentivi non pagati per lavori collaudati, accantonamenti dovuti alla mancanza -all'epoca- del regolamento di ripartizione da parte della mia PA, uscito solo in primavera. Che faccio ora?
3) Ho degli incentivi non ancora pagati per lavori tuttora in corso. Nuova disciplina? O parte vecchia, parte nuova?

B) sul vincolo del 50% dello stipendio.
1) Come faccio a sapere se un'altra PA ha già liquidato soldi a un mio dipendente??? Secondo me d'ora in poi bisogna che ogni PA notifichi l'amminstrazione di servizio del dipendente dei pagamenti che fa ai dipendenti altrui.
2) se il 50% è superato, che si fa? Si aspetta l'anno dopo? Va riversato???

C) sul 20% per gli acquisti: secondo voi sarà gestito dal RUP del singolo lavoro o va a confluire in un fondo dell'ente?

D) in attesa del vostro regolamento, è comunque legittimo accantonare (non pagare) il 2%?

Elena

1-si.
2-no e' possibile pagarli poiche' non spettavano a suo tempo
3-nuova disciplina

Buon giorno,

mi ricollego al post per un dubbio...nel calcolo dell'incentivo che deve restare al di sotto del 50% del trattamento economico complessivo annuo lordo, bisogna considerare anche gli oneri che gravano sull’amministrazione a titolo di Irap??
Se un dipendente ha un trattamento economico lordo annuo 1000, quanto sarà il massimo compenso di incentivo al netto di tutti gli oneri??

Grazie

al netto degli oneri carico ente

Sottopongo alla vostra attenzione un documento formale della camera dei deputati (riportato a tergo ordine del giorno 9/2486-AR/134 dell'On. Fabbri.) che ha impegnato il Governo ad emanare un'apposita circolare attuativa sul cosiddetto transitorio. E dai resoconti stenografici pare che il Governo si sia impegnato ad emettere la circolare
Faccio appello ai lettori di questo forum affinché ciascuno, nei limiti delle proprie possibilità, attivi le autorità politiche competenti perché il Governo emani la circolare con la massima sollecitudine.
Per sollecitudine intendo la stessa con la quale la funzione pubblica ha emanato la circolare attuativa sui permessi sindacali in data 20 agosto 2014 in merito all'art. 7 della legge 114 del 18 agosto 2014.

. 2486-A/R
ORDINI DEL GIORNO
Conversione in legge del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, recante misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari.
N. 1.

Seduta del 31 luglio 2014


 La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 13, modificato nel corso dell'esame del provvedimento in sede referente, prevede l'abrogazione degli incentivi per la progettazione – contemplati dai commi 5 e 6 dell'articolo 92 del Codice dei contratti pubblici (decreto legislativo n. 163 del 2006) – che attualmente vengono corrisposti dalle amministrazioni aggiudicatrici al personale dipendente, ampliando quindi ulteriormente la disposizione contenuta nel testo iniziale del presente decreto, che invece si limita ad escludere l'erogazione di tali incentivi per il solo personale con qualifica dirigenziale, in ragione dell'onnicomprensività del relativo trattamento economico;
    i commi 5 e 6 dell'articolo 92, di cui si è prevista l'abrogazione dispongono il riparto: di una somma non superiore al 2 per cento dell'importo posto a base di gara di un'opera o di un lavoro, tra il responsabile del procedimento e gli incaricati della redazione del progetto, del piano della sicurezza,della direzione dei lavori, del collaudo, nonché tra i loro collaboratori (comma 5); del 30 per cento della tariffa professionale relativa alla redazione di un atto di pianificazione comunque denominato, tra i dipendenti dell'amministrazione aggiudicatrice che lo abbiano redatto (comma 6);
    l'articolo 13-bis, inserito nel corso dell'esame in sede referente dell'AC 2486, introduce i commi da 7-bis a 7-quinquies all'articolo 93 del Codice dei contratti pubblici (decreto legislativo n. 163 del 2006) relativi ad una nuova disciplina degli incentivi alla progettazione soppressi dal precedente articolo 13 a favore dei soli incaricati e loro collaboratori senza qualifica dirigenziale;
    la modifica dell'oggetto dei suddetti articoli determinerà per un certo periodo di tempo, a tutela dei diritti acquisiti degli interessati, l'applicazione contestuale di tre regimi normativi diversi a seconda della data in cui l'amministrazione ha disposto la nomina o l'incarico a norma dei commi 5 e 6 dell'articolo 92 e dei soppravenuti commi da 7-bis a 7-quinquies dell'articolo 93 codice degli appalti:
     i commi 5 e 6 dell'articolo 92 codice degli appalti, si applicano agli incaricati e loro collaboratori con e senza qualifica dirigenziale relative ai piani e alle opere affidate o disposte fino alla data del 24 giugno 2014, giorno antecedente all'entrata in vigore del decreto-legge n. 90 del 2014;
     i commi 5 e 6 dell'articolo 92 codice degli appalti, si applicano solo al personale incaricato e loro collaboratori senza qualifica dirigenziale relative ai piani e alle opere affidate dal 25 giugno 2014, data di entrata in vigore del decreto-legge n. 90 del 2014;
     gli articoli 13 e 13-bis del provvedimento in esame ai sensi dell'articolo 54, produrranno i loro effetti solo sulle nomine e gli incarichi affidati o disposti dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana,
impegna il Governo

ad emanare una circolare relativa alle disposizioni degli articoli 13 e 13-bis da applicarsi alle nomine e agli incarichi relativi a lavori ed opere pubbliche affidate o disposte successivamente all'entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto e che quindi confermi l'irretroattività degli stessi rispetto ai piani ed ai progetti precedentemente avviati. Le liquidazioni future a SAL (stato avanzamento lavori) delle somme spettanti e già impegnate per i piani, i lavori e le opere pubbliche già affidate, seguono quindi la normativa ed i regolamenti vigenti al momento delle rispettive nomine ed incarichi.
9/2486-AR/134. Fabbri.

strana tecnica legislativa...si fa una legge contorta...e poi si cerca di rimediare con le circolare...che qualsiasi giudice può disappilcare e che comunque vincolano solo l'autorità che le emana...(la corte dei conti spesso disattende le circolari ministeriali ove ritiene di non condividerne l'interpretazione ,ribadendo il carattere non vincolante)