MAGGIORAZIONE ORARIA GIORNO FESTIVO

In un comando P.L. di sette persone gli operatori, per sei mesi l'anno, attuano un'estensione dell'orario di lavoro alla domenica, in orario ordinario, dalle 8:00 alle 13:00 oppure dalle 13:00 alle 18:00, con riposo al sabato o al lunedi (due persone ogni domenica).
Questi lavoratori hanno diritto alla maggiorazione oraria del 30% per lavoro festivo ?
Inoltre hanno diritto all'indennità di turno festiva del 30% ?

alla sola maggiorazione

Paolo Gros ha scritto:alla sola maggiorazione

Grazie, qual'è il riferimento normativo (legge o ccnl) ?

nel caso da te enunciato non e turno quindi capita una volta ogni tanto ad ogni operatore quindi maggiorazione domenicale al 50%....cCNL 05.10.2001 art 14

carlomagno ha scritto:nel caso da te enunciato non e turno quindi capita una volta ogni tanto ad ogni operatore quindi maggiorazione domenicale al 50%....cCNL 05.10.2001  art 14

Qui non si tratta di "particolari esigenze di servizio" che costringono a lavorare nel giorno di riposo settimanale. L'orario in questo caso è plurisettimanale: infatti il lavoro domenicale è ordinario, con riposo settimanale programmato al sabato o al lunedi.
Io credo competa, come dice P. Gros, la sola maggiorazione oraria del 30%, ma vorrei sapere l'esatta citazione normativa.

l ordinario e riferito al lavoratore non al servizio infatti (art 24 comma 5 delle code del duemila prevede x lavoro ordinario come da te indicato del il 20%) ma deve ordinariamente lavorare la domenica non una tamtum es: un museo ove il lavoratore lavora sempre la domenica.
Su sette lavorano solo due alla volta e evidente che ordinareamente i lavoratori fanno dal lunedi al sabato poi a rotazione solo 2 operatori svolgono servizio la domenica.
Ordinario dovrebbe essere tutti lavorano sempre e uno sta a casa lunedi uno martedi uno mercoledi e via dicendo ...
Io farei quesito all aran comunque.

L organizzazione plurisettimanale a titolo esemplificativo, se l’esigenza è quella di portare, per un determinato periodo, a 42 ore settimanali l'orario "ordinario" di lavoro, si potrà contestualmente prevedere il recupero della maggiore attività svolta, riducendo, per un periodo corrispondente, l'orario a 30 ore settimanali, mediante la diminuzione delle prestazioni giornaliere o l’eliminazione, in tutto o in parte, dei rientri pomeridiani.
Quella che fate voi non mi pare ci azzecchi molto.