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Paolo Gros
an.bal
6 partecipanti
Telefono cellulare di servizio e fringe benefit
Qc ha esperienza circa la consegna a favore di alcuni dipendenti di telefoni cellulari di servizi che possono essere utilizzati - con un codice da usare come prefisso - anche per uso personale.
Il costo delle chiamate fatte con il codice anteposto al numero sono a carico del dipe. Le altre a carico dell'Ente.
Si tratta di fringe benefit e sono soggetti a tassazione....??
Il costo delle chiamate fatte con il codice anteposto al numero sono a carico del dipe. Le altre a carico dell'Ente.
Si tratta di fringe benefit e sono soggetti a tassazione....??
an.bal- Messaggi : 1855
Data d'iscrizione : 31.08.10
Telefono cellulare di servizio
Già in passato, la Corte dei Conti si era interessata dell'utilizzo indiscriminato dei cd. "telefonini" di servizio, fissando dei paletti molto ben specifici e invalicabili.
Ricordiamo, tra le tante, la Sentenza della Corte dei Conti della Basilicata, n. 61 del 26 aprile 2007, nella quale i Giudici contabili avevano evidenziato che la sentenza di pena patteggiata, pur evitando la condanna penale, ha reso conclamata ed evidente l'intervenuta integrazione di un danno, correttamente elaborato e definito dal conteggio degli scatti telefonici rilevati su linee e contatti non riconducibili all'uso proprio dell'Ufficio o dell'esercizio dell'attività amministrativa.
Allo stato, dopo l'intervento dell'art. 2, comma 596, della n. 244/2007, (Legge Finanziaria per il 2008), per cui l'assegnazione del telefono di servizio deve riguardare soltanto posizioni tra funzionari ed amministratori, per cui sia necessario assicurare un pronto intervento, anche come reperibilità, si staglia, come una montagna, il Parere n. 30/2008 delle Sezioni Riunite della Sicilia della medesima Corte dei Conti, che ha dato una interpretazione normativa molto restrittiva.
Su richiesta di parere da parte del Presidente della Provincia di Enna, che chiedeva di pronunciarsi su di una parola del citato comma 596, vale a dire "Personale", il massimo consesso contabile dell'Isola ha stabilito che tale locuzione non vada interpretata solo in riferimento ai dipendenti degli Enti Locali, ma anche agli amministratori.
Quindi, con una valutazione che stabilisce il carattere innovatore della decisione normativa, il divieto di assegnare telefonini vale sia per i dipendenti che per gli amministratori che non siano soggetti "a costante e pronta reperibilità per esigenze di servizio". Secondo quanto deciso dai Giudici contabili siciliani, quindi, potrebbe rivelarsi estremamente pericoloso per gli Enti Locali continuare a dotare di telefonini (cellulari) gli amministratori ed i dipendenti che non siano soggetti ad essere prontamente a disposizione, come stabilito dalla Finanziaria 2008, già citata, perchè potrebbe facilmente evidenziarsi un danno erariale, come del resto tutto l'impianto della normativa faceva presagire, essendo destinata ad una razionalizzazione delle spese anche in altri settori, come quello delle auto di servizio.
A mio avviso . stante il quadro descritto, se il telefonino e' in uso per "costante e pronta reperibilità per esigenze di servizio"" e' evidente che non costituisca un benefit mentre se ne viene fatto un uso non rispondente alla pronta reperibilita' e' sicuramente un benefi ma non dovuto e superminimo , censurabile e causa di danno erariale.
Ricordiamo, tra le tante, la Sentenza della Corte dei Conti della Basilicata, n. 61 del 26 aprile 2007, nella quale i Giudici contabili avevano evidenziato che la sentenza di pena patteggiata, pur evitando la condanna penale, ha reso conclamata ed evidente l'intervenuta integrazione di un danno, correttamente elaborato e definito dal conteggio degli scatti telefonici rilevati su linee e contatti non riconducibili all'uso proprio dell'Ufficio o dell'esercizio dell'attività amministrativa.
Allo stato, dopo l'intervento dell'art. 2, comma 596, della n. 244/2007, (Legge Finanziaria per il 2008), per cui l'assegnazione del telefono di servizio deve riguardare soltanto posizioni tra funzionari ed amministratori, per cui sia necessario assicurare un pronto intervento, anche come reperibilità, si staglia, come una montagna, il Parere n. 30/2008 delle Sezioni Riunite della Sicilia della medesima Corte dei Conti, che ha dato una interpretazione normativa molto restrittiva.
Su richiesta di parere da parte del Presidente della Provincia di Enna, che chiedeva di pronunciarsi su di una parola del citato comma 596, vale a dire "Personale", il massimo consesso contabile dell'Isola ha stabilito che tale locuzione non vada interpretata solo in riferimento ai dipendenti degli Enti Locali, ma anche agli amministratori.
Quindi, con una valutazione che stabilisce il carattere innovatore della decisione normativa, il divieto di assegnare telefonini vale sia per i dipendenti che per gli amministratori che non siano soggetti "a costante e pronta reperibilità per esigenze di servizio". Secondo quanto deciso dai Giudici contabili siciliani, quindi, potrebbe rivelarsi estremamente pericoloso per gli Enti Locali continuare a dotare di telefonini (cellulari) gli amministratori ed i dipendenti che non siano soggetti ad essere prontamente a disposizione, come stabilito dalla Finanziaria 2008, già citata, perchè potrebbe facilmente evidenziarsi un danno erariale, come del resto tutto l'impianto della normativa faceva presagire, essendo destinata ad una razionalizzazione delle spese anche in altri settori, come quello delle auto di servizio.
A mio avviso . stante il quadro descritto, se il telefonino e' in uso per "costante e pronta reperibilità per esigenze di servizio"" e' evidente che non costituisca un benefit mentre se ne viene fatto un uso non rispondente alla pronta reperibilita' e' sicuramente un benefi ma non dovuto e superminimo , censurabile e causa di danno erariale.
telefoni dipendenti
Ma cosa succede nel caso di adesione a consip per le tariffe ma senza costi per l'ente se non una quota della tassa governativa.
Mi spiego meglio. Nel nostro ente i dipendenti hanno aderito alla proposta di consip ed hanno avuto il telefonino e una tariffa agevolata. Non ci sono oneri particolari a carico dell'ente se non quando le telefonate vengono fatte per motivi di servizio e quindi registrate, motivate ed in questo caso pagate dall'ente.
Anche questo non è possibile?
Mi spiego meglio. Nel nostro ente i dipendenti hanno aderito alla proposta di consip ed hanno avuto il telefonino e una tariffa agevolata. Non ci sono oneri particolari a carico dell'ente se non quando le telefonate vengono fatte per motivi di servizio e quindi registrate, motivate ed in questo caso pagate dall'ente.
Anche questo non è possibile?
MIKI1972- Messaggi : 226
Data d'iscrizione : 11.09.10
Età : 52
telefoni dipendenti
la ricostruzione in merito al corretto utilizzo di telefonini "assegnati" dall'Ente ai dipendenti, è sicuramente quella fatta da Paolo.
In sostanza, non è possibile dotare i dipendenti di telefonini, se non per "pronta reperibilità per esigenze di servizio"; la valutazione circa la corretta assegnazione verrà fatta anche in funzione della dimensione dell'Ente, ma il principio che non si puo' derogare è quello della pronta reperibilità per esigenze di servizio. Quindi non esiste il concetto di telefonate fatte, a carico dell'Ente, per motivi di servizio (in senso lato), ma solo se rientranti in "servizi a pronta reperibilità".
Questo è quanto si puo' ricavare ad oggi, come già detto nei post precedenti.
Altro discorso è il "quantum" in relazione all'eventuale danno erariale che si potrebbe venire a determinare; cioè, in base all'esempio portato da Miki1972, il danno consisterebbe nella/e tassa/e governativa/e (spostata a carico del Comune) e nell'eventuale costo per l'acquisto dei telefonini (evidentemente non nel caso di comodato gratuito); potrebbe poi esserci un uso scorretto da parte di chi utilizza il tel. stesso, cioè "chiamate private non effettuate col prefisso identificativo" e che, a questo punto, verrebbero poste a carico dell'Ente. Il tutto necessita di attività di verifica da parte di chi sottoscrive la liquidazione delle fatture, per la quota a carico dell'ente.
Ma il fatto che il "quantum" potrebbe essere irrisorio, non autorizza l'uitlizzo al di fuori delle finalità dette prima.
Consiglio:
siccome il punto è che le tariffe consip sono sicuramente piu' convenienti, perchè non provare a verificare con il gestore "consip" la possibilità di utilizzare quelle tariffe sul proprio telefono cellulare, evidenziando il fatto di essere dipendenti del comune che ha attivato la convenzione? se si utilizza il proprio tel., ci si paga la tassa governativa e non si ha nemmeno la possibilità di caricare all'ente alcuna telefonata...il problema si risolve da se'.
In sostanza, non è possibile dotare i dipendenti di telefonini, se non per "pronta reperibilità per esigenze di servizio"; la valutazione circa la corretta assegnazione verrà fatta anche in funzione della dimensione dell'Ente, ma il principio che non si puo' derogare è quello della pronta reperibilità per esigenze di servizio. Quindi non esiste il concetto di telefonate fatte, a carico dell'Ente, per motivi di servizio (in senso lato), ma solo se rientranti in "servizi a pronta reperibilità".
Questo è quanto si puo' ricavare ad oggi, come già detto nei post precedenti.
Altro discorso è il "quantum" in relazione all'eventuale danno erariale che si potrebbe venire a determinare; cioè, in base all'esempio portato da Miki1972, il danno consisterebbe nella/e tassa/e governativa/e (spostata a carico del Comune) e nell'eventuale costo per l'acquisto dei telefonini (evidentemente non nel caso di comodato gratuito); potrebbe poi esserci un uso scorretto da parte di chi utilizza il tel. stesso, cioè "chiamate private non effettuate col prefisso identificativo" e che, a questo punto, verrebbero poste a carico dell'Ente. Il tutto necessita di attività di verifica da parte di chi sottoscrive la liquidazione delle fatture, per la quota a carico dell'ente.
Ma il fatto che il "quantum" potrebbe essere irrisorio, non autorizza l'uitlizzo al di fuori delle finalità dette prima.
Consiglio:
siccome il punto è che le tariffe consip sono sicuramente piu' convenienti, perchè non provare a verificare con il gestore "consip" la possibilità di utilizzare quelle tariffe sul proprio telefono cellulare, evidenziando il fatto di essere dipendenti del comune che ha attivato la convenzione? se si utilizza il proprio tel., ci si paga la tassa governativa e non si ha nemmeno la possibilità di caricare all'ente alcuna telefonata...il problema si risolve da se'.
Marco Lombardi- Admin
- Messaggi : 49
Data d'iscrizione : 02.08.10
Re: Telefono cellulare di servizio e fringe benefit
Secondo quanto esposto ed evidenziato il Dirigente di un Comune (Dirigente del Settore Ragioneria e Finanze) può essere considerato un dipendente "a costante e pronta reperibilità" ?
Grazie.
Grazie.
ZAGOR- Messaggi : 194
Data d'iscrizione : 16.05.12
Re: Telefono cellulare di servizio e fringe benefit
quale pericolo può essere affrontato dalla " ragioneria e finanze" per la salvaguardia della privata e pubblica incolumità, tale da giustificare la "pronta reperibilità"?ZAGOR ha scritto:Secondo quanto esposto ed evidenziato il Dirigente di un Comune (Dirigente del Settore Ragioneria e Finanze) può essere considerato un dipendente "a costante e pronta reperibilità" ?
Grazie.
Bah! io penso nessuno.
antonio satriano- Messaggi : 213
Data d'iscrizione : 07.02.13
Località : Potenza
Re: Telefono cellulare di servizio e fringe benefit
Concordo pienamente !
Grazie come sempre .
Grazie come sempre .
ZAGOR- Messaggi : 194
Data d'iscrizione : 16.05.12
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