Argomenti simili
Cerca
Ultimi argomenti attivi
Link a siti utili
Calcolo Irpef on line
http://www.irpef.info/Mutuo per anticipare somme di contributo
2 partecipanti
Mutuo per anticipare somme di contributo
Buongiorno,
la nostra Unione dei Comuni ha ottenuto un finanziamento comunitario per l’esecuzione di lavori.
Non è ancora stato emanato il provvedimento di concessione, ma da notizie informali sappiamo che ci è stato dato, anche se non ne conosciamo ancora l’entità, per cui non sappiamo ancora determinare, in relazione alla somma di progetto, la percentuale a carico del contributo e quella a carico dell’ente.
Comunque, pur non avendo ancora notizie precise, SEMBRA, che il contributo verrà concesso a FINE intervento, dopo rendicontazione dei lavori eseguiti e dei pagamenti effettuati.
Poiché tra l’esecuzione dei lavori e la riscossione del contributo prevediamo che passerà MOLTO ma MOLTO tempo (contabilità lavori, certificati regolare esecuzione, liquidazioni, pagamenti, rendicontazioni, tempi burocratici per l’erogazione del finanziamento, etc.), anche per non incorrere nelle conseguenze previste per il ritardato pagamento, l’amministrazione dovrà provvedere a corrispondere il corrispettivo dell’appalto con fondi propri, per poi ristorarsi con il contributo erogato.
Poiché l’Unione è già in anticipazione di cassa presso la tesoreria e non ha margini significativi di incremento, e, ovviamente, non dispone di sufficiente liquidità, si chiede se possa procedere alla stipulazione di un mutuo, finalizzato al pagamento delle opere, da estinguere con i fondi che saranno poi trasferiti a titolo di contributo.
Certo, ci si rimetterebbe l’interesse, ma si può rinunciare al contributo? Direi di no.
E’ già iniziato il dibattito in seno all’Unione e , soprattutto, ai comuni costituenti, dove viene avanzato il dubbio che tale mutuo solo apparentemente sarebbe destinato a finanziare opere pubbliche, avendo in realtà la vera natura di sopperire a liquidità di cassa, e che, quindi, si avrebbe una violazione della normativa relativa ai limiti della anticipazione (sostanzialmente si avrebbe una doppia anticipazione).
Da altri si sostiene la fattibilità dell’operazione, in quanto il mutuo sarebbe effettivamente destinato a pagare l’appaltatore, sia il mutuo che l’anticipazione sono, sostanzialmente, equivalenti in quanto a indebitamento ed entrambi concorrono, paritariamente, a determinare il limite di cui all’art. 204 TUEL, per cui non si tratterebbe di un doppione, così come ogni mutuo non si sovrappone ad un altro.
La situazione è di quelle che tipicamente si risolvono con l’anticipazione di tesoreria, ma se questa è già utilizzata, o se comunque insufficiente, che si fa?
Ovviamente, il tutto previa verifica del rispetto del limite di indebitamento ex art. 204 suddetto, in relazione al quale si apre il seguente quesito:
Poiché la finanza dell’unione, a parte poche entrate proprie (contributi, sempre più esigui, e sanzioni) è sostanzialmente derivata, essendo alimentata dai trasferimenti dei comuni per le funzioni associate, il rispetto del limite dovrà essere considerato in relazione ai singoli comuni (non in relazione all’Unione), ai quali si riferisce, per la quota che sarà determinata, l’opera da realizzare?
Che ne pensate ?
Grazie sin da ora a tutti
la nostra Unione dei Comuni ha ottenuto un finanziamento comunitario per l’esecuzione di lavori.
Non è ancora stato emanato il provvedimento di concessione, ma da notizie informali sappiamo che ci è stato dato, anche se non ne conosciamo ancora l’entità, per cui non sappiamo ancora determinare, in relazione alla somma di progetto, la percentuale a carico del contributo e quella a carico dell’ente.
Comunque, pur non avendo ancora notizie precise, SEMBRA, che il contributo verrà concesso a FINE intervento, dopo rendicontazione dei lavori eseguiti e dei pagamenti effettuati.
Poiché tra l’esecuzione dei lavori e la riscossione del contributo prevediamo che passerà MOLTO ma MOLTO tempo (contabilità lavori, certificati regolare esecuzione, liquidazioni, pagamenti, rendicontazioni, tempi burocratici per l’erogazione del finanziamento, etc.), anche per non incorrere nelle conseguenze previste per il ritardato pagamento, l’amministrazione dovrà provvedere a corrispondere il corrispettivo dell’appalto con fondi propri, per poi ristorarsi con il contributo erogato.
Poiché l’Unione è già in anticipazione di cassa presso la tesoreria e non ha margini significativi di incremento, e, ovviamente, non dispone di sufficiente liquidità, si chiede se possa procedere alla stipulazione di un mutuo, finalizzato al pagamento delle opere, da estinguere con i fondi che saranno poi trasferiti a titolo di contributo.
Certo, ci si rimetterebbe l’interesse, ma si può rinunciare al contributo? Direi di no.
E’ già iniziato il dibattito in seno all’Unione e , soprattutto, ai comuni costituenti, dove viene avanzato il dubbio che tale mutuo solo apparentemente sarebbe destinato a finanziare opere pubbliche, avendo in realtà la vera natura di sopperire a liquidità di cassa, e che, quindi, si avrebbe una violazione della normativa relativa ai limiti della anticipazione (sostanzialmente si avrebbe una doppia anticipazione).
Da altri si sostiene la fattibilità dell’operazione, in quanto il mutuo sarebbe effettivamente destinato a pagare l’appaltatore, sia il mutuo che l’anticipazione sono, sostanzialmente, equivalenti in quanto a indebitamento ed entrambi concorrono, paritariamente, a determinare il limite di cui all’art. 204 TUEL, per cui non si tratterebbe di un doppione, così come ogni mutuo non si sovrappone ad un altro.
La situazione è di quelle che tipicamente si risolvono con l’anticipazione di tesoreria, ma se questa è già utilizzata, o se comunque insufficiente, che si fa?
Ovviamente, il tutto previa verifica del rispetto del limite di indebitamento ex art. 204 suddetto, in relazione al quale si apre il seguente quesito:
Poiché la finanza dell’unione, a parte poche entrate proprie (contributi, sempre più esigui, e sanzioni) è sostanzialmente derivata, essendo alimentata dai trasferimenti dei comuni per le funzioni associate, il rispetto del limite dovrà essere considerato in relazione ai singoli comuni (non in relazione all’Unione), ai quali si riferisce, per la quota che sarà determinata, l’opera da realizzare?
Che ne pensate ?
Grazie sin da ora a tutti
giuseppefrancesco- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 13.02.13
re
e' un mero problema di cassa ( anche se...Non è ancora stato emanato il provvedimento di concessione...starei molto molto attento) e non vedo in assoluto possibile il ricorso al credito
Re: Mutuo per anticipare somme di contributo
Prendo atto.
Ovvio, abbiamo già iniziato a parlarne, ma aspettiamo il provvedimento di concessione.
Ovvio, abbiamo già iniziato a parlarne, ma aspettiamo il provvedimento di concessione.
giuseppefrancesco- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 13.02.13
Argomenti simili
» EROGAZIONE SOMME RESIDUE MUTUO
» contributo su mutuo
» RIDUZIONE MUTUO A SEGUITO CONTRIBUTO REGIONALE
» contributo su mutuo
» RIDUZIONE MUTUO A SEGUITO CONTRIBUTO REGIONALE
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Ven 25 Set 2015 - 1:12 Da Admin
» Mobilità compensativa tra infermieri
Ven 25 Set 2015 - 1:12 Da Admin
» Verifica Equitalia
Gio 19 Feb 2015 - 2:17 Da Admin
» split payment
Gio 19 Feb 2015 - 2:16 Da Admin
» codice univoco fatture - IPA
Mer 18 Feb 2015 - 23:29 Da Admin
» tassa rifiuti- delibera di assimilazione
Mer 18 Feb 2015 - 3:33 Da Admin
» graduatoria a T.D.-riflessione
Lun 16 Feb 2015 - 23:57 Da Admin
» BONUS RENZI COMPENSAZIONE F24
Lun 16 Feb 2015 - 6:08 Da Admin
» pensioni S7 - servizi stampati non in ordine di data
Lun 16 Feb 2015 - 0:59 Da Admin
» congedo parentale
Lun 16 Feb 2015 - 0:59 Da Admin
» conflitto di interesse???
Ven 13 Feb 2015 - 4:18 Da Admin
» ICI / IMU IMPIANTI DI RISALITA
Ven 13 Feb 2015 - 4:18 Da Admin
» campo da calcio comunale
Ven 13 Feb 2015 - 0:08 Da Admin
» pensioni s7 e tabella voci emolumenti
Ven 13 Feb 2015 - 0:08 Da Admin
» Antenne. microcelle outdoor
Gio 12 Feb 2015 - 3:51 Da Admin