IMU - Comodato d'uso ed enunciazione

L’art. 16 del Regolamento IUC approvato da questo Ente recita:
1. …omissis
2. Il Comune considera altresì direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare, comprensiva delle relative pertinenze, concessa in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale; l'agevolazione opera limitatamente alla quota di rendita risultante in catasto non eccedente il valore di euro 500; in caso di più unità immobiliari, la predetta agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare.
3. …omissis
4. L'agevolazione di cui al 2, derivante da contratto di comodato, è concessa a decorrere dalla data di presentazione al protocollo dell'Ente dell'autocertificazione attestante la sottoscrizione del contratto, con indicazione delle parti dell'immobile, della data di sottoscrizione e della data di efficacia del contratto.
…omissis

Siamo a conoscenza del fatto che la registrazione del contratto di comodato (spesso verbale e non scritto) non è obbligatoria se non in caso d’uso. Ma, nel caso citato dal regolamento, tale registrazione si rende obbligatoria in quanto l’esistenza di tale contratto viene enunciata? O meglio, un’autocertificazione può ritenersi tipo di atto che fa sorgere l’obbligo di registrazione in quanto enuncia l’esistenza del contratto di comodato?

Abbiamo dei dubbi visti i pareri contrastanti che abbiamo sentito: qualche segretario comunale sostiene che è necessaria la registrazione (proprio perché vi è enunciazione) mentre altri sostengono che si possa ritenere sufficiente la presentazione dell’autocertificazione per usufruire dell’agevolazione.

Inoltre, in caso di verifica delle autocertificazioni, sorgono altri dubbi:
- se non vi è un contratto scritto a monte, come è possibile ritenere sufficiente un “contratto verbale” tra le parti?
- se dovessimo verificare le autocertificazioni tramite Agenzia delle Entrate, i contribuenti risulterebbero inadempienti in caso di mancata registrazione del comodato…

Grazie e buon lavoro

a mio avviso è necessaria la registrazione

io ho dovuto sostenere una fitta relazione (quasi una seconda tesi di laurea) per una interrogazione comunale in tema di uso gratuito (per cui mi sono fatto una cultura in materia).
Confermo che ci sono alcune sentenze in materia per cui se un atto viene citato (come in questi casi) ha l'obbligo di registrazione, anche se trattasi di contratto "verbale".
L'autocertificazione è l'attestazione di veridicità di una situazione e chi la compie sa o dovrebbe conoscerne gli effetti. Io lo ricordo sempre a chi fa autocertificazioni: attenti che sono piu pericolose di atti in marca da bollo perche "consapevoli delle sanzioni in caso di dichiarazione mendace":è un ottimo "dissuasore" per evitare 2stupidi falsi".
Inoltre so che alcuni colleghi in alcuni comuni, hanno fatto delle verifiche puntuali non a campione sulle dichiarazioni per verificare la registrazione....non vi dico il casino...

se e' un contratto di comodato verbale non è necessaria la registrazione e per la data certa può valere la data in cui si protocolla la comunicazione dell'esistenza di tale contratto tra le parti.
l'obbligo di registrazione in caso di enunciazione scatta quando l'atto in cui è enunciato è a sua volta soggetto a registrazione

ogni imposta in tal senso d sarebbe ingestibile ed incontrollabile non ha alcun senso

come indicato in tanti altri post .. il comodato è istituto da evitare .. l'esperienza ici insegna...

capisco che per un amministratore la tentazione è forte ...

Lucio Guerra ha scritto:come indicato in tanti altri post .. il comodato è istituto da evitare .. l'esperienza ici insegna...

capisco che per un amministratore la tentazione è forte ...

Anche quei comuni che nei regolamenti TASI hanno inserito l'equiparazione ad abitazione principale dei proprietari residenti all'estero iscritti all'AIRE; mi pare che il caso non sia stato previsto dalla norma istitutiva......se poi sono gli amministratori dei comuni limitrofi, la questione ti crea qualche problema "politico". Chi deve vigilare se i regolamenti rispettano la Legge?????

- chi dovrebbe "vigilare" è il mef

- chi "vigila" - nessuno