Opzione donne - un altro pasticcio

Con messaggio n. 9231 del 28/11/2014, l'INPS sembrava (il dubitativo è d'obbligo) avere rivisto l'interpretazione e l'applicazione della ormai famigerata "opzione donne", la possibilità cioè per le donne, con 57 anni di età e 35 anni di contribuzione, di optare, (in via sperimentale) fino al 31/12/2015, per il sistema contributivo e collocarsi in pensione, rispetto alle precedenti circolari emanate dallo stesso istituto, che sostanzialmente anticipavano il termine al 31/12/2014, dovendosi includere anche la c.d. finestra mobile di 1 anno, confermando quale temine ultimo per la maturazione dei requisiti appunto il 31/12/2015  (con possibilità di uscita anche successiva dopo aver terminato la finestra mobile).
Pare che l'INPS però non assicuri il pagamento delle pensioni maturate nel 2015 con uscite nel 2016 ed ha chiesto un parere al Ministero del Lavoro.
Dopo gli esodati si rischiano le esodate. Insomma un pasticcio.

che ricordi il termine per la domanda e' il 31.12.2014 e per la maturazione del diritto il 31.12.2015

Secondo la discutibile (e confusa) interpretazione dell'Inps il termine ultimo di maturazione del requisito dovrebbe essere (il condizionale è d'obbligo) il 30/12/2014, per avere, includendo la c.d. finestra mobile di 1 anno, la decorrenza del trattamento pensionistico non oltre il 31/12/2015.
Pare (il dubbio persiste) che l'Inps, con il messaggio n. 9231, abbia voluto dire solamente che la domanda può essere presentata anche successivamente al perfezionamento del diritto e quindi anche nel corso dello stesso 2015 e non ci sarebbe, pertanto, nessuna proroga, contrariamente a quanto affermato dagli gli organi di stampa e dal parlamento, in sede di approvazione della finanziaria.
Chi vivrà vedrà e soprattutto chi ci capisce è bravo.