equo indennizzo

Nel 2011 fu inviato all'Ente , un piccolo comune, il verbale della commissione medica di verifica riunita per eseguire gli accerttamenti sanitari finalizzati a giudizi correlati al riconoscim,ento della dipendenza da causa di servizio di un dipebndente comunale. . Tale verbale concludeva con il riconoscimento per le infermità e non idoneità al servizio permanentemenete e quale giudizio ai fini dell'Equo indennizzo l'ascrivibilità ndella menomazine alla tabella A cat 8 .
Inoltre nello stesso verbale si indicava ascrivibilità tabellare della menomazione ai fini della pensione privilegiata e concludeva con tali indicazioni :
Giudizi ed annotazioni A B C / tabella A Cat. 8 ; indennità una tantum : anni 5; non suscettibile di miglioramento ; assegno rinnovabile : 4 anni; Superinvalidità :lett. N ;
Recentemente il dipendente , nel frattempo collocato in pensione, ha richiesto tramite un legale l'Equo indennizzo paventando , ove non si fosse proceduto l'azione legale.
Tanto premesso chiedo un parere su cosa l'ente è obbligato a fare. Ossia deve procedere al pagamento , e in che termini?
Grazie

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