PATTO DI STABILITA'

BUON GIORNO, IL RESPONSABILE FINANZIARIO DEL COMUNE DOVE SONO REVISORE UNICO SOSTIENE CHE NEL CONTEGGIO DEL RISPETTO DEL PATTO SUGLI ANNI 2015 E 2016 PUO' CONSIDERARE UN IMPORTO DELLE SPESE DEL TITOLO I DI IMPORTO INFERIORE A QUELLE PREVISTE IN BILANCIO, IN QUANTO SECONDO LUI SE IN CORSO D'OPERA VEDE DI NON ESSERE IN GRADO DI RAGGIUNGERE L'OBIETTIVO PUO' NON IMPEGNARE LE SOMME E QUINDI RIUSCIRE A RAGGIUNGERE L'OBIETTIVO. IO NON CONCORDO, RITENGO CHE LA SPESA DEL TITOLO I SIA DA PRENDERE PER INTERO E AL MASSIMO NON CONSIDERARE SPESE CHE A FINI PATTO NON CONTANO O AGIRE SUI PAGAMENTI, QUALCUNO SA AIUTARMI? GRAZIE

il pluriennale e' di previsione cosi' come la proiezione del patto e ridurre artatamente stanziamenti non anciora imopegnati non corrisponde al principio di veridicita'

IO MI TROVO NELLA CONDIZIONE DI DARE PARERE SULL'ASSESTAMENTO CHE E ' STATO FATTO DI GIUNTA E SARA' FATTO ENTRO FINE ANNO DI CONSIGLIO, L'ASSESTAMENTO NON CONSENTE DI RAGGIUNGERE L'OBIETTIVO PATTO PER IL 2015 E PER IL 2016. MI VIENE OPPOSTO DAL COMUNE CHE IN CORSO D'ANNO L'OBIETTIVO SARA' VARIATO DA RICHIESTE SPAZI E QUANT'ALTRO... IO DOVREI DARE PARERE DEL TUTTO NON FAVOREVOLE, E' CORRETTO? GRAZIE

il parere del revisore e' solo sulla ratifica di CC e non gia' su quella di urgenza della GC

Nel caso in cui per variare in assestamento il bilancio pluriennale si prevedano maggiori entrate, è possibile non prevedere maggiori uscite e quindi approvare con un avanzo di modo che non ci siano maggiori uscite ad incidere sugli obiettivi del patto? In questo modo la variazione mi consente il rispetto del patto per tutto il triennio.
Grazie infinite

basta accertare le maggiori entrate sfondando la risorsa seza variare il bilancio ed il tutto finisce in avanzo e tali accertamenti ( se di parte corrente) concorrono alla osservanza del patto

Il mio problema però è che il Consiglio ha approvato un'applicazione di avanzo a spese di investimento (al quale ho dato parere favorevole condizionato al fatto che fosse variato il pluriennale) e questo non mi consente di rispettare gli obiettivi patto nel pluriennale, quindi secondo me dovrebbe essere variato il pluriennale in modo da poter dimostrare che il patto è rispettato per gli anni successivi e non solo per il 2014. Per arrivare a questo obiettivo il pluriennale deve prevedere le maggiori entrate correnti, che rilevano a fini patto; ma se si prevedono pari uscite correnti per avere l'equilibrio di bilancio, il patto non è comunque più rispettato.
Quindi avrei bisogno o di assestare un pluriennale con avanzo (maggiori entrate e non maggiori uscite) ma non so se è possibile, oppure per il maggior importo delle entrate destinare in parte spese correnti e in parte spese per investimenti. Non so se sto facendo delle valutazioni corrette. Grazie

variato il pluriennale in modo da poter dimostrare che il patto è rispettato per gli anni successivi e non solo per il 2014
ed e' cosi' ma e' di tutta evidenza che l'avanzo al pluriennale non possa essere applicato per cui occorre equilibrare e rispettare il patto con altre poste di entrata