No a tabelle Aci o rimborso spese ai Segretari convenzionati - La Corte Toscana

In base a quanto indicato nel parere 171/2010 della sezione regionale di controllo della Corte dei conti per la Toscana, non può essere riconosciuto alcun rimborso per le spese di viaggio anche a favore dei segretari comunali e provinciali, titolari di segreterie
convenzionate, nei casi in cui usino il proprio mezzo di trasporto nell'espletamento
delle funzioni di servizio.
Sul punto il comma 12 dell'articolo 6 del Dl 78/2010 si applica infatti anche a questi ultimi, in virtù dell'espresso richiamo a tutte le amministrazioni inserite nel conto economico consolidato della Pa, individuate dall'Istat ai sensi del comma 3 dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196.
Nonostante , come gia' detto in numerosi altri post a riguardo , il contratto dei
segretari comunali e provinciali sottoscritto il 16 maggio 2001 riconosca al
segretario titolare di segreterie convenzionate, per l'accesso alle diverse sedi, il
rimborso delle spese di viaggio effettivamente sostenute e documentabili., la Corte Toscana ritiene che il comma 12 dell'articolo 6 del Dl 78/2010 indichi la perdita di efficacia delle "analoghe disposizioni contenute nei contratti collettivi"

Non essendo coerente peraltro consentire la permanenza di un differente regime giuridico in caso di situazioni con caratteristiche analoghe ritengo tale divieto applicabile anche ai funzionari in convenzione TUEL con due enti.
Purtroppo la mancata disapplicazione della norma configura , oltre alla responsabilita' disciplinare anche responsabuilita' erariale in capo a chi impegna,liquida e paga.

Consiglio, in attesa di ulteriori pareri di altre Corti ( se ci saranno) o meglio ancora A SEZIONI UNITE di sospendere i pagamenti per rimboso spese di accesso sia per i responsabili di servizio in convenzione che per i segretari, atteso che il danno si configura solo nel momento del pagamento.

Penso che la sentenza sia una fesseria .
Comunque vale per la Toscana.
Se anche in Piemonte diranno così vedremo.....
Intanto si bloccherà tutto perchè ci sono segretari che si "spostano" su 5/6 Comuni e tantissimi dipendenti dei Comuni distaccati alle Unioni di comuni che usano il loro mezzo ....gli facciamo prendere l'Autobus? e dove non c'è?

Convengo che nel concreto ci sia qualcosa che non puo' funzionare ( come anche per le missioni con mezzo proprio ! ).
se leggi il post su
https://entilocali.forumattivo.it/t423-una-curiosita-sul-turn-over-piccoli-enti

noterai che , facendo dell'ironia, mi ponevo la domanda se per il solo Piemonte valesse il turn over 1 a 5 e non per il resto di Italia.
Il parere della Corte purtroppo esiste e d e' dottrina nazionale e non legge anche se ultimamente mi pare che siano proprio le varie Corti a delineare i comportamenti in moltissime materie.
Se cosi' fosse ogni regione italiana si muoverebbe, su una legge nazionale, in modi diversi e difformi e questo non e' possibile.
Queste le motivazioni per cui consigliavo di "sospendere" i pagamenti in attesa di una risoluzione a Corti riunite ( anche se il Piemonte ha dimostrato essere anche questo non risolutivo ), anche se l'incertezza della norma e' causa di danno lieve non ascrivibile al funzionario.
Nel pratico dove non esiste l'autobus si applica la convenienza economica che di fatto puo' esclusivamente essere il mezzo proprio.
Credo che in materia sicuramente ci saranno altri pronunciamenti.

Ho letto la sentenza velocemente ma mi pare, e sottolineo MI PARE, che si riferisca ai rimborsi spese per missioni,ma questo lo sapevamo già da tempo e che faccia salvo il rimborso previsto dal ccnl segretari per accedere ai comuni convenzionati, che non sono missioni.............

Ti riferisci correttamente alla deliberazione 171/2010 della Corte Toscana che parla di missioni.
Il successivo "parere" 171/2010 ( tanto per non fare confusione) ha invece sollevato la legittimita' del rimborso delle spese di trasferta dei segretari proprio in riferimento ai servizi di segreteria convenzionati diapplicando l'art.47 comma 4 del CCNL del 2001.

"Atteso che il disposto di legge appare finalizzato, nella generale ratio di riduzione della spesa pubblica, a sopprimere l’utilizzo del mezzo proprio di trasporto per il personale contrattualizzato, che, nei casi debitamente autorizzati, dimostrava la necessità di dover ricorrere al mezzo proprio, la Sezione ravvisa, in termini ermeneutici, i requisiti di analogia fra le norme di legge disapplicate in questione e l’art.47 comma 4, riferendosi ambedue le disposizioni all’ammissibilità, previa autorizzazione, dell’utilizzo del proprio mezzo di trasporto."

puoi visionare il parere su:

https://servizi.corteconti.it/bdcaccessibile/ricercaInternet/doDettaglio.do?id=6610-22/11/2010-SRCTOS

con oggetto : Comune di Monteriggioni (SI) - Richiesta di parere con cui si chiede se l’art.6 comma 12 del D.L. 31-5-2010 n. 78 Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, L. 30 luglio 2010, n.122, sia riferito anche al trattamento previsto dall’art. 45 comma 2 del CCNL 16 maggio 2001 per i Segretari Comunali e Provinciali titolari di segreteria convenzionata, relativamente al rimborso delle spese di viaggio effettivamente sostenute e documentabili per l’accesso alle diverse sedi.

a me sembra tutt'altro ossia la corte considera legittimo il rimborso delle spese per i segretari in convenzione per recarsi dalla sede convenzionata ad altra sede della convenzione

ritiene invece non consentito anche PER i segretari il rimborso delle spese per MISSIONI (cioè se dal comune il segretario devi recarsi in provincia o in prefettura )a differenza in questo caso di quanto affermato dalla corte conti lombardia.

tratto dal parere toscana

"In sintesi, quindi, la Sezione ritiene che l’art.45 comma 2 del CCNL Segretari Comunali e Provinciali(ossia ndr le spese di rimborso per accesso a sedi convenzionate) richiamato dal Comune, sia tuttora applicabile, nei limiti generali alla spesa per missioni, posti dal legislatore nazionale, ai fini di coordinamento di finanza pubblica, e di contenimento della spesa.
Di converso, in materia di autorizzazioni all’uso del mezzo proprio di trasporto da parte del dipendente contrattualizzato, nella specie da parte del Segretario Comunale in convenzione, la Sezione ravvisa nell’art.47 , comma 4 del CCNL, un contenuto normativo analogo a quanto indicato dalle norme di legge che sono disapplicate a decorrere del 31 maggio 2010, e ritiene perciò tale previsione negoziale priva di effetto dalla medesima data.

Il Sole 24 ore,o qualcun altro, mi spieghi però cosa vuol dire questa frase:

"In sintesi,quindi,la Sezione ritiene che l'art.45.c2 del ccnl Segretari Com.li,richiamato dal Comune,SIA TUTTORA APPLICABILE,nei limiti generali alla spesa per missioni......".

Grazie a Paolo per la sua risposta.

a mio parere potrebbe significare che fermo restando la legittimità di rimborsare al segretario le spese per accesso ai comuni convenzionati,la spesa sostenuta nel 2011 dal comune per tale rimborso unitamente alle spese per le missioni sostenute dall'ente per tutti i dipendenti (segretari e non)sempre nel 2011,deve essere comunque contenuta nei limiti del 50 per cento di quanto speso dal comune a titolo di missioni nel 2009.

Riporto testualmente dal Sole 24 Ore del 3.1.2011 pag 44 :

"rimborso in questione, anche se espressamente previsto dal contratto dei segretari comunali e provinciali......soggiace in via generale ai limiti di spesa che il legislatore
nazionale ha posto anche agli enti locali, in funzione di coordinamento di finanza
pubblica. Sul punto il comma 12 dell'articolo 6 del Dl 78/2010 si applica infatti
anche a questi ultimi,....."

considerato quindi che il comma 12 dell.art.6 del DL 78/2010 recita :
"A decorrere dall'anno 2011 .....non possono effettuare spese per missioni, ....per un ammontare superiore al 50 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009 "

Francodan ha fatto chiarezza e concordo nella sua interpretazione che e' quella corretta ovvero come postato :
"fermo restando la legittimità di rimborsare al segretario le spese per accesso ai comuni convenzionati,la spesa sostenuta nel 2011 dal comune per tale rimborso unitamente alle spese per le missioni sostenute dall'ente per tutti i dipendenti (segretari e non)sempre nel 2011,deve essere comunque contenuta nei limiti del 50 per cento di quanto speso dal comune a titolo di missioni nel 2009."

Ringrazio Francodan per il prezioso aiuto.

Grazie per l'intervento.
La tua potrebbe essere un'interpretazione logica.Però se nel 2009 il Segr. ha fatto 50 accessi al Comune convenzionato lo stesso dovrà fare nel 2011 e non vedo perchè metà debba farli gratis...( in certi Comuni, tipo il mio, non si pagano spese per mission,i per cui il taglio del 50% sarebbe solo sugli accessi suddetti....)

Pienamente in accordo ed e' per questo che ritengo di attendere e non prendere come "norma imperativa" quanto espresso dalla Corte Toscana.
Anch'io avro' questo problema per cui credo proprio che proporro' una richiesta di parere alla Corte Piemonte e....staremo a vedere.
Probabilmente dopo piu' pareri si arrivera' ad una interpretazione a sezioni unite considerato che ormai questa e' diventata la prassi.
E' fuor di dubbio che il voler far rientrare le spese di accesso alle sedi convenzionate da parte dei segretari nella piu' ampia norma generale e' infelice e non lo condivido anche perche' una cosa sono le "missioni" su cui posso limitare e risparmiare ma cosa ben diversa sono gli accessi a sedi in convenzione di segreteria in cui il segretario svolge "lavoro ordinario" .
Ora, l'ente ed in generale la finanza pubblica risparmia sulle convenzioni in quanto un solo soggetto regge piu' Comuni che dividono la spesa ma da li' ad affermare che occorre , per risparmiare, limitare gli accessi mi pare veramente stravagante e non applicabile !