accertamento addizionale irpef

Vi sottopongo una questione che ho avuto modo di verificare in questi giorni.
Come noto, durante l'anno solare, le entrate per addizionale IRPEF sono da imputarsi (a grandi linee) per il saldo dell'anno precedente su 11 rate da gennaio a novembre ((che per semplicità di conteggi possiamo empiricamente quantificare in 70% (cioè 100 dovuto anno precedente -30 per acconti versati anno precedente)), .e un acconto pari al 30% dell'addizionale calcolato sull'imponibile dell'anno precedente, e pagato in 9 rate,a decorrere da marzo.
Ciò premesso, se ipotizziamo di registrare un introito di 100.000,00, in linea di massima, in caso di invarianza della massa imponibile e dell'aliquota dell'addizionale nei due esercizi, avremo 30.000 relativi al corrente anno e 70.000 al 2010.

Poichè il precedente responsabile ha sempre accertato l'addizionale seguendo il solo discorso di cassa,
CHIEDO
se non Vi sembra più corretto che venga accertato 100.000 per l'anno di competenza, dove per 30.000 saranno introitati entro la fine dell'anno( relativi ai 9 acconti pagati da marzo a novembre) e la rimanente quota di 70.000 verrà introitata entro da gennaio e novembre dell'anno successivo.

E' chiaro che a regime, quando si seguirà quanto sopra, l'accertamento di competenza dell'anno sarà sempre di 100.000, ma l'evoluzione finanziara seguirà l'effettivo pagamento, assicurando in tal modo il criterio della competenza.

Comunque, il meccanismo sopra descritto seguirà un sistema più certo nelle cifre grazie ai dettagli degli incassi ricavabili dalle banche dati a disposizione che indicano ESATTAMENTE l'annualità di competenza.

Grazie per le Vs. osservazioni sulla questione che Vi sottopongo.

Buon lavoro e BUON NATALE A TUTTI.

Io ho sempre fatto come tu dici. D'altronde, quando ti trasmettono le somme tu sai benissimo cosa incassare a residuo e cosa a competenza.
Negli anni ho poi potuto modificare lo stanziamento a bilancio in base allo storico incassato.