parcheggi aree blu - tarsu e tosap

Sono alle prese con la questione riguardante la tassabilità o meno delle aree adibite a parcheggio a pagamento (strisce blue) ai fini Tarsu e Tosap.
Si tratta di aree non recintate, affidate in concessione ad un soggetto privato, il quale percepisce un aggio sugli importi riscossi.

la tassa doveva essere specificata e pretesa sul contratto stipulato con la concessionaria .

Non mi pare che l'obbligazione tributaria possa costituire oggetto di trattativa tra le parti, quindi anche se il contratto non prevede alcunchè oppure prevede che la società concessionaria non è tenuta a corrispondere alcun onere, ritengo che le tasse vadano entrambe pagate.
Devo aver letto qualche sentenza recente al riguardo, che al momento mi sfugge.

Convengo infatti non ho assertito che non vada comunque richiesta ma che opportunamente "doveva essere specificata e pretesa sul contratto stipulato con la concessionaria " proprio per evitare successivi contenziosi.

Ti ringrazio.
Quindi i due tributi andrebbero corrisposti, anche se le aree non sono recintate, giusto?

Assolutamente si, sei nel giusto.

Paolo Gros ha scritto:Assolutamente si, sei nel giusto.

Mi dispiace contraddire ma non è corretto poichè se c'è un aggio vuol dire che l'ente impositore è il comune e quindi la società concessionaria non è soggetto passivo di imposta (non occupa nè detiene l'area). La concessione in realtà non è dell'area ma della riscossione del parcheggio a pagamento le cui regole (e quindi il potere autoritativo tipico del possesso o detenzione) è in capo all'Ente (che fissa di solito tariffa, orario, esenzioni ecc.) e che ovviamente non può tassare se stesso. La società riscuote e controlla il pagamento e per tale servizio percepisce una percentuale sugli incassi ma non occupa!!! Altra questione invece sarebbe la circostanza che l'area (di solito chiusa) venisse data in concessione a privato il quale nella sua autonomia imprenditoriale svolga attivita di parcheggio a pagamento fissando tariffe, orari, regole ecc. In tal caso sia la Tarsu che la Tosap sarebbero dovute.

Sommessamente il post iniziale richiedeva .
"Si tratta di aree non recintate, affidate in concessione ad un soggetto privato"

e come giustamente citi nella ultima parte del post " Altra questione invece sarebbe la circostanza che l'area (di solito chiusa) venisse data in concessione a privato "

Non e' quindi altra questione , ma proprio questa.

giovanni2 ha scritto:Ti ringrazio.
Quindi i due tributi andrebbero corrisposti, anche se le aree non sono recintate, giusto?

Non so darti estremi, ma ricordo con certezza l'esistenza di diverse sentenze pro tassazione.

Paolo Gros ha scritto:Sommessamente il post iniziale richiedeva .
"Si tratta di aree non recintate, affidate in concessione ad un soggetto privato"

e come giustamente citi nella ultima parte del post " Altra questione invece sarebbe la circostanza che l'area (di solito chiusa) venisse data in concessione a privato "

Non e' quindi altra questione , ma proprio questa.

Allora l'istante Giovanni2 o chi per lui ha fatto un pò di confusione. Se c'è aggio l'ente impositore è il comune è non è concessione di area, ma del servizio di riscossione del parcheggio a pagamento che nell'area viene imposto dall'Ente. Viceversa se è concessione di area non può esserci aggio poichè la società che ha l'area in concessione ci paga (o devrebbe pagarci) un canone ed all'interno della stessa deve poter esercitare appieno la propria attività imprenditoriale stabilendo tariffe, orari e quant'altro (è questo il caso in cui dovrà pagare Tarsu e Tosap). Se non erro a queste conclusione si giunge dalla letture di alcune sentenze di cassazioni tra le quali la 19843 del 2009 in materia di tosap.