Addizionale comunale 2012 a scaglioni

Buongiorno,

l'amministrazione vuole deliberare l'aliquota 2012 a scaglioni.

Volevo una conferma se funziona esattamente come Irpef "nazionale ", e cioè

da 0 a 15.000: aliquota x
da 15.000 a 28.000 : fino a 15.000 con aliquota x, eccedenza con aliquota y

e via dicendo.

Posso prevedere una stessa aliquota per 2 o piu' scaglioni ? Ad esempio 0,4% per scaglione 0 - 15000 e scaglione 15000 - 28000 ?

Grazie

Marco

Ciao,

l'addizionale non funziona come l'IRPEF vera e propria; se si differenzia l'aliquota per scaglioni, l'aliquota viene applicata interamente al reddito; non è quindi una progressività pura, ma è progressiva solamente la possibilità di differenziare per ogni scaglione l'aliquota. E' certamente possibile stabilire la stessa aliquota per più scaglioni, come anche esentare uno scaglione.

Ieri ho partecipato ad un corso sul bilancio di previsione 2012 e mi è stata data prorpio la risposta contraria ( funziona esattamente a scaglioni come l'irpef nazionale ) .

Non hai una circolare di riferimento ?

Grazie

Marco

Confermo quanto ti e' stato detto nel corso :

Nel Decreto Legge 6/12/2011 n.201 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficila 6/12/2011 n. 284) recante "Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici", all'art.13 comma 16 si legge quanto segue: "All’articolo 1, comma 4, ultimo periodo del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, le parole “31 dicembre” sono sostituite dalle parole:”20 dicembre”. All’articolo 1, comma 11, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, le parole da “differenziate” a “legge statale” sono sostituite dalle seguenti: “utilizzando esclusivamente gli stessi scaglioni di reddito stabiliti, ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, dalla legge statale, nel rispetto del principio di progressivita’”. L’Agenzia delle Entrate provvede all’erogazione dei rimborsi dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche gia’ richiesti con dichiarazioni o con istanze presentate entro la data di entrata in vigore del presente decreto, senza far valere l’eventuale prescrizione decennale del diritto dei contribuenti."

In concreto, per la determinazione dell'acconto dell'addizionale comunale all'Irpef, il termine per effettuare la pubblicazione delle relative delibere è anticipato al 20 dicembre.

Ricordiamo che il comma 4 dell'art.1 del D.Lgs. n.360/1998 che disciplina il tributo prevede che l'addizionali comunale sia pagata in acconto e a saldo unitamente al saldo dell'Irpef e che l'acconto è stabilito nella misura del 30% dell'addizionale ottenuta applicando le aliquote al reddito imponibile dell'anno precedente. Per la determinazione dell'acconto, l'aliquota deliberata e la soglia di esenzione sono "assunte nella misura vigente nell'anno precedente, salvo che la pubblicazione della delibera sia effettuata entro il 20 dicembre precedente l'anno di riferimento".

Per pubblicazione, si intende il caricamento delle aliquote sul sito Internet www.finanze.it, essenziale ai fini dell'efficacia delle deliberazioni comunali.

La seconda norma, invece, stabilisce che i comuni che intendono differenziare le aliquote devono utilizzare esclusivamente gli scaglioni di reddito stabiliti per l'Irpef.

Infatti, già l'art.1, comma 11, del D.L. n.138 del 2011 prevedeva che, per assicurare la razionalità del sistema tributario nel suo complesso e la salvaguardia dei criteri di progressività cui il sistema medesimo è informato, i comuni possono stabilire aliquote dell'addizionale «differenziate esclusivamente in relazione agli scaglioni di reddito corrispondenti a quelli stabiliti dalla legge statale».

La manovra sostituisce questo ultimo inciso, fornendo una disposizione chiara per i comuni che non intendono applicare un'aliquota unica.

Un conto è l'uniformità degli scaglioni, un altro conto è parlare di progressività piena. Non sono convinto...

Ad essere sincero io ho qualche dubbio.

In effetti la norma dice solo di usare gli scaglioni Irpef e anche facendo l'applicazione per classi di reddito il principio di progressività viene mantenuto ( a reddito piu' alto segue tassazione maggiore ).

A presto

Ho sentito ora un professionista che fa le dichiarazioni dei redditi. Fino al 2011, l'aliquota viene applicata all'intero ammontare del reddito, senza calcolare gli "scatti" ad ogni scaglione.

lucac88 ha scritto:Ho sentito ora un professionista che fa le dichiarazioni dei redditi. Fino al 2011, l'aliquota viene applicata all'intero ammontare del reddito, senza calcolare gli "scatti" ad ogni scaglione.

Certo, perchè la normativa 2011 è diversa dal 2012.
In qualche interrogazione parlamentare (e forse anche dal tenore della legge + sole24orre di settimana scorsa) si specifica che il criterio di progressività deve essere applicato al reddito e quindi similarmente all'irpef.

El_Peco ha scritto:

lucac88 ha scritto:Ho sentito ora un professionista che fa le dichiarazioni dei redditi. Fino al 2011, l'aliquota viene applicata all'intero ammontare del reddito, senza calcolare gli "scatti" ad ogni scaglione.

Certo, perchè la normativa 2011 è diversa dal 2012.
In qualche interrogazione parlamentare (e forse anche dal tenore della legge + sole24orre di settimana scorsa) si specifica che il criterio di progressività deve essere applicato al reddito e quindi similarmente all'irpef.

Si potrebbe avere un riferimento di questa interrogazione parlamentare?

Per il calcolo del gettito presunto come si può calcolare con questa tipologia di esenzione?

Visto che l'amministrazione comunale ha intenzione di introdurre l'aliquota irpef a scaglioni si chiede se esiste un programma in grado di simulare l'introito dell'addizionale.
Grazie mille

prova su

http://www.sireinformatica.it/index.php

Segnalo se può essere utile alla discussione che sugli elenchi delle aliquote delle addizionali è riportata nelle note la dicitura"rilievo del dipartimento delle finanze" in corrispondenza di quei comuni che hanno per es. indicato la stessa aliquota per più di uno scaglione di reddito.

A volte non capisco perchè uno debba rompersi la testa e poi fasciarsela.

L'esenzione dall'addizionale comunale è gia compresa nella legge istituitiva, nel senso che intanto le addizionali regionali e comunali sono dovute SE E' DOVUTA L'IRPEF.

Non capisco perchè, oltre alle tante complicazioni che abbiamo, dobbiamo crearcene altre.
La maggior parte dei pensionati e le famiglie numerose già non pagano le addizionali. A cosa serve duplicare una esenzione che è già prevista dalla norma istitutiva?

c'è un programma per simulare l'introito dell'addizionale comunale 2012 a scaglioni?
Grazie

MaurizioMarzano ha scritto:c'è un programma per simulare l'introito dell'addizionale comunale 2012 a scaglioni?
Grazie

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