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INDENNITA' DI TURNO
I VIGILI DI QUESTO ENTE HANNO PRESTATO SERVIZIO DI TURNAZIONE NELL'ANNO 2011. POICHE' LE RISORSE DELLA CONTRATTAZIONE SONO RISULTATE INSUFFICIENTI PER IL PAGAMENTO DELLA STESSA INDENNITA' , quale potrebbe essere una possibile soluzione del problema? grazie
COMANDANTEPL- Messaggi : 10
Data d'iscrizione : 23.01.12
Turno
I turni vanno quantificati e finanziati a valersi sulle risorse variabili del fondo .
Avuto il finanziamento si procede alla contrattazione decentrata e si contratta tale istituto ( tra gli altri ).
Quanto verificatosi potrebbe essere frutto di un errore formale di calcolo nel determinare il numero dei turni in rapporto allo stanziamento.
Occorre quindi determinare la motivazione dellì'insufficienza dello stanziamento che se da un lato e' rapportabile a mero errore contabili puo' essere finanziato quale debito fuori bilancio con le opportune motivazioni e se invece e' rapportato a maggiori disposizioni di turni da parte del responsabile che ha autorizzato e disposto in assenza di copertura finanziaria o in sua eccedenza, il maggior importo non e' debito riconoscibile ed il pagamento deve essere ascritto al soggetto c responsabile che ha autorizzato ovvero disposto in violazione al limite monetario un maggior numero di turni degli agenti.
Avuto il finanziamento si procede alla contrattazione decentrata e si contratta tale istituto ( tra gli altri ).
Quanto verificatosi potrebbe essere frutto di un errore formale di calcolo nel determinare il numero dei turni in rapporto allo stanziamento.
Occorre quindi determinare la motivazione dellì'insufficienza dello stanziamento che se da un lato e' rapportabile a mero errore contabili puo' essere finanziato quale debito fuori bilancio con le opportune motivazioni e se invece e' rapportato a maggiori disposizioni di turni da parte del responsabile che ha autorizzato e disposto in assenza di copertura finanziaria o in sua eccedenza, il maggior importo non e' debito riconoscibile ed il pagamento deve essere ascritto al soggetto c responsabile che ha autorizzato ovvero disposto in violazione al limite monetario un maggior numero di turni degli agenti.
Turno
Non capisco perchè il turno debba essere finanziato con risorse variabili (quali? art. 15 commma 5? Ma per utiilizzare questa norma è prevista una procedura ben precisa e sono richieste delle condizioni ben definite). Se il servizio è ormai "stabilizzato" (non ha più carattere di "innovativo") va finanziato con le risorse stabili dell'articolo 31 comma 2.
Questo secondo me.
Stefano
Questo secondo me.
Stefano
ANDREOTTI STEFANO- Messaggi : 379
Data d'iscrizione : 23.08.10
Turno
Art 17 comma 2 lettera d) CCNL 1 aprile 1999; risorse destinate al finanziamento dell’indennità di turno
Le risorse di carattere stabile possono essere destinate destinate agli istituti delle progressioni orizzontali (non sono stati attivati processi per l’attribuzione di nuove progressioni orizzontali dall’anno 2009), indennità di comparto (per la quota a carico delle risorse decentrate), e di tutte le indennità accessorie (rischio, turno, maneggio valori, particolari responsabilità, maggiorazione art. 24 per la quota non coperta dalle risorse variabili.).
Le risorse di carattere stabile possono essere destinate destinate agli istituti delle progressioni orizzontali (non sono stati attivati processi per l’attribuzione di nuove progressioni orizzontali dall’anno 2009), indennità di comparto (per la quota a carico delle risorse decentrate), e di tutte le indennità accessorie (rischio, turno, maneggio valori, particolari responsabilità, maggiorazione art. 24 per la quota non coperta dalle risorse variabili.).
Turno
Quello che dice l'art. 17 è vero ma è anche vero che per applicare le risorse variabili (art. 15 commi 2 4 e 5) occorrono delle condizioni ben precise e non possono essere applicate così tout court (questo è indubitabile).
Pertanto un turno che si svolge da anni dovrebbe essere finanziato con risorse stabili. La giustificazione che queste non sono sufficienti perchè utilizzate per pagare PEO e comparto mi sembra una giustificazione che regge poco.
Stefano
Pertanto un turno che si svolge da anni dovrebbe essere finanziato con risorse stabili. La giustificazione che queste non sono sufficienti perchè utilizzate per pagare PEO e comparto mi sembra una giustificazione che regge poco.
Stefano
ANDREOTTI STEFANO- Messaggi : 379
Data d'iscrizione : 23.08.10
Turno
E' un problema di contrattazione poiche' solo se sussistono eccedenze di stabile su variabile il turno e' cosi' finanziabile , in difetto , anche se svolto da anni, non puo' trovare applicazione essendo comunque istituto di parte variabile .
Turno
Ribadisco, secondo me non è un istituto di parte variabile se ormai è diventato normale articolazione dell'orario di lavoro.
Mettiamo che per qualsiasi motivo il fondo non possa essere integrato con risorse variabili (superamento limite spesa personale, violazione patto, ecc.); in questo caso il servizio in turno non viene svolto? Non credo proprio.
Una volta "stabilizzato" (e dopo qualche anno sicuramente lo è) l'istituto deve essere finanziato con risorse stabili (non sussiste più alcuna giustificazione per l'utilizzo delle variabili).
Mettiamo che per qualsiasi motivo il fondo non possa essere integrato con risorse variabili (superamento limite spesa personale, violazione patto, ecc.); in questo caso il servizio in turno non viene svolto? Non credo proprio.
Una volta "stabilizzato" (e dopo qualche anno sicuramente lo è) l'istituto deve essere finanziato con risorse stabili (non sussiste più alcuna giustificazione per l'utilizzo delle variabili).
ANDREOTTI STEFANO- Messaggi : 379
Data d'iscrizione : 23.08.10
Turno
...secondo me non è un istituto di parte variabile se ormai è diventato normale articolazione dell'orario di lavoro...
ma solo secondo te ,mentre ahime' e' il contratto nazionale che dovrebbe disporre in tal senso e cosi' non e'.
ma solo secondo te ,mentre ahime' e' il contratto nazionale che dovrebbe disporre in tal senso e cosi' non e'.
Turno
Allora diciamo così (senza nessun astio/rancore): il CCNL da come lo interpreti tu dice variabili ma da come lo interpreto io dice stabili.
Domando nuovamente: quali sono le risorse variabili dirette a finanziare tale istituto?
Quelle dell'art. 15 comma 5? Mi sembra un po' difficile far rientrare tale istituto nelle condizioni di cui alle indicazioni ARAN confermate dalla Corte Conti Toscana n. 104 del 15.9.2010.
Quelle dell'art. 15 commi 2 e 4? Forse. Ma intanto l'importo massimo è contingentato (e se i turni lo superano?) e poi non è detto che ogni hanno possano essere messi (devono ricorrere certe condizioni).
Il problema del fondo nei comuni forse è proprio questo: aver utilizzato prevalentemente risorse variabili per finanziare istituti che invece sarebbero dovuti (per buona gestione) essere finanziati con risorse stabili (pur trattandosi di emolumenti accessori). Risorse stabili che magari sono state completamente esaurite per finanziare PEO a pioggia.
Stefano
Domando nuovamente: quali sono le risorse variabili dirette a finanziare tale istituto?
Quelle dell'art. 15 comma 5? Mi sembra un po' difficile far rientrare tale istituto nelle condizioni di cui alle indicazioni ARAN confermate dalla Corte Conti Toscana n. 104 del 15.9.2010.
Quelle dell'art. 15 commi 2 e 4? Forse. Ma intanto l'importo massimo è contingentato (e se i turni lo superano?) e poi non è detto che ogni hanno possano essere messi (devono ricorrere certe condizioni).
Il problema del fondo nei comuni forse è proprio questo: aver utilizzato prevalentemente risorse variabili per finanziare istituti che invece sarebbero dovuti (per buona gestione) essere finanziati con risorse stabili (pur trattandosi di emolumenti accessori). Risorse stabili che magari sono state completamente esaurite per finanziare PEO a pioggia.
Stefano
ANDREOTTI STEFANO- Messaggi : 379
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: INDENNITA' DI TURNO
Non esiste un problema di interpretazione, la norma è chiara e non va interpreta le indennità di turno rientrano nelle risorse variabili del fondo cosi come previsto dal CCNL. A monte del problema, in caso di splafonamento, c'è una errata quantificazione della somma prevista per la turnazione in sede di contrattazione decentrata e le modalità di intervento, a posteriori, sono quelle indicate da Paolo.
dibben- Messaggi : 678
Data d'iscrizione : 02.06.11
Re: INDENNITA' DI TURNO
sulla questione mi sento di allinearmi a paolo...
ma non penso che sia la interpretazione più applicata.
l'articolazione dell'orario di lavoro in turni è una livera scelta dell'ente datore di lavoro, che può tranquillamente rimangiarsi in qualsiasi momento. in realtà il perpetuarsi della scelta ha determinato non solo la stabilizzazione concettuale, ma anche il sorgere di un diritto alla indennità di turno, fino al paradosso che ai vigili spetta il turno inquanto vigili e non per l'orario effettivamente svolto.
in caso di risorse non sufficienti ovviamente l'ente può scegliere se ridurre la produttività da distribuire ai dipe oppure togliere il turno .... tutto normale.
se qualcuno finanzia il turno con le risorse stabili, ben venga ma sta utilizzando semplicemente la possibilità di finanziare con risorse stabili istituti di parte variabile... e su questo non ci vedo niente di male, come del resto secondo me è più che corretto finanziare il turno totalmente con risorse variabili.
ma non penso che sia la interpretazione più applicata.
l'articolazione dell'orario di lavoro in turni è una livera scelta dell'ente datore di lavoro, che può tranquillamente rimangiarsi in qualsiasi momento. in realtà il perpetuarsi della scelta ha determinato non solo la stabilizzazione concettuale, ma anche il sorgere di un diritto alla indennità di turno, fino al paradosso che ai vigili spetta il turno inquanto vigili e non per l'orario effettivamente svolto.
in caso di risorse non sufficienti ovviamente l'ente può scegliere se ridurre la produttività da distribuire ai dipe oppure togliere il turno .... tutto normale.
se qualcuno finanzia il turno con le risorse stabili, ben venga ma sta utilizzando semplicemente la possibilità di finanziare con risorse stabili istituti di parte variabile... e su questo non ci vedo niente di male, come del resto secondo me è più che corretto finanziare il turno totalmente con risorse variabili.
an.bal- Messaggi : 1855
Data d'iscrizione : 31.08.10
indennità di turno
Non voglio assolutamente polemizzare (credetemi non ve ne è il tempo) ma mi chiedo:
come è possibile far collimare l'indennità turno (che viene erogata per ogni ora di prestazione, secondo un orario articolato appunto in turni, indipendentemente dal risultato conseguito) con le indicazioni fornite da ARAN e Corte Conti Toscana che richiedono tutta una serie di condizioni per l'utilizzo delle risorse di cui all'art. 15 comma 5 che, assieme a quelle dell'articolo 15 comma 2 e 4, sono, sostanzialmente, le uniche risorse variabili applicabili al fondo che non abbiano a monte una destinazione vincolata.
Capisco che l'amministrazione può decidere di farlo o non farlo, ma le condizioni richieste per l'applicazione di quelle risorse restano. Ad esempio una delle condizioni è che le risorse siano rese disponibili solo a consuntivo, dopo aver accertato i risultati. Nel caso dell'indennità di turno la corresponsione del dovuto non è sulla base di risultati ma sulla base di tariffe orarie fissate dal CCNL. Come è possibile contemperare i due aspetti?
Stefano
come è possibile far collimare l'indennità turno (che viene erogata per ogni ora di prestazione, secondo un orario articolato appunto in turni, indipendentemente dal risultato conseguito) con le indicazioni fornite da ARAN e Corte Conti Toscana che richiedono tutta una serie di condizioni per l'utilizzo delle risorse di cui all'art. 15 comma 5 che, assieme a quelle dell'articolo 15 comma 2 e 4, sono, sostanzialmente, le uniche risorse variabili applicabili al fondo che non abbiano a monte una destinazione vincolata.
Capisco che l'amministrazione può decidere di farlo o non farlo, ma le condizioni richieste per l'applicazione di quelle risorse restano. Ad esempio una delle condizioni è che le risorse siano rese disponibili solo a consuntivo, dopo aver accertato i risultati. Nel caso dell'indennità di turno la corresponsione del dovuto non è sulla base di risultati ma sulla base di tariffe orarie fissate dal CCNL. Come è possibile contemperare i due aspetti?
Stefano
ANDREOTTI STEFANO- Messaggi : 379
Data d'iscrizione : 23.08.10
Turno
Comprendo i dubbi ed il fatto che in molti enti nel tempo il turno sia atata considerato un istituto "storico" e spesso percepito dai vigili quale istituto dovuto al pari della vigilanza ma contrattualmente , comunque lo si voglia motivare rimane un istituto di parte variabile.
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