risultato negativo spese correnti rendiconto 2010

Buon giorno,
volevo un'informazione, lavoro alla Corte dei conti e mi occupo del controllo sul questionario del rendiconto 2010.
Cosa significa quando il risultato delle spese correnti è negativo nell'ultimo triennio?
Grazie.

piccio70 ha scritto:Buon giorno,
volevo un'informazione, lavoro alla Corte dei conti e mi occupo del controllo sul questionario del rendiconto 2010.
Cosa significa quando il risultato delle spese correnti è negativo nell'ultimo triennio?
Grazie.

il risultato negativo della gestione corrente significa disavanzo economico

art. 162 - D.Lgs 267/2000 - Pareggio Economico – le spese correnti, sommate alle quote di capitale dei mutui in ammortamento e dei prestiti obbligazionari non possono essere superiori alle previsioni di competenza dei primi tre titoli dell’entrata (divieto di disavanzo economico)

sempre l'art.162, al comma 6, stabilisce - Il bilancio di previsione e' deliberato in pareggio finanziario complessivo. Inoltre le previsioni di competenza relative alle spese correnti sommate alle previsioni di competenza relative alle quote di capitale delle rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti obbligazionari non possono essere complessivamente superiori alle previsioni di competenza dei primi tre titoli dell'entrata e non possono avere altra forma di finanziamento, salva le eccezioni previste per legge. Per le comunita' montane si fa riferimento ai primi due titoli delle entrate.

(CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CAMPANIA Pronuncia n. 20/2010 nell’ adunanza del 16 Dicembre 2009)
Ne consegue che le spese correnti, le quote di capitale per rimborso di prestiti non possono avere altra forma di finanziamento al di fuori delle entrate correnti, non possono dunque beneficiare di entrate in conto capitale, salvo le eccezioni previste dalla legge (es. entrate a destinazione vincolata). Il risultato negativo della “gestione corrente” non può quindi trovare “compensazione” nel risultato positivo della gestione in c/capitale.

Buon giorno,
grazie della risposta, volevo solo un chiarimento al punto 1.2 verifica equilibri di parte corrente e capitale risulta una differenza di parte corrente negativa, mentre il saldo di parte corrente al netto delle variazioni è positivo.
E ancora il saldo di parte capitale al netto delle variazioni è positivo.
Scusa la domanda, ma sono agli inizi della materia, cosa dovrei controllare? Sono rispettati gli equilibri di bilancio?
Grazie!

piccio70 ha scritto:Buon giorno,
grazie della risposta, volevo solo un chiarimento al punto 1.2 verifica equilibri di parte corrente e capitale risulta una differenza di parte corrente negativa, mentre il saldo di parte corrente al netto delle variazioni è positivo.
E ancora il saldo di parte capitale al netto delle variazioni è positivo.
Scusa la domanda, ma sono agli inizi della materia, cosa dovrei controllare? Sono rispettati gli equilibri di bilancio?
Grazie!

Le variazioni possono essere una quota di oneri di urbanizzazione applicata alle spese correnti ( nel limite del 75%) e l'avanzo di amministrazione applicato a spese correnti non ripetitive.
Scritta cosi mi pare che gli equilibri siano rispettati.

Nel dettaglio:

Equilbrio di parte corrente

+ Tit I,II, III entrate
- Tit I spese
- Tit III spese ( quota di rimborso mutui)
+ oneri di urbanizzazione x spese correnti
+ avanzo di amministrazione x spese correnti
- eventuale quota di entrate correnti destinate al titolo II della spesa

ragiunat ha scritto:

piccio70 ha scritto:Buon giorno,
grazie della risposta, volevo solo un chiarimento al punto 1.2 verifica equilibri di parte corrente e capitale risulta una differenza di parte corrente negativa, mentre il saldo di parte corrente al netto delle variazioni è positivo.
E ancora il saldo di parte capitale al netto delle variazioni è positivo.
Scusa la domanda, ma sono agli inizi della materia, cosa dovrei controllare? Sono rispettati gli equilibri di bilancio?
Grazie!

Le variazioni possono essere una quota di oneri di urbanizzazione applicata alle spese correnti ( nel limite del 75%) e l'avanzo di amministrazione applicato a spese correnti non ripetitive.
Scritta cosi mi pare che gli equilibri siano rispettati.

Nel dettaglio:

Equilbrio di parte corrente

+ Tit I,II, III entrate
- Tit I spese
- Tit III spese ( quota di rimborso mutui)
+ oneri di urbanizzazione x spese correnti
+ avanzo di amministrazione x spese correnti
- eventuale quota di entrate correnti destinate al titolo II della spesa

esempio pratico

Tali equilibri devono essere ricercati e mantenuti in ogni momento della gestione e secondo l’ordinamento vanno ricercati
art. 162 (6) Pareggio finanziario – il totale delle entrate di competenza deve essere uguale al totale delle spese di competenza (pareggio finanziario complessivo)

RISPETTATO

Totale Entrate € 2.075.154,07
Totale Spese € 2.074.242,33

art. 162 (6) Pareggio Economico – le spese correnti, sommate alle quote di capitale dei mutui in ammortamento e dei prestiti obbligazionari non possono essere superiori alle previsioni di competenza dei primi tre titoli dell’entrata (divieto di disavanzo economico)

NON RISPETTATO

SPESE CORRENTI titolo I € 754.551,19
QUOTA CAPITALE MUTUI AMM.TO € 115.227,86
Totale € 869.779,05
I-II-III Entrate Correnti € 850.185,20
DIFFERENZA € 19.593,85 RISULTATO NEGATIVO GESTIONE CORRENTE

Ciao
verifica se ci sono delle quote capitali che finanziano la spesa corrente.

Buon lavoro

DAVIDE CIERVO ha scritto:Ciao
verifica se ci sono delle quote capitali che finanziano la spesa corrente.

Buon lavoro

ovviamente si

Il risultato negativo della gestione corrente (disavanzo economico) pari ad € 19.593,85 trova “compensazione” nel risultato positivo della gestione in c/capitale.

Tale situazione costituisce cmq comportamento difforme ad una sana e prudente gestione finanziaria.

Ovviamente......... tale situazione costituisce un comportamento difforme ad una sana e prudente gestione finanziaria, ma in alcune situazioni particolari la legislazione lo permette.

Buon lavoro

lucio_imu ha scritto:

DAVIDE CIERVO ha scritto:Ciao
verifica se ci sono delle quote capitali che finanziano la spesa corrente.

Buon lavoro

ovviamente si

Il risultato negativo della gestione corrente (disavanzo economico) pari ad € 19.593,85 trova “compensazione” nel risultato positivo della gestione in c/capitale.

Tale situazione costituisce cmq comportamento difforme ad una sana e prudente gestione finanziaria.

Credo che il collega intendesse quote capitale che finanziano direttamente le spese correnti ( quali gli OO.UU.)
Chiaramente questo rappresenta in via "teorica" un errore grossolano ( finanzio spese correnti con entrate straordinarie) ma ormai, ahimè, è cosi ogni anno...

ragiunat ha scritto:

lucio_imu ha scritto:

DAVIDE CIERVO ha scritto:Ciao
verifica se ci sono delle quote capitali che finanziano la spesa corrente.

Buon lavoro

ovviamente si

Il risultato negativo della gestione corrente (disavanzo economico) pari ad € 19.593,85 trova “compensazione” nel risultato positivo della gestione in c/capitale.

Tale situazione costituisce cmq comportamento difforme ad una sana e prudente gestione finanziaria.

Credo che il collega intendesse quote capitale che finanziano direttamente le spese correnti ( quali gli OO.UU.)
Chiaramente questo rappresenta in via "teorica" un errore grossolano ( finanzio spese correnti con entrate straordinarie) ma ormai, ahimè, è cosi ogni anno...

nel caso indicato non sono OO.UU.

lucio_imu ha scritto:

ragiunat ha scritto:

lucio_imu ha scritto:

DAVIDE CIERVO ha scritto:Ciao
verifica se ci sono delle quote capitali che finanziano la spesa corrente.

Buon lavoro

ovviamente si

Il risultato negativo della gestione corrente (disavanzo economico) pari ad € 19.593,85 trova “compensazione” nel risultato positivo della gestione in c/capitale.

Tale situazione costituisce cmq comportamento difforme ad una sana e prudente gestione finanziaria.

Credo che il collega intendesse quote capitale che finanziano direttamente le spese correnti ( quali gli OO.UU.)
Chiaramente questo rappresenta in via "teorica" un errore grossolano ( finanzio spese correnti con entrate straordinarie) ma ormai, ahimè, è cosi ogni anno...

nel caso indicato non sono OO.UU.

Nel caso indicato proprio non ci sono mi pare.
In ogni caso si parlava in termine generale anche perchè l'unica eccezione prevista attualmente mi pare sia quella degli oneri...

Grazie a tutti per le vostre risposte, volevo chiedervi il saldo di parte capitale al netto delle variazioni è positivo e superiore al saldo di parte corrente sempre al netto delle variazioni, va bene così? Qual è la normativa che posso leggermi?
Ringrazio ancora.

piccio70 ha scritto:Grazie a tutti per le vostre risposte, volevo chiedervi il saldo di parte capitale al netto delle variazioni è positivo e superiore al saldo di parte corrente sempre al netto delle variazioni, va bene così? Qual è la normativa che posso leggermi?
Ringrazio ancora.

Si va benissimo. Il saldo va nell'avanzo per spese da investimenti da applicare nell'esercizio seguente.

La normativa è il Testo Unico degli Enti locali 267 del 2000

Ti ringrazio, mi saprebbe dire anche l'art. del Tuel?

Ancora una domanda:
saldo di parte corrente al netto delle variazioni pari a 500 euro
saldo di parte capitale al netto delle variazioni pari a 0 euro.

E' regolare?

Grazie

E'corretto

Grazie, ma essendo alle prime armi, sulla base di quale normativa?

...risultato spese correnti negativo ultimo triennio.... ma di quale quadro stiamo parlando?

Ciao,
si tratta del questionario sul rendiconto 2010, sezione seconda punto 1.2