PAGAMENTO MANIFESTAZIONI CON PARERE CONTRARIO EX ART. 49 T.U.E.L.

BUON GIORNO A TUTTI,
MI SONO ISCRITTO DA POCO, MA HO SEMPRE PRESO SPUNTO DA QUESTO FORUM.
HO UN PROBLEMA DA SOTTOPORVI:
SONO RESPONSABILE DI DUE SETTORI IN UN COMUNE DOVE NON E’ PREVISTA LA DIRIGENZA, LA GIUNTA COMUNALE HA APPROVATO UNA DELIBERA RELATIVA A MANIFESTAZIONI TURISTICHE E SPETTACOLI VARI CON IL MIO PARERE NEGATIVO EX ART. 49 DEL T.U.E.L.
ADESSO IL SINDACO MI CHIEDE DI LIQUIDARE LE FATTURE PERVENUTE; SECONDO LEI E’ POSSIBILE FORMULARE UNA DETERMINAZIONE DI IMPEGNO E DI LIQUIDAZIONE CON PARERE NEGATIVO?
L’ALTERNATIVA PROPOSTA DAL SINDACO E’ UN’ORDINANZA SINDACALE O UNA RICHIESTA A FIRMA SUA CHE MI OBBLIGA AL PAGAMENTO.
A MIO PARERE, VORREI CONFORTO DA PARTE SUA, NON POSSONO ESSERE LIQUIDATE FATTURE SENZA ATTI DI LIQUIDAZIONE .
CHI PUO’ FARE LA DETERMINAZIONE VISTO CHE IO HO ESPRESSO PARERE NEGATIVO SULLA DELIBERA?
RINGRAZIO PER L’EVENTUALE RISPOSTA.

la giunta ,dato che non ha poteri gestionali avrà dato degli indirizzi da portare ad esecuzione ...gli indirizzi vincolano solo per gli obiettivi da realizzare ,non per i metodi e gli strumenti....quindi il responsabile di servizio autonomamente può decidere o meno se adottare una determina ....non adotterà la determina se ritiene che dalla stessa possono derivare effetti negativi sotto il profilo penale,civilistico e contabile....

Il sindaco se lo ritiene provveda a specifico ordine di servizio per provvedere al pagamento indicandone i motivi ( che dovrebbero essere gli stessi gia' inseriti a contrario nella deliberazione ).
Su tale ordine , se non contrario alla legge penale , puoi provvedere al pagamento e se ritieni vi sia anche non escludibile in limine il danno erariali rapporti al revisore ed alla procura della corte dei conti come specifico obbligo di denuncia.