IMU - Stime e base imponibile (o viceversa)

Salve, sono nuovo di qui ma lavoro in un ufficio tributi da 10 anni
Come tutti vivo con attesa questi mesi di transizione da ICI a IMU anche perchè in questi giorni a farla da padrone sono più le ipotesi che le certezze

La mia domanda è più pratica che tecnico/normativa e riguarda la base imponibile che avete utilizzato per fornire alle vs. amministrazioni stime, proiezioni e via discorrendo.

jeekelemental ha scritto:Salve, sono nuovo di qui ma lavoro in un ufficio tributi da 10 anni
Come tutti vivo con attesa questi mesi di transizione da ICI a IMU anche perchè in questi giorni a farla da padrone sono più le ipotesi che le certezze

La mia domanda è più pratica che tecnico/normativa e riguarda la base imponibile che avete utilizzato per fornire alle vs. amministrazioni stime, proiezioni e via discorrendo.

ritengo che la stima dello stato per i tagli fsr e magg. gettito imu sarà fatta sulla base dei dati catastali, altrimenti dovranno richiedere una certificazioni dei dati di stima sulla base della banca dati ex ICI ai comuni

in attesa di dati certi che speriamo arrivino presto, la ritengo la strada più prudenziale

nel ns ambito, per una stima fatta su 7 comuni, le aliquote che sembra possano dare garanzia di entrate pari ad ici 2010 o 2011, al netto delle detrazioni fsr ed imu e con la speranza che l'ex rimborso statale prima casa venga davvero fiscalizzato, sono :

- abitazione principale dal 5 al 5,5
- ordinaria dal 8,6 al 9,00

resta da chiarire una questione non da poco, l'eventuale imu da versare allo stato pari il 3,8, per immobili di proprietà comunale che non hanno fini istituzionali, scuole, teatri, impianti sportivi ecc.

qui trovi dati di stima, regolamento, delibere, e programma di calcolo con f24 quota comune e quota stato http://servizi.cmcatrianerone.pu.it/canale.asp?id=457

Mi sono spiegato male, la mia domanda riguarda più l'IMU in senso stretto che il contesto di tagli, re-distribuzioni e flagelli vari in cui si colloca.
In tutta onestà mi auguro che lo stato non si sia basato sui dati catastali. E spiego perchè:
nel mio caso, utilizzando i dati catastali e come riscontro sulla correttezza di questi il gettito ICI 2010, avremmo dovuto incassare un paio di milioni di euro in più di quelli che invece abbiamo incassato (il dato è consolidato e in termini di accertamento stiamo raschiando il fondo del barile).

Sentiti i colleghi di alcuni comuni limitrofi (o licantropi ) ho constatato che il problema non è solo mio.

Badate bene che, IMHO, avere un'imponibile "solido" e addirittura propedeutico ad ogni valutazione e ipotesi.

La discordanza dei dati catastali rispetto a quelli di archivio e' "abbastanza" normale qualora la differenza di imponibile non sia molto elevata.
La problematica ( basta radffrontare il numero di unita' per categoria presenti a catasto e quelle presenti in archivio ) nasce da due ordini di problemi:
- mancato recupero cespiti in evasione
- mancate notificazioni post artr.74 L.342/2000 al comune dell'avvenuto accatastamento

ne consegue che moltissimi ( e verificate gli archivi ) hanno nel tempo mantenuto una rendita presunta in luogo della definitiva attribuita post 2000 co n importi assai piu' bassi.

Di una cosa sono convinto ovvero che i tagli saranno effettuati in base alle risultanze di catastto e non in riferimento agli archivi di ciascun comune.

Avrei necessità di reperire dei dati per poter valutare l'aliquota marginale che inciderà sulla proprietà immobiliare. Lo studio verte a livello regionale come da prospetto allegato. In particolare mi occorrono: il valore catastale medio;la rendita catastale media; il valore di mercato immobiliare. Leggendo l'allegato dovrebbe risultare più chiaro il mio intento.C'è qualcuno che può aiutarmi?
Grazie

Con l'accesso a Sister le rendite sono dati estrapolabili .
Alcuni dati sono rilevabili da Comuni.it. mentre per i valori immobiliari occorrera' riferisi alle associazioni di categoria.

Grazie