Graduatoria concorso

Gent/mo Paolo, La ringrazio per avermi dato l'opportunità di far parte di questo forum, perchè ritengo che sia molto utili e interessante per tutti noi e per tutte le altre persone.
Se mi consenta le racconto la mia storia.
Dopo circa 11 anni, dalle prove scritte, a novembre 2011 si è conclusa, finalmente, la prova orale del mitico concorso per n.13 posti di agente di polizia municipale nel mio Comune di residenza, con una certa tristezza perchè la maggior parte di noi ha 50 anni. Il 21 dicembre 2011 è stata pubblicata la graduatoria, la quale è stata affissa per 15 giorni all'albo pretorio del Comune. Mi sono classificato al 15°, cioè il secondo idoneo non vincitore. Siccome che (al 99%) due vincitori rinunceranno al momento dell'eventuale assunzione, (in quanto il primo è un avvocato penalista e il secondo è un architetto, con le loro attività molto avviate) quindi salirò dal 15° posto al 13° posto, trovandomi nella graduatoria degli idonei vincitori. Le mi domande sono:
1) sul bando di concorso non è citato, e quindi pubblicato, il periodo di validità della graduatoria. Quindi, questo significa che la graduatoria non ha scadenza cioè è sempre valida fino all'esaurimento della graduatoria, oppure ha validità 3 anni?
2) Supponendo che la graduatoria ha validità 3 anni, il Comune può chiedere al Governo centrale, una proroga con una valida motivazione? (come ad esempio: attuale popolazione circa 48.000 abitanti e ci sono oggi solo 13 agenti di polizia municipale operanti sul territorio (territorio cittadino e territorio industriale)
3) Se il Comune è stato dichiarato un Comune virtuoso (senza problemi finanziari di entrata e di spesa) può assumere gli idonei vincitori senza essere vincolato da leggi statali?
4) Se Lei ritiene opportuno che le cose sono ingarbugliate (perchè la politica è sporca) mi può suggerire e cortesemente consigliare a quale persona competente potrei rivolgermi?
La ringrazio anticipatamente per le sue risposte.
Grazie mille

Saluti
Albi

provo per punti:
-norma di carattere generale prevista per gli enti locali (in analogia alle altre P.A.) dall’art. 91, comma 4 del D.lgs. 267/2000 che dispone che “per gli enti locali le graduatorie concorsuali rimangono efficaci per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione
-la norma non puo' essere derogata a richiesta del comune ma erga omnese ( nel caso la Legge n. 10/2011 di conversione del Decreto 29 dicembre 2010 n. 225 “Milleproroghe” (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29.12.2010 e contenente la “proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie) prevede, tra l’altro, la proroga sino al 31.12.2011 della validità delle graduatorie dei concorsi pubblici per le assunzioni a tempo indeterminato fissata dalla legge al 31.12.2010, con la specificazione che la stessa si intende riferita anche agli idonei (Art. 1, Comma 2-sexies).
-la virtuosita' del comune non deroga alle disposizioni di limitazione delle spese di personale e di turn over