personale in convenzione art.14

Buon pomeriggio,
prima di porre alla vs attenzione alcuni quesiti lasciatemi ringraziare l'autore,i colleghi ed esperti che forniscono un ausilio per noi operatori insostituibile, grazie e buon lavoro a tutti.
Il mio Ente, (Comune) chiede ad un altro Ente (Comune) di poter utilizzare ai sensi dell'art.14 un funzionario tecnico ctg.D.1 non titolare di P.O. nell'Ente di appartenenza, per n.12 ore settimanali con distrazione di 6 ore dall'Ente di apparteneza e n.6 ore con aumento orario max (48 ore settimanali).
1) E' giusto assegnare P.O. considerato che nel ns Ente svolge orario inferiore al 50%?
2) Il ns. Ente ha conferito P.O. di 16.000 euro è corretto?
3)Poi volevo ancora chiedere questo tipo di incarico soggiace alle riduzioni della spesa del personale?
Grazie.
fanny

Ciao. Nel mio Comune abbiamo una situazione simile per cui ho scritto già questo post. https://entilocali.forumattivo.it/t7097-personale-in-convenzione-ex-art-14-ccnl-e-art-30-tuel-rimborsi-e-indennita.
Secondo me si può ricorrere all'art. 14 comma 4 del CCNL 22-01-2004 (normativo 2002-2005) che così recita:
"I lavoratori utilizzati a tempo parziale possono essere anche incaricati della responsabilità di una posizione organizzativa nell’ente di utilizzazione o nei servizi convenzionati di cui al comma 7; il relativo importo annuale, indicato nel comma 5, è riproporzionato in base al tempo di lavoro e si cumula con quello eventualmente in godimento per lo stesso titolo presso l’ente di appartenenza che subisce un corrispondente riproporzionamento."
Quando qui si parla di "tempo parziale" non si parla di part-time.
L'ultimo periodo del comma 1 art. 14 specifica infatti:
"La utilizzazione parziale, che non si configura come rapporto di lavoro a tempo parziale, è possibile anche per la gestione dei servizi in convenzione".
Anche l'art. 11 del CCNL 22-01-2004 precisa che:
"I comuni privi di dirigenza, in relazione alle specifiche esigenze organizzative derivanti dall’ordinamento vigente, individuano, se necessario ed anche in via temporanea, le posizioni organizzative che possono essere conferite anche al personale con rapporto a tempo parziale di durata non inferiore al 50% del rapporto a tempo pieno. Il principio del riproporzionamento del trattamento economico trova applicazione anche con riferimento alla retribuzione di posizione”.
Da cui se ne deduce che la p.o può essere conferita non soltanto a chi è inquadrato con contratto full-time ma anche a chi è in part-time di durata non inferiore al 50%.
Dal momento che essere utilizzati da un altro ente non comporta, come detto nell'art. 14, comma 1, mutare il proprio rapporto di lavoro da full-time a part-time, ma solo essere utilizzati parzialmente (cosa ben diversa), secondo me è corretto conferire incarico di p.o. al dipendente in oggetto.
L'importo però non può essere pari all'indennità piena di € 16.000,00 ma deve essere commisurato al reale impegno: 6 ore? allora sarà pari a € 2.667. 12 ore? € 5.333. e così via. Mi piacerebbe però avere anche il conforto di qualche responsabile che ha già affrontato la questione.

il problema è se sia legittimo conferire a chi non è titolare di p.o. nel comune di appartenenza ,un incarico di p.o. in altro comune ..... a mio avviso con lo strumento convenzionale no....ma solo a mezzo art 110 t.u.

francodan ha scritto:il problema è se sia legittimo conferire a chi non è titolare di p.o. nel comune di appartenenza ,un incarico di p.o. in altro comune

Ciao. Secondo me il CCNL è abbastanza chiaro e non dice che è illegittimo. Anzi. Secondo te quali potrebbero essere i motivi ostativi?

Riflettendo nuovamente sul comma 4 art. 14 CCNL 22-01-2004, e volendo avventurarsi in un esercizio ermeneutico su questa norma - forse un pò audace ma assolutamente da non sottovalutare - ci si potrebbe soffermare sul significato dell'avverbio "eventualmente", riferito all'importo della p.o. in godimento nell'ente di appartenenza. Tale avverbio, rende di fatto praticabile la possibilità che sia dato il caso di un dipendente incaricato di p.o. solo nell'ente di utilizzazione. L'eventualità di cumulare le due indennità per p.o. in entrambi i Comuni, è pertanto chiaramente riferita alla mera possibilità - e non alla stretta necessità - che nel Comune di appartenenza il dipendente goda di indennità per p.o.. A maggior ragione, quindi, non vedo dove possa risiedere una possibile causa di illegittimità nel conferire un incarico per p.o. nel Comune di utilizzazione, a personale che ne sia privo in quello di appartenenza.

Cerco di riassumere:
a mio avviso la convenzione ex art.14 puo' essere fatta ma non in irferimento alla posizione organizzativa poiche' il soggetto non la riveste preesso il proprio ente.
Convenzionata esclusivamente la figura professionale D1 alla stessa nell'ente in convenzione non puo' essere assegnata la po poiche' inferiore al 50% del full time e perche' non e' stata convenzionata la posizione stessa ( non presente presso l'ente capofila) conseguendone che nessuna retribuzione di posizione puo' essere legittimamente corrisposta e meno che mai nel limite di 16.000 €.
Se si vuole ricoprire nel caso la posizione come detto occrre ricorrere all'art.110 Tuel

"maggior ragione, quindi, non vedo dove possa risiedere una possibile causa di illegittimità nel conferire un incarico per p.o. nel Comune di utilizzazione, a personale che ne sia privo in quello di appartenenza.
effeci66"

l'incongruenza (non voglio parlare di irregolarità perchè al momento non mi risultano pareri e-o sentenze a favore o contro)sta nel fatto che dovrebbero coesistere più titolari di p.o. nell'ambito dei rapporti convenzionali tra i due enti e per la medesima funzione
tra l'altro si è citato spesso un articolo del ccnl che però parla di utilizzo parziale come p.o. di part time ,ma qui si tratta di personale a tempo pieno non titolare di p.o. chiamato a svolgere funzioni di p.o. in altro comune...per il quale ribadisco la via più sicura è l'art 110

Parere ARAN RAL674: http://www.aranagenzia.it/index.php/orientamenti-applicativi/comparti/regioni-ed-autonomie-locali/discipline-particolari/6971-servizi-in-convenzione/1283-ral674--orientamenti-applicativi

"Ad un solo incarico di P.O. affidato nell’ambito di un servizio in convenzione può essere riconosciuto il valore massimo di € 16.000 ?

La presenza di un solo incarico affidato al lavoratore non consente di applicare la più favorevole disciplina dell’art.14 del CCNL del 22.1.2004 sulla elevazione del valore massimo del compenso fino a € 16.000.

Infatti, l’art. 14, commi 5 e 7, del CCNL del 22.1.2004 prevede chiaramente che tale valore massimo “complessivo” può essere riconosciuto solo in presenza di due incarichi diversi e distinti; l’uno attribuito dall’ente di appartenenza e l’altro nell’ambito del servizio in convenzione.

Il contratto, infatti, ha ritenuto che solo la coesistenza di due incarichi diversi e distinti può creare oggettivamente una condizione di maggiore gravosità del lavoratore, utilizzato su due diverse e distinte posizioni di lavoro (o sedi), rispetto a quella del lavoratore che fruisce di un solo incarico."

Se ne deduce, quindi, che:
1) nel caso di personale utilizzato con convenzione art. 14 CCNL 2004, la p.o. può essere conferita anche soltanto da uno degli Enti interessati;
2) solo se entrambi gli Enti conferiscono p.o., è possibile elevare l'importo dell'indennità al suo valore massimo di € 16.000 annue;
3) che per il conferimento della P.O. non è necessario convenzionare il servizio che dà titolo all'indennità, ma è sufficiente convenzionare semplicemente il personale ex art. 14, anche tramite uno scambio epistolare tra i due Enti (senza cioè coinvolgere il Consiglio Comunale ex art. 30 TUEL - vedi orientamento applicativo ARAN RAL670 del 05/06/2011: http://www.aranagenzia.it/index.php/orientamenti-applicativi/comparti/regioni-ed-autonomie-locali/discipline-particolari/6970-personale-utilizzato-a-tempo-parziale/1260-ral670--orientamenti-applicativi).

Ad analoga conclusione l'ARAN è giunta con l'orientamento applicativo RAL669 del 05/06/2011:
http://www.aranagenzia.it/index.php/orientamenti-applicativi/comparti/regioni-ed-autonomie-locali/discipline-particolari/6969-gestione-personale-delle-unioni-di-comuni/1256-ral669--orientamenti-applicativi

E siamo in accordo che ..che per il conferimento della P.O. non è necessario convenzionare il servizio che dà titolo all'indennità, ma è sufficiente convenzionare semplicemente il personale ex art. 14,
Ora se si convenziona Pinco Pallo ex art.14 si convenziona un soggetto titolare di PO presso il proprio ente ed e' possibile l'uleriore incarico po presso altro ente anche per prestazioni inferiori al 50% e non ci piove .
Se la convenzione avviene invece ex art.30 si convenziona il servizio per cui in detto servizio il responsabile po deve almeno avere incarico 50% del full time per poter avere l'affidamento della posizione poiche' come detto in questo caso no si convenziona una posizione gia' esistente ma un servizio ed all'interno del servizio il soggetto titolaredi po ex post.

Grazie delle tue precisazioni. Oa però vorrei chiederti cosa ne pensi, e se è leggittimo quanto segue:

Paolo Gros ha scritto:...Ora se si convenziona Pinco Pallo ex art.14 si convenziona un soggetto titolare di PO presso il proprio ente ed e' possibile l'uleriore incarico po presso altro ente anche per prestazioni inferiori al 50% e non ci piove .

Nel mio Comune abbiamo un caso di un impiegato direttivo amministrativo convenzionato ex art. 14 con un altro Comune. Nel mio svolge 30 ore e non è titolare di p.o. Nel Comune di utilizzazione svolge 6 ore ed è incaricato di p.o. con una indennità pari a € 2.500,00 annue. In questo Comune va ovviamente anche di pomeriggio per svolgere al meglio il suo incarico di p.o., anche perché è incaricato delle funzioni vice-segretario.

Paolo Gros ha scritto:...Se la convenzione avviene invece ex art.30 si convenziona il servizio per cui in detto servizio il responsabile po deve almeno avere incarico 50% del full time per poter avere l'affidamento della posizione poiche' come detto in questo caso no si convenziona una posizione gia' esistente ma un servizio ed all'interno del servizio il soggetto titolaredi po ex post.

Il comandante della p.m. del nostro Comune è sempre convenzionato ex art. 14 con due comuni diversi. Non è convenzionato ex art. 30 il servizio di p.m.. In ogni Comune, compreso il nostro, svolge 12 ore settimanali. E' incaricato di p.o. in tutti e tre i Comuni e percepisce un'indenità di € 16.000 annue, suddivisa ovviamente in parti uguali tra i tre comuni utilizzatori.