consulenze esterne all'ente

Spett.le Dott. Gros
volevo chiedere delle delucidazioni circa le consulenze esterne:
nell'Ente in cui lavoro, su una determina per incarico di consulenza, viene apposta questa dicitura : "...Considerato che l'incarico di consulenza può essere affidato anche se
non previsto negli atti di programmazione consiliare per l'anno 2012 a
motivo che le spese conseguenti sono previste nel quadro economico del
progetto approvato e sono coperte con risorse provenienti da enti
estranei all'ente locale;..."
La determina riguarda un incarico di consulenza per l'mmagine e design di euro 38.000 ad un professionista che non ha avuto evidenza pubblica (cosi' recita la determina: ...Considerato, inoltre, che trattasi di incarico fiduciario affidato a professionista con compensi inferiori ai 100.000,00 euro e che per la sua
speci-ficità oltre che sfiduciale che permette di prescindere da procedure
di evidenza pubblica;...) e l''importo rientra in progetto finanziato con fondi rinvenienti da POR.
Detto questo mi chiedo :
l'Ente può affidare l'incarico di consulenza anche se non è previsto dalla programmazione comunale (solo per il semplice fatto che i fondi sono estranei all'Ente);
Si può affidare un incarico senza un adeguato bando di evidenza pubblica?;
Grazie e cordiali saluti.

Ciao collega...sai che è un bel quesito o rompicapo il tuo...viene anche a me il dubbio se deve rientrare nel piano del consiglio comunale....comunque ti consiglio di postarlo nella sezsione personale :forse li qualcuno ha avuto lo stesso problema o ti sa dare una risposta..

Sicuramente non e' corretto e neppure legittimo quanto descrivi poiche' non solo occorre comunque e sempre la procedura comparativa ma occorre inoltre che tanto si aprevisto nel limite stabilito per tali spese dal CC.
Come se non bastasse consiglio inoltre la lettura di quanto ricorda la Corte dei conti, Sezione Regionale di controllo per la Regione Piemonte - Torino
Attività di controllo successivo sulla gestione ai sensi dell’articolo unico, comma 173, della legge n. 266/2005 –
In sostanza vogliono, come prevede la legge (salvo che per gli incarichi tecnici e di patrocinio, che la legge non prevede espressamente ma che loro ritengono di includere) che ogni dirigente che assume un atto di spesa (= Determina) gli invii copia di esso, quando di importo superiore a 5.000 euro, entro 30 giorni dalla pubblicazione.
Le categorie sono:
- • Atti di spesa per consulenze, studi e ricerche (art. 1, comma 9, Legge n. 266/2005); in sostanza i pareri legali, gli incarichi di mera ricerca e studio, di consulenza per predisporre atti, tutti quelli che non si possono dare se non previe procedure comparative
etc etc