IMU - Aliquote per immobili non locati

Situazione normativa:
Aliquota ordinaria del 7,6 p.m. per tutti gli immobili (ad esclusione abitazione principale, con relative pertinenze, e rurali strumentali).

Quesito: è possibile prevedere un’aliquota superiore a quella ordinaria solamente per gli immobili non locati? In caso di risposta affermativa: l’aliquota maggiorata dovrebbe essere applicata a tutti gli immobili non locati (es. C/1, A/3, D/7, ecc.) oppure si potrebbe limitarla solo a determinate categorie (ad es. C/1, oppure alle sole abitazioni)?

L’applicazione dell’IMU per gli immobili non locati assorbe anche la tassazione ai fini IRPEF basata sulla rendita catastale. Se, viceversa l’immobile è affittato, oltre all’IMU si paga anche l’IRPEF (o la cedolare secca) sulla locazione
Nel caso e’ semplicemente prevista la facoltà, non l’obbligo, per i Comuni di applicare un’aliquota agevolata del 4 per mille. (Così come è prevista la facoltà di elevarla fino al 10,6 per mille)
Non ssendo possibile una aliquota agevolata per gli immobili locati quelli tenuti a disposizione scontano ( al pari de locati ) la stessa aliquota.

Il nostro Ente vorrebbe applicare l'aliquota massima per gli immobili NON locali e lasciare la base per quelli locati.
Secondo voi è possibile?

ragiunat ha scritto:Il nostro Ente vorrebbe applicare l'aliquota massima per gli immobili NON locali e lasciare la base per quelli locati.
Secondo voi è possibile?

So che qualche Comune ha deliberato con due differenti aliquote.

E' possibile e come dissi nel mio post precedente ha anche una sua plausibilita'.