maternità e scadenza contratto a termine

Come comportarsi nel caso di una dipendente a tempo determinato, in stato interessante, il cui contratto di lavoro scadrà il 5 maggio 2012. Ha diritto alla prosecuzione del lavoro?

N.B. La dipendente in questione vorrebbe entrare in maternità obbligatoria alcuni giorni prima dello scadere del contratto.

L’art. 24 del D.Lgs. n. 151/2001 stabilisce infatti che alla lavoratrice madre, ovvero al lavoratore padre che fruisca del congedo di paternità, assunti con contratto a tempo determinato, spetta il diritto a percepire l’indennità di maternità per tutta la durata del periodo di astensione obbligatoria sia qualora il contratto a termine si scaduto in pendenza di detto periodo che, lo ricordiamo, ha durata di 5 mesi complessivi, sia qualora detto termine sia scaduto ancor prima dell’inizio del periodo di astensione obbligatoria (a questi fini due mesi prima della data presunta del parto) a condizione che tra la cessazione del rapporto di lavoro e l’inizio del congedo medesimo sia trascorso un intervallo di tempo non superiore a 60 giorni (INPS circc. n. 134382/1982; n. 41/2006

Grazie Paolo, ulteriore quesito
- Indennità al 100 % (se si, hai qualche riferimento normativo)?
- contributi?

al 100% trattandosi di obbligatoria ed e' soggetta alla normale contrbuzione ( Cpdel ex Inadel fondo Pc Irap Irpef DS ( poiche' e' un TD ), carico ente e dipendente )

All' ex dipendente che percepisce l'indennità di di maternità per il periodo di astensione obbligatoria (contratto già scaduto) deve essere erogato anche l'assegno per il nucleo familiare?

deve essere corrisposto