IMU: deroghe per prima casa non abitata ed affitto contestuale ?

Salve,
spostandomi per lavoro in Italia da una città ad un’altra ogni tre o quattro anni, qualche anno fa ho deciso di acquistare una casa nella mia terra d’origine, contraendo un mutuo ipotecario che sto ancora pagando. Questa rappresenta la prima ed unica casa di proprietà dell’intero mio nucleo familiare ma, naturalmente, non può rappresentare la mia residenza o dimora abituale in quanto vivo in affitto nelle diverse città ove lavoro.
In sostanza ho solo una casa (sostanzialmente ancora della banca che mi ha concesso il mutuo!) e pago pure l’affitto (tutto registrato e dimostrabile).
Trattandosi di prima casa, ma senza essere casa principale intesa come dimora abituale, devo pagare l’IMU intera o ridotta ?
Non mi sembrerebbe equo che oltre a pagare mutuo ed affitto debba essere discriminato pagando l’IMU come se avessi una seconda casa. Esiste una deroga specifica per i casi come il mio ? Come aprire un contenzioso ?
Grazie.

L'IMU e' dovuta per intero e nel caso vedi al ink

https://entilocali.forumattivo.it/t7846-applicazione-imu

ove verifichi le abrogazioni di tali agevolazioni

Grazie per la (scontata) risposta.
Mi riferivo al fatto che quando l'ho acquistata vigeva (e vige tuttora) l'eccezione prevista dall'articolo 66 della legge 342/2000 (il requisito della residenza non è richiesto "al personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare, nonché da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile". Quindi militari, polizia e carabinieri, compreso il loro personale amministrativo, sono esentati).
Ma non dovrebbe valere la stessa logica giuridico-amministrativa-fiscale (di buon senso, correttezza, ecc. ecc.) per l'IMU ?
Non si può far nulla per "analogia" ?
Intravede possibilità di instaurare un contenzioso con tali motivazioni ?
Continuo a seguirla ...

Non si può far nulla per "analogia nel diritto tributario poiche' non ha applicazioni analogiche ma espresse
ubi lex voluit , dixit e nel caso ha detto il contrario.

attendiamo comunque sviluppi poiche' le problematiche IMU sono sono all'inizio.....

Sì, infatti: per questo la parola analogia era messa fra virgolette.
Attendiamo ma ... muoverci in prima persona ?

Salve,

io sono nella stessa condizione di RobyDiste, cioè proprietario di una prima casa che non utilizzo a 900km di distanza da dove vivo, per lavoro, in un appartamento in affitto.

Ho provato a calcolare l'IMU online sul sito amministrazionicomunali.it ma se inserisco "abitazione principale" il totale da pagare è di circa €4 (il comune è piccolo...), perchè mi applica la riduzione di €200.

E' corretto tutto ciò? Ho diritto alla detrazione anche se non abito materialmente lì? O devo piuttosto inserire "seconda casa", e sborsare poco meno di €400, da aggiungere al mutuo e all'affitto...???

Grazie

geeone ha scritto:Salve,

io sono nella stessa condizione di RobyDiste, cioè proprietario di una prima casa che non utilizzo a 900km di distanza da dove vivo, per lavoro, in un appartamento in affitto.

Ho provato a calcolare l'IMU online sul sito amministrazionicomunali.it ma se inserisco "abitazione principale" il totale da pagare è di circa €4 (il comune è piccolo...), perchè mi applica la riduzione di €200.

E' corretto tutto ciò? Ho diritto alla detrazione anche se non abito materialmente lì? O devo piuttosto inserire "seconda casa", e sborsare poco meno di €400, da aggiungere al mutuo e all'affitto...???

Grazie

Per considerare un'abitazione principale bisogna avere questi 3 requisiti:
1) Proprietà o altro diritto reale di godimento;
2) Avere la residenza anagrafica nell'immobile;
3) Dimora abituale nell'immobile

Purtroppo per voi non li avete e quindi non è possibile considerare l'abitazione come principale... poi, come dice Paolo, le problematiche IMU sono all'inizio e vedremo che succederà...

sul sito http://imumilitari.blogspot.it/p/interpello-per-imu-militari-e-ff.html c'è la procedura ed il testo per effettuare l'interpello per richiedere che venga riconosciuta per il personale in servizio permanente presso Forze Armate e Forze dell'Ordine la possibilità di considerare la prima casa come tale, anche se, per motivi di servizio, si è di fatto residenti altrove.

Credo che possa essere una via perseguibile (e a buon prezzo - il costo di una Raccomandata A.R.)...

Che ne pensano gli esperti?

e' una idea anche se tale proceduraon ha valenza erga omnes .
sara' curiosa la risposta dell'agenzia