accertamenti tributari con versamento a rate

Buongiorno
nell'arco del 2011 l'ufficio tributi ha emesso un consistente numero di atti di accertamenti tributari (tarsu e ici) riferiti ai 5 anni. L'importo complessivo è davvero consistente. Gli atti sono stati tutti emessi e notificati entro l'anno 2011, ma per la riscossione l'ente ai sensi del proprio regolamento, ha concesso ai contribuenti il pagamento rateale fino a 24 rate mensili, (quindi tutto il 2012 e parte del 2013).
Ai fini dell'accertamento contabile da iscrivere in entrata nel 2011 è corretto iscrivere l'intero importo degli accertamenti tributari o tener conto della loro riscossione rateale?

L'accertamento è la fase giuridica in cui sorge per l'Ente
il diritto al credito, dimostrato da apposita documentazione
e da un idoneo titolo giuridico; individuato il debitore, l'ammontare
e la scadenza. Per le imposte e i tributi l'accertamento si effettua
mediante l'emissione di ruoli. Secondo il mio modesto avviso si può
accertare nel 2011, in quanto sono soddisfatti di tutti i requisiti prescritti
dal Tuel
saluti raffaele

Un contribuente, a cui è stato notificato un avviso di accertamento per la TARSU, ha chiesto la rateizzazione del debito, da pagare in sei mesi; il contribuente ritiene di dover pagare con le sanzioni ridotte, è corretto? Invece io pensavo di applicargli le sanzioni intere...

Se l'ente intende concedere ( vedasi proprio regolamento entrate) una rateazione tale rateazione puo' essere concessa sull'importo originario ovvero riconosciuto dovuto dal contribuente nei termini per la riduzione della sanzione.
La rateazione ex se gia' contiene dalla seconda rata in avanti il gravame degli interessi legali.