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applicazione aliquota ridotta IVA per utenze elettriche
Salve, da un controllo effettuato sulle fatture inerenti il consumo di energia l'ufficio ha rilevato un'improprio addebito dell'aliquota IVA applicata dal gestore elettrico. In paese, oltre alle scuole, alcuni edifici comunali ospitano servizi quali un museo archeologico, la biblioteca, la ludoteca, un'area archeologica gestita e fruibile dal pubblico.
In quali casi è prevista l'applicazione dell'aliquota ridotta ai fini IVA per le utenze elettriche?
Gli stabili adibiti ad uffici comunali scontano l'aliquota ordinaria del 21%?
E' possibile richiedere una nota di variazione ai sensi del DPR 633/72 per un eventuale "rimborso" dell'IVA pagata in eccesso al gestore in questi anni?
Vi ringrazio anticipatamente.
In quali casi è prevista l'applicazione dell'aliquota ridotta ai fini IVA per le utenze elettriche?
Gli stabili adibiti ad uffici comunali scontano l'aliquota ordinaria del 21%?
E' possibile richiedere una nota di variazione ai sensi del DPR 633/72 per un eventuale "rimborso" dell'IVA pagata in eccesso al gestore in questi anni?
Vi ringrazio anticipatamente.
fungo- Messaggi : 24
Data d'iscrizione : 24.03.11
IVA ridotte su utenze elettriche
Sugli edifici scolastici?
fungo- Messaggi : 24
Data d'iscrizione : 24.03.11
Iva
Idem poiche' le scuole non rientrano tra :
le imprese di cui al n. 103 della Tabella A, parte III, allegata al D.P.R. 26.10.1972 n. 633 e successive modificazioni (imprese estrattive e manifatturiere, comprese le imprese poligrafiche, editoriali e simili, come individuate nei gruppi dal IV al XV dai decreti ministeriali 29.10.1974 e 31.12.1988
le imprese agricole, di cui al n. 103 della Tabella A, parte III, allegata al D.P.R. 26.10.1972 n. 633
le imprese di cui al n. 103 della Tabella A, parte III, allegata al D.P.R. 26.10.1972 n. 633 e successive modificazioni (imprese estrattive e manifatturiere, comprese le imprese poligrafiche, editoriali e simili, come individuate nei gruppi dal IV al XV dai decreti ministeriali 29.10.1974 e 31.12.1988
le imprese agricole, di cui al n. 103 della Tabella A, parte III, allegata al D.P.R. 26.10.1972 n. 633
Re: applicazione aliquota ridotta IVA per utenze elettriche
Circolare Ministero delle Finanze n.82/E 7.4.99
CONTRATTI SERVIZIO ENERGIA: LA DEFINIZIONE DI "USO DOMESTICO".
OGGETTO: IVA -Somministrazioni di energia elettrica Definizione di uso domestico.
Con la Circolare n.273 del 23.11.98, concernente chiarimenti in merito all'aliquota IVA da applicare ai contratti di servizio energia per uso domestico, è stato precisato, tra l'altro, che "l'uso domestico non si realizza con la destinazione ad ambienti diversi da quelli familiari".
Considerato che in seguito all'emanazione della predetta circolare sono sorti dubbi interpretativi in relazione al concetto di "uso domestico" previsto ai nn.103, 122 e 127-bis della Tabella A, parte terza, allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972 n.633, la scrivente, ai fini dell'individuazione delle ipotesi di cui si rende applicabile l'aliquota IVA del 10 per cento, precisa quanto segue.
Il principio affermato, peraltro in modo sintetico nella citata circolare, va interpretato sulla base della prassi ministeriale con la quale è stato più volte ribadito che "l'uso domestico" si realizza nelle somministrazioni rese nei confronti di soggetti che, quali consumatori finali, impiegano il gas o l'energia elettrica, il calore-energia nella propria abitazione, a carattere familiare o collettivo, e non utilizzano i citati prodotti per l'esercizio di imprese o per effettuare prestazioni di servizi, rilevanti ai fini IVA, anche se in regime di esenzione. Sulla base di quanto precede anche negli impieghi diretti a soddisfare i bisogni di ambienti quali caserme, scuole, asili, case di riposo, conventi orfanotrofi, befotrofi, carceri mandamentali, ecc., che ospitano collettività, si ravvisa "l'uso domestico" dei prodotti in esame da parte degli enti gestori, semprechè questi ultimi nell'ambito di tali strutture non svolgano attività verso corrispettivi rilevanti ai fini dell'imposta sul valore aggiunto ai sensi delle disposizioni contenute nell'art. 4 del citato D.P.R. n.633 del 1972.
CONTRATTI SERVIZIO ENERGIA: LA DEFINIZIONE DI "USO DOMESTICO".
OGGETTO: IVA -Somministrazioni di energia elettrica Definizione di uso domestico.
Con la Circolare n.273 del 23.11.98, concernente chiarimenti in merito all'aliquota IVA da applicare ai contratti di servizio energia per uso domestico, è stato precisato, tra l'altro, che "l'uso domestico non si realizza con la destinazione ad ambienti diversi da quelli familiari".
Considerato che in seguito all'emanazione della predetta circolare sono sorti dubbi interpretativi in relazione al concetto di "uso domestico" previsto ai nn.103, 122 e 127-bis della Tabella A, parte terza, allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972 n.633, la scrivente, ai fini dell'individuazione delle ipotesi di cui si rende applicabile l'aliquota IVA del 10 per cento, precisa quanto segue.
Il principio affermato, peraltro in modo sintetico nella citata circolare, va interpretato sulla base della prassi ministeriale con la quale è stato più volte ribadito che "l'uso domestico" si realizza nelle somministrazioni rese nei confronti di soggetti che, quali consumatori finali, impiegano il gas o l'energia elettrica, il calore-energia nella propria abitazione, a carattere familiare o collettivo, e non utilizzano i citati prodotti per l'esercizio di imprese o per effettuare prestazioni di servizi, rilevanti ai fini IVA, anche se in regime di esenzione. Sulla base di quanto precede anche negli impieghi diretti a soddisfare i bisogni di ambienti quali caserme, scuole, asili, case di riposo, conventi orfanotrofi, befotrofi, carceri mandamentali, ecc., che ospitano collettività, si ravvisa "l'uso domestico" dei prodotti in esame da parte degli enti gestori, semprechè questi ultimi nell'ambito di tali strutture non svolgano attività verso corrispettivi rilevanti ai fini dell'imposta sul valore aggiunto ai sensi delle disposizioni contenute nell'art. 4 del citato D.P.R. n.633 del 1972.
tarli- Messaggi : 86
Data d'iscrizione : 21.07.11
Re: applicazione aliquota ridotta IVA per utenze elettriche
A noi il fornitore di energia elettrica aveva chiesto di compilare una richiesta di applicazione dell'aliquota ridotta che io ho detto ai colleghi di non compilare perchè non ritengo sia applicabile ai nostri casi.
Vi segnalo, in proposito, la risoluzione n. 21/e del 28/01/2012 dove si specifica che per l'espressione uso domestico "limita l'agevolazione alle sole ipotesi di impiego della energia elettrica nella propria abitazione a carattere famigliare o in analoghe strutture a carattere collettivo caratterizzate dal requisito della residenzialità con esclusione, invece, delle ipotesi in cui le medesime somministrazioni vengano erogate in strutture non residenziali, sia pubblica che privata". Continua dicendo anche per residenzialità si deve intendere la "permanenza all'interno della struttura collettiva si realizzi in modo stabile e duratoro nel tempo, venedosi l'abitazione collettiva a sostituirsi, in tutto o in parte, alla abitazione personale".
Il riferimento alle scuole della circolare del 1999, secondo me, fa riferimento a quelle scuole in cui gli studenti vivono al loro interno.
Vi segnalo, in proposito, la risoluzione n. 21/e del 28/01/2012 dove si specifica che per l'espressione uso domestico "limita l'agevolazione alle sole ipotesi di impiego della energia elettrica nella propria abitazione a carattere famigliare o in analoghe strutture a carattere collettivo caratterizzate dal requisito della residenzialità con esclusione, invece, delle ipotesi in cui le medesime somministrazioni vengano erogate in strutture non residenziali, sia pubblica che privata". Continua dicendo anche per residenzialità si deve intendere la "permanenza all'interno della struttura collettiva si realizzi in modo stabile e duratoro nel tempo, venedosi l'abitazione collettiva a sostituirsi, in tutto o in parte, alla abitazione personale".
Il riferimento alle scuole della circolare del 1999, secondo me, fa riferimento a quelle scuole in cui gli studenti vivono al loro interno.
FEDEG78- Messaggi : 133
Data d'iscrizione : 20.04.11
Località : VENETO
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