conto del patrimonio

l'eliminazione di residui attivi del tit. V va riportata come costo (insussistenze dell'attivo) nel conto economico, e nel conto del patrimonio ?

grazie

al link

http://217.12.186.44/maurobellesia.it/Articoli_BM/002_crediti_insuss_inesig_AI6-04.htm

un ottimo compendio

Io farei le seguenti considerazioni (non riscontrate su documentazione ufficiale):

• Accertamento c/competenza tit.5: nasce un credito (es. verso la CDDPP) e contemporaneamente nasce il debito relativo alla restituzione della quota capitale (Crediti CDDPP a Debiti di finanziamento)

• Reversale tit.5: estingue il credito facendo aumentare la cassa (Cassa a Crediti CDDPP)

• Minor residuo tit.5: estingue il credito e contestualmente il debito (Debiti di finanziamento a Crediti CDDPP)

ho proceduto così:

- residui attivi elimanati tit. V voce E25 del conto economico
- minor credito per lo stesso importo in variazioni da altre cause del conto del patrimonio e minori dediti di finanziamento in variazioni da altre cause

con queste scritture non quadra il risultato di esercizio con la differenza tra patrimonio netto iniz. e finale;
la differenza sta proprio nell'importo dei residui attivi tit. V eliminati;
cosa ne pensate ....
mi confermate che la voce E22 del Conto Economico deve coincidere con i minori debiti del conto del patrimonio perche in tal caso dovrei aggiungere alla voce E22 i minori debiti derivanti dall'eliminazioni dei residui attivi del titolo V
grazie

Dai principi contabili dell'Osservatorio:

96. Insussistenze del passivo. Tale voce comprende gli importi relativi alla riduzione di debiti esposti nel passivo del patrimonio il cui costo originario è transitato nel conto economico in esercizi precedenti. La principale fonte di conoscenza è l’atto di riaccertamento dei residui passivi. Le variazioni dei residui passivi di anni precedenti iscritti nei conti d’ordine, non fanno emergere insussistenza del passivo, ma bensì una variazione in meno nei conti d’ordine.

Visto che il debito di finanziamento non è transitato dal c/economico la sua cancellazione non deve finire nelle insussistenze.

Paolo Gros ha scritto:al link

http://217.12.186.44/maurobellesia.it/Articoli_BM/002_crediti_insuss_inesig_AI6-04.htm

un ottimo compendio

Hai qualche riferimento per aiutare a comprendere il funzionamento della parte del patrimonio Passivo Parte B - Conferimenti ?
Sono alla prese con la sistemazione del conto del patrimonio e vorrei attualizzare per quanto è possibile in modo corretto il dato che, allo stato attuale, non capisco da cosa provenga.

I conferimenti comprendono quelli da trasferimenti in conto capitale e quelli da concessioni di edificare. I primi si riferiscono a quanto contabilizzato nel titolo IV
dell'entrata, categoria II, III e IV come trasferimenti ai fini degli investimenti, mentre i
secondi si riferiscono agli accertamenti per permessi di costruire e oneri di urbanizzazione.
I conferimenti sono iscritti nella parte passivo non perché rappresentino passività, ma in
quanto proventi pluriennali. Sono una voce speculare ai costi pluriennali che vanno iscritti
nell'attivo immobilizzato;

Il conto Conferimenti accumula nel tempo i trasferimenti di capitale che entrano nel titolo 4 dell'entrata. Le variazioni in + corrispondono quindi agli accertamenti c/competenza delle categorie 2-3-4-5 del titolo 4 (gli oneri si accumulano in modo analogo nell'apposito conto Conferimenti da concessioni di edificare).
In teoria - ma sfido chiunque a riuscire a farlo - dovrebbe totalizzare i trasferimenti da quando esiste il patrimonio dell'ente.

Esistono due soli metodi "normali" per diminuire la consistenza del conto:

• i ricavi pluriennali: i beni realizzati in tutto o in parte con denaro trasferito e iscritti in patrimonio al lordo di tali somme generano, in corrispondenza della quota di ammortamento, una quota di ricavo pluriennale che viene iscritto nei Proventi diversi e in diminuzione dei conferimenti (di capitali o da oneri) con la scrittura Conferimenti a Proventi diversi

• i pagamenti per trasferimenti di capitale che utilizzino il denaro trasferito all'ente o, caso analogo, la realizzazione di opere di terzi (caso frequente nelle comunità montane e nelle unioni)

il mio problema è questo: eliminando il residuo attivo del tit. V avrò un minor credito che va riportato nella voce E25 del conto economico, nel conto del patrimonio mi risulta contestualmente una diminuzione dei crediti e dei debiti di finanziamento pertanto così le scritture non quadrano in quanto mi manca un minor debito che dovrebbe andare tra le insussistenze del passivo voce E 22 cosa ne pensate ...

E' la cosiddetta "sterilizzazione degli ammortamenti"?

Paolo Gros ha scritto: I conferimenti comprendono quelli da trasferimenti in conto capitale e quelli da concessioni di edificare. I primi si riferiscono a quanto contabilizzato nel titolo IV
dell'entrata, categoria II, III e IV come trasferimenti ai fini degli investimenti, mentre i
secondi si riferiscono agli accertamenti per permessi di costruire e oneri di urbanizzazione.
I conferimenti sono iscritti nella parte passivo non perché rappresentino passività, ma in
quanto proventi pluriennali. Sono una voce speculare ai costi pluriennali che vanno iscritti
nell'attivo immobilizzato;

Quindi secondo te se per quest'anno faccio in modo che la consistenza finale (scissa per entrambi le due voci) coincida con il dato finanziario va bene ?

Ci puo' stare

Per Valter: i minori residui di c/capitale (quindi anche dei prestiti) non devono transitare dal c/economico. Quelli del titolo 5 hanno in dare i debiti di finanziamento e in avere i crediti verso l'erogatore del mutuo (questo se, come dovrebbe essere, sia i crediti che i debiti contengono già l'importo del mutuo iscrittovi, come detto precedentemente, in sede di accertamento del mutuo).

Per giorgi.bruno: in teoria dovresti totalizzarli per tutti gli anni pregressi al netto di eventuali utilizzi. Se la consistenza iniziale (quindi la finale del 2010) è zero significa che implicitamente quelli degli esercizi precedenti sono stati totalizzati nel Netto patrimoniale. In questa situazione puoi lasciare solo quelli di quest'anno oppure decidere di spostare una somma, definita toalizzando i trasferimenti come poc'anzi ho detto, dal Netto Patrimoniale ai Conferimenti con una variazione da altre cause Netto Patrimoniale in dare e Conferimenti in avere.