Accantonamento per transazioni e accordi bonari

Vorrei chiedere se qualcuno mi può chiarire quanto previsto dall'art. 12 del D.P.R. 207/2010 che prevede l'accantonamento per transazioni e accordi bonari:

1. E' obbligatoriamente inserito in ciascun programma di interventi un accantonamento modulabile annualmente pari ad almeno il tre per cento delle spese previste per l'attuazione degli interventi compresi nel programma, destinato alla eventuale copertura di oneri derivanti dall'applicazione degli articoli 239 e 240 del codice, nonché ad eventuali incentivi per l'accelerazione dei lavori.

2. I ribassi d'asta e le economie comunque realizzate nella esecuzione del programma possono essere destinate, su proposta del responsabile del procedimento, ad integrare l'accantonamento di cui al comma 1.

3. Le somme restano iscritte nell'accantonamento fino alla ultimazione dei lavori.

Poichè nella compilazione del programma annuale è prevista l'indicazione dell'importo accantonato ai sensi del comma 1 sopra indicato, vorrei sapere se tale cifra deve rientrare anche nel quadro economico dell'opera oppure dev'essere imputato in bilancio oltre al totale dell'intervento?

Se così fosse, poichè il programma annuale tiene conto di più investimenti, l'accantonamento può essere imputato ad un unico capitolo (titolo II?) oppure nel servizio corrispondente ad ogni opera?


Grazie.

Per punti:
1-È obbligatorio inserire in ciascun programma di interventi un accantonamento modulabile annualmente, pari ad almeno il treper cento delle spese previste per l’attuazione degli interventi compresi nel programma. Esso è destinato alla eventuale copertura di oneri derivanti dall’applicazione degliarticoli 239 e 240 del Dlgs 163/2006, nonché a eventuali incentivi per l’accelerazione dei lavori.
2-i ribassi di asta possono essere destinati in tal senso
3- restano accantonate come detto
4-e' possibile poiche' il totale del quadro economico puo' risultare finanziato su piu' interventi e non necessariamente da un solo intervento.

Mi pare di capire che comunque questa spesa debba essere inserita nel quadro economico, invece l'ufficio tecnico sostiene che sia un accantonamento che non rientra nel suddetto quadro economico e quindi non previsto tra gli oneri per l'opera.

Quindi mi troverei a dover effettuare un accantonamento aggiuntivo del 3% rispetto al costo preventivato per gli investimenti e dove lo dovrei imputare?
Ritengo che sia più corretto prevederlo magari tra le somme a disposizione del progetto. E' corretto?

Perdonatemi l'ignoranza
ma operativamente che si deve fare con questo accantonamento?
occorre inserire in bilancio una apposita voce pari all'importo dell'accantonamento?
E' la prima volta che la vedo nel Programma Triennale delle opere pubbliche.
Grazie

la somma deve essere prevista nel quiadro economico di ogni opera