GESTIONE ASSOCIATA DUE DELLE SEI FUNZIONI FONDAMENTALI

Ento il 30 settembre 2012, per il Comuni con abitanti tra i 1000 e 5000 è obbligatorio gestire in forma associata due delle sei funzioni fondamentali.
Nel caso ciò non avvenisse, ma magari ci fosse solo indicato l'intenzione dell'amministrazione a costituire un unione nella relazione previsionale programmatica, quali sarebbero le conseguenze e per chi?
Grazie mille.

dIFFIDA E COMMISSARIO AD ACTA

non vi è alcuna sanzione specifica prevista dalla normativa .....in linea di massima si potrebbe però applicare lo sciogliemnto del consiglio comunale per violazione di legge....

Grazie per la risposta, sinceramente spero non sia così...dalle nostre parti (colline torinesi) ci sono molti piccoli comuni sotto i mille o tra i mille e i cinquemila e sembrerebbe che pochissimi di essi si sono attivati concretamente in tal senso.
Riunioni tante, ma azioni concrete quasi nulla.
In ogni caso, grazie ancora e buon lavoro

Dolci ha scritto:Grazie per la risposta, sinceramente spero non sia così...dalle nostre parti (colline torinesi) ci sono molti piccoli comuni sotto i mille o tra i mille e i cinquemila e sembrerebbe che pochissimi di essi si sono attivati concretamente in tal senso.
Riunioni tante, ma azioni concrete quasi nulla.
In ogni caso, grazie ancora e buon lavoro

Scusatemi, in questo variare repentino di norme e sottonorme - con una velocità incredibile - è ancora attuale l'obbligo di associarsi per i comuni con popolazione inferiore a 5.000 ?

per esempio nell'ambito dei tributi locali?

Grazie

Ad oggi si, per tutte le funzioni fondamentali, dal 1 gennaio 2014.
Qualcuno dà per sicura la proroga di un anno,in relazione anche alla prossima decisione della C.Costituzionale sui ricorsi delle Regioni (pare ben fondati) ed anche in relazione al fatto che in primavera ci saranno le elezioni comunali.
Pare che il Ministro(che secondo me continua a vivere sulla luna,pur avendo fatto il Sindaco,ma credo che non si renda minimamende conto di come funzionano i piccoli comuni) abbia assicurato il proprio interessamento.
I comuni piccoli sono deboli in tutto,ma associare insieme delle debolezze non sempre conviene;io penso che questa norma di sicuro non porterà maggiori risparmi ed efficienza che tra l'altro poi dovremo dimostrare ( ci sono già i modelli predisposti da fare fra tre anni...)

è pervenuta una comunicazione di anpci associazione piccoli comuni (no anci )che dice che in commissione bilancio senato è stato approvato emendamento di slittamento al 1 7 2014 per esercizio associato funzioni

sara' prorogato anche questo , come tutto quanto

sarebbe meglio abrogato !!!perchè sta costringendo i comuni a valutare forme di gestione assurde a 4-5-6 comuni magari tra loro distanti kilometri o aventi caratteristiche diverse ,ingestibili .....
le strade devono essere due ...convenzioni volontarie tra comuni e fusioni volontarie tra comuni...altre forme più o meno forzose come le unioni o le convenzioni obbligate ad un certo parametro dimensionale non funzioneranno mai e determineranno maggiori costi......e a proposito di unioni faccio rilevare che quest'anno lo stato ha tagliato i contributi alle unioni di oltre il sessanta per cento.......

a mio avviso in talune realta' geografiche le unioni imploderanno in un flop senza precedenti....ma e' solo una mia idea preconcetta

Paolo Gros ha scritto:a mio avviso in talune realta' geografiche le unioni imploderanno in un flop senza precedenti....ma e' solo una mia idea preconcetta

e da anni che sostengo questa tesi ...purtroppo all'unione di cui facciamo parte l'hanno presa sempre alla leggera.....vediamo, vediamo ,vediamo....e si spense la luce!!!!!

le unioni hanno un futuro se vanno verso la fusione degli enti aderenti...altrimenti avranno forti difficoltà perchè da un lato sostengono costi aggiuntivi (terzo ente unione che si aggiunge ai comuni aderenti )dall'altro i trasferimenti statali e in certi casi regionali ogni anno si attenuano....quest'anno lo stato ha tagliato il 60 per cento dei contributi alle unioni rispetto al 2012..e in regione lombardia i contributi regionali 2013 per le unioni sono ben lontani da quelli che erano alla base del sorgere di tante unioni (50 per cento meno rispetto ad esempio al 2011 2010 )
l'orientamento oggi è di incentivare solo le fusioni tra comuni....

In attesa di altre modificazioni, che non sappiamo ancora (ddl delrio e altre proroghe ) la situazione è questa ??? :
Entro giugno bisogna associare altre tre funzioni, per un totale di sei; poi tutte entro dicembre 2014.
In merito alla centrale di committenza si va al 30 giugno.

OK ?

ok