Ausiliario del Traffico e Indennità di Vigilanza

Salve Dr. Gros, lavoro in un Comune di circa 8 mila abitanti da più di 10 anni e ho un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, nel 2011 sono stato nominato Ausiliario del Traffico ex Lege 127/97 (Bassanini Bis) a seguito di selezione interna. I miei compiti vanno al di là delle normali rilevazioni dei divieti di sosta, nel senso che svolgo quotidianamente i compiti che svolgono i colleghi di Categoria C, servizio davanti alle scuole, direzione del traffico nelle intersezioni e tutto ciò che è inerente la viabilità in qualsiasi occasione. Tale scelta è stata adoperata nell'impossibilità di effettuare concorsi per via delle attuali norme vigenti e quindi essendo io un B mi hanno chiesto se avessi avuto interesse a partecipare alla selezione.
Dr. Gros, considerato che svolgo la stessa tipologia di lavoro e se anche fosse solo per le mie competenze di contestazioni dei divieti di sosta, non mi spetterebbe l'Indennità di Vigilanza?

La delibera di giunta della selezione recita testualmente:

"Vista la richiesta del servizio di polizia municipale, volta ad ottenere la copertura di almeno uno dei posti vacanti di ausiliari del traffico, per meglio garantire il servizio di controllo e di vigilanza sul territorio comunale."

L'Art. 16 del CCNL del 22.01.2004 al comma 2° parla del restante Personale dell'Area di Vigilanza!

Secondo lei Dr. Gros ci sono possibilità di vedere riconosciuta questa indennità? La ringrazio fin da adesso per la tua cortese attenzione.

Saluti da Roberto

Gli ausiliari del traffico, ex art. 17, co. 132, della L. n. 127/1997, non hanno diritto all’indennità prevista dall’art. 37, co. 1, lett. b) del Ccnl 6 luglio 1995 e incrementata dall’art. 16 del Ccnl 22 gennaio 2004; lo ha chiarito il ministero dell’Interno in risposta ad un quesito posto da un comune. Il Dipartimento motiva il parere sul rilievo che solo l’inserimento nell’Area di vigilanza possa consentire l’attribuzione dell’indennità e che la figura di c.d. “ausiliario del traffico”, non esercitando almeno tutte le funzioni di cui all’art.5 della L. n. 65/1986, non avrebbe diritto all’inserimento in detta Area e alla corresponsione dell’indennità.
Ministero dell’interno, parere prot 15700/6.9/383

Nel vostro caso quindi l'errore e' ab origine poiche' non potevi legittimamente essere inserito nell'area di vigilanza e lo conferma il fatto che scrivi : ...Tale scelta è stata adoperata nell'impossibilità di effettuare concorsi per via delle attuali norme vigenti

Grazie per la risposta Dr. Gros è stato molto chiaro! A questo punto per avere le idee chiare un ultimo quesito, lo stesso discorso non è valido per i nominati ai sensi dell'Art. 12 comma 3° lett. C del C.d.s. a questi l'Indennità di Vigilanza va riconosciuta, vero?

Grazie di nuovo.

Saluti

Roberto

ancorche' detti soggetti abbiano superato l'esame di qualificazione secondo quanto stabilito dal regolamento di esecuzione del cds occorre che siano inquadrati nell'area di vigilanza e la posizione contrattuale sia corrispondente alla qualifica ovvero in presenza di categoria C.