Costituzione nuova azienda speciale e personale a T.D.

Esistono limiti di legge alla costituzione da parte del Comune di una nuova azienda speciale per lo svolgimento di determinati servizi? L'intenzione sarebbe quella di creare un'azienda speciale nel campo dei servizi sociali e della cultura, spostandovi il personale attualmente contrattualizzato a T.D. e soggetto alle limitazioni di spesa DL 78/2010 art. 9, c. 28. I servizi sono il C.U.P. sanitario, il segretariato sociale, il front-office per buoni pasto mensa scolastica, etc., l'assistenza alla biblioteca comunale.
Che ne dite?

Bisogna fare i conti con quanto prevede il nuovo testo dell'art. 114 del TUEL 267:

5-bis. A decorrere dall'anno 2013, le aziende speciali e le istituzioni sono assoggettate al patto di stabilità interno secondo le modalità definite con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con i Ministri dell'interno e per gli affari regionali, il turismo e lo sport, sentita la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, da emanare entro il 30 ottobre 2012. A tal fine, le aziende speciali e le istituzioni si iscrivono e depositano i propri bilanci al registro delle imprese o nel repertorio delle notizie economico-amministrative della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura del proprio territorio entro il 31 maggio di ciascun anno. L'Unioncamere trasmette al Ministero dell'economia e delle finanze, entro il 30 giugno, l'elenco delle predette aziende speciali e istituzioni ed i relativi dati di bilancio. Alle aziende speciali ed alle istituzioni si applicano le disposizioni del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nonché le disposizioni che stabiliscono, a carico degli enti locali: divieto o limitazioni alle assunzioni di personale; contenimento degli oneri contrattuali e delle altre voci di natura retributiva o indennitaria e per consulenza anche degli amministratori; obblighi e limiti alla partecipazione societaria degli enti locali. Gli enti locali vigilano sull'osservanza del presente comma da parte dei soggetti indicati ai periodi precedenti. Sono escluse dall'applicazione delle disposizioni del presente comma aziende speciali e istituzioni che gestiscono servizi socio-assistenziali ed educativi, culturali e farmacie.

Secondo me c'è un buco nella legge, forse l'iniziativa della azienda speciale è un modo - pur se surrettizio ed elusivo - per aggirare i limiti posti al Comune.

Attenzione però, che non si possono fare cose ordinarie con personale a tempo determinato, questo è un principio privatistico che vale anche per le aziende speciali. Quindi la nuova azienda speciale che assuma a T.D. dovrà rispettare, per questi contratti, le regole del dlgs 368/2001 che regolano il contratto a termine (temporaneità ed eccezionalità delle esigenze produttive che giustificano l'apposizione del termine)

Infatti l'intento è proprio quello di sfruttare il buco, come lo chiami tu (ma è una vera e propria "falla"), aperta dall'ultimo periodo del nuovo comma 5bis.
Comunque, all'azienda speciale si vorrebbero affidare servizi che il comune attualmente copre con personale a T.D.. E' chiaro che i contratti dell'azienda speciale, a questo punto, sarebbero a T.I..
Secondo voi è ancora possibile costituire una nuova azienda speciale? Non mi pare che in questo senso ci siano limitazioni normative di sorta... o sbaglio?

Secondo me, dovrebbe essere possibile, purché si tratti di servizi e non di funzioni. A me non vengono in mente norme restrittive, come è invece per le società di capitali. Però mi farebbe piacere sentire anche il parere di altri.