Situazione attuale societa' partecipate dei comuni

Gentile Paolo Gros, attualmente nel mio comune esiste una partecipazione al capitale di Garda Uno spa, nella misura circa del 2 % dagli anni 90 , ( immagino a suo tempo che i servizi siano stati affidati direttamente...) la quale si occupa del servizio idrico integrato nel Comune, della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e dal 2012 anche dello spazzamento delle strade.
Alla luce del caos normativo attuale in cui non ci capisco piu' nulla ...che cosa deve fare il Comune? deve cedere la sua partecipazione entro il 31/12/2012 ? o potra' continuare con tale societa'?
Grazie per la cortese disponibilita'..

al link
https://entilocali.forumattivo.it/t683-dismissione-partecipate-proroga-al-2013

...Ma se il Comune ha fatto la famosa delibera di ricognizione con cui ha stabilito di mantenerla perchè e' necessaria per i fini istituzionali dell'Ente ...mi pare di capire che in questo caso non si debba fare alcunche' visto che e' fatto salvo quanto previsto dall'art 3 della LEgge 244/2007 .....o sbaglio qualcosa ??
Grazie

Paolo Gros ha scritto:al link
https://entilocali.forumattivo.it/t683-dismissione-partecipate-proroga-al-2013

Paolo e Colleghi

Premesso che:
L’art. 4 della c.d. Spending Review di fatto prevede lo scioglimento o l’alienazione (vendita) delle partecipazioni pubbliche delle società controllate direttamente o indirettamente dalle pubbliche amministrazioni, laddove il FATTURATO conseguito dalle stesse nel 2011 superi il 90% per prestazioni di servizi a favore delle p.a. se non si liquidano e/o non si vendono.

Facendo un esempio pratico: nel mio ente (< 30.000 ab.)esiste una società partecipata al Comune al 100% che negli ultimi 3 anni ha avuto una perdita e nel passato sono stati erogati trasferimenti consistenti da parte del comune, da quando emerge dovrebbe essere dismessa. Mi chiedo se rientra nell'obbligo di chiusura e qual'è il termine 31/12/2012 0 30/9/2013?
gradirei un confronto
Grazie

La norma non distingue e parla di fatturato e non di perdita o utile ma nel caso direi occorrerebbe porre la societa' in liquidazione valutando le contribuzioni date ( ricapitalizzazione al minimo di legge o che altro )

per grinco:

attenzione alla distinzione tra servizi rivolti alla (e remuneerati dalla ) pubblica amministrazione e servizi rivolti direttamente ai cittadini e remunerati ad esempio con la tariffa, perché gli obblighi cambiano, anche nella composizione del cda.

Ringrazio tutti per il confronto.

scusate non ho le idee molto chiare, non ho capito come deve essere composto il c.d.a nelle società di gestione del servizio idrico e raccolta rifiuti a totale partecipazione dell'ente locale e se queste società, fatturando il 80% ai cittadini e il 20% al Comune, debbano essere mantenute in vita

fino al 31.12.2013