IVA SU SERVIZI CIMITERIALI

Buongiorno,
nel mio Comune le operazioni cimiteriali sono distinte in ordinarie (tutte quelle che il Comune deve comunque garantire al cittadino) e straordinarie (tutte quelle che il Comune concede all'utenza pur non essendo obbligato a garantire tali prestazioni es. estumulazioni e tumulazioni per ricongiunzione familiare).
Per quanto riguarda quelle ordinarie mettiamo l'esenzione IVA. Per quelle straordinarie applichiamo IVA al 21% recuperandola.
Le concessioni cimiteriali non le consideriamo soggette a IVA.
Ci stiamo comportando nel modo corretto?
Grazie

Mi pare corretto anche se non comprendo bene quali siano le operazioni ordinariamente rese

Le operazioni ordinarie sono ad esempio la tumulazione, inumazione ecc. quando c'è un funerale (cioè non su richiesta specifica dell'utente, come invece avviene in quelle straordinarie).

fran ha scritto:Le operazioni ordinarie sono ad esempio la tumulazione, inumazione ecc. quando c'è un funerale (cioè non su richiesta specifica dell'utente, come invece avviene in quelle straordinarie).

Scusa, ma visto che consideri tali operazioni "esenti", vuol dire che le registri in IVA?

MORO NICOLETTA ha scritto:

fran ha scritto:Le operazioni ordinarie sono ad esempio la tumulazione, inumazione ecc. quando c'è un funerale (cioè non su richiesta specifica dell'utente, come invece avviene in quelle straordinarie).

Scusa, ma visto che consideri tali operazioni "esenti", vuol dire che le registri in IVA?

Sì. Noi emettiamo fattura esente e la registriamo in IVA. Lo facciamo perchè abbiamo un ordine cronologico che rispettiamo per tutte le operazioni, anche quelle che consideriamo soggette. Voi come vi comportate?

fran ha scritto:

MORO NICOLETTA ha scritto:

fran ha scritto:Le operazioni ordinarie sono ad esempio la tumulazione, inumazione ecc. quando c'è un funerale (cioè non su richiesta specifica dell'utente, come invece avviene in quelle straordinarie).

Scusa, ma visto che consideri tali operazioni "esenti", vuol dire che le registri in IVA?

Sì. Noi emettiamo fattura esente e la registriamo in IVA. Lo facciamo perchè abbiamo un ordine cronologico che rispettiamo per tutte le operazioni, anche quelle che consideriamo soggette. Voi come vi comportate?

per quanto mi riguarda emetto fattura esente art. 10 solo per la quota del trasporto funebre... negli altri servizi cimiteriali .. tumulazioni, esumazioni, inumazioni ecc.. non ci vedo nulla di commerciale

ale ha scritto:

fran ha scritto:

MORO NICOLETTA ha scritto:

fran ha scritto:Le operazioni ordinarie sono ad esempio la tumulazione, inumazione ecc. quando c'è un funerale (cioè non su richiesta specifica dell'utente, come invece avviene in quelle straordinarie).

Scusa, ma visto che consideri tali operazioni "esenti", vuol dire che le registri in IVA?

Sì. Noi emettiamo fattura esente e la registriamo in IVA. Lo facciamo perchè abbiamo un ordine cronologico che rispettiamo per tutte le operazioni, anche quelle che consideriamo soggette. Voi come vi comportate?

per quanto mi riguarda emetto fattura esente art. 10 solo per la quota del trasporto funebre... negli altri servizi cimiteriali .. tumulazioni, esumazioni, inumazioni ecc.. non ci vedo nulla di commerciale

Nel nostro caso, il trasporto funebre viene effettuato da imprese pompe funebri che gli utenti scelgono personalmente e quindi il comune non interviene e per quanto riguarda gli altri servizi cimiteriali, sono d'accordo con il precedente intervento, nel senso che non ci vedo nulla di commerciale e pertanto io non registro niente.