avviso di accertamento ici successivo a precedente annullamento

è possibile annullare un precedente avviso di accertamento ici per parziale versamento e emetterne uno nuovo identico al primo, con la sola differenza degli importi accertati? l'articolo 43, ultimo comma del dpr 600/1973, stabilisce che "Fino alla scadenza del termine stabilito nei commi precedenti l'accertamento può essere integrato o modificato in aumento mediante la notificazione di nuovi avvisi, in base alla sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi. Nell'avviso devono essere specificatamente indicati, a pena di nullità, i nuovi elementi e gli atti o fatti attraverso i quali sono venuti a conoscenza dell'ufficio delle imposte". il "mio" responsabile del servizio tributi, non ha indicato i nuovi elementi e gli atti... ecc... . a mio avviso si è accorto di aver sbagliato a indicare gli importi nel primo accertamento e ne ha emesso uno nuovo senza indicarne le motivazione (ribadisco il II ha lo stesso contentuto del primo, tranne gli importi). per me quindi si ravvisa la nullità del secondo avviso. potrei avere una vostra opinione? grazie.

dalla giurisprudenza di legittimità si evince che la riforma dell'atto impositivo principale non è limitata ai soli vizi formali ma può estendersi " a tutti gli elementi strutturali dell’atto, costituiti dai destinatari, dall’oggetto e dal contenuto” (Cass. n. 21719/2011, n. 4272/2010), con i soli limiti del termine decadenziale previsto per la notifica degli avvisi di accertamento e del divieto di violazione o elusione del giudicato sostanziale formatosi sull’atto viziato (cfr. Cass. 16 luglio 2003 n. 11114 e 20 novembre 2006 n. 24620).

ritengo pertanto che il comune può notificare alla contribuente un nuovo accertamento per gli stessi immobili e per lo stesso anno d'imposta se ha provveduto all'annullamento del precedente accertamento con i soli limiti del termine decadenziale

grazie per la risposta. ho preso nota delle sentenze: oggi pomeriggio effettuerò una verifica sulla giurisprudenza. dallo studio fatto sul memento fiscale mi sono fatto questa idea: l'atto puo' essere annullato dall'ufficio e nuovamente emesso o perche' nullo (e non è questo il mio caso) o in autotutela a favore del contribuente (e non è questo il mio caso, perchè il valore accertato aumenta). se un atto non è nullo lo potrei solo integrare per nuovi fatti non noti prima. spero di chiarirmi le idee leggendo le sentenze suggeritemi o con quelle che troverò oggi.