ANNULLAMENTO PARZIALE ACCERTAMENTO TARSU

Si è riscontrata la necessità di annullare parzialmente gli accertamenti TARSU emessi nei confronti di un contribuente in quanto alla base vi era un errore dei mq. Essendo riferiti anche all'anno 2006 è possibile ad oggi sostituire il precedente accertamento modificando l'importo?Si emette un vero e proprio nuovo accertamento o si emette un accertamento precisando che è da intendersi quale "rettifica dell'accertamento n.. del.."? o è necessario qualche altro accorgimento?
Immagino che ad ogni modo tali rettifiche vadano recapitate come se si trattasse della prima notifica.
Grazie

Trattandosi di errore di base contabile ( mq) il provvedimento deve essere autotutelato e ripetuto

ma anche se il 2006 è ormai prescritto? La nuova notifica è valida a tutti gli effetti?

Se si tratta di omessa ovvero infedele denuncia anno 2006 andava presentata entro il 20.1.2007 derivandone che e' prescritta il 20.1.2012.
L'atto precedente e' comunque interruttivo della prescrizione conseguendone che i termini quinquennali ripartono dalla notificazione del precedente atto che occorre citare nel nuovo accertamento proprio a tal fine.

quindi la procedura corretta sarebbe:
1- ritiro dell'atto in autotutela precedentemente notificato nei termini di legge
2- formazione di un nuovo atto motivato con richiamo al precedente
3- notifica del nuovo atto: da questo momento ripartono i termini per un eventuale impugnazione/pagamento?

Si si

Come scritto prima dobbiamo trasmettere gli avvisi avvisi di accertamento per l'anno 2006 e 2007 che annullino parzialmente quelli precedentem. inviati. dobbiamo spedire 2 raccomandate separate o possono essere ricomprese in una unica spedizione?
naturalmente ci serve per quantificare le spese di notifica da inserire nell'avviso.Grazie.

possono essere ricomprese in una unica spedizione per un duplice motivo , di natura economica e poiche' l'autotutela degli avvisi precedenti in riferimento alla notificazione non puo' gravare sul contribuente.

Paolo Gros ha scritto:Se si tratta di omessa ovvero infedele denuncia anno 2006 andava presentata entro il 20.1.2007 derivandone che e' prescritta il 20.1.2012.
L'atto precedente e' comunque interruttivo della prescrizione conseguendone che i termini quinquennali ripartono dalla notificazione del precedente atto che occorre citare nel nuovo accertamento proprio a tal fine.

Scusi Dott. Gros, ma la finanziaria 2007 recita " entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o vrebbero dovuto essere effettuati"

quindi l'omessa denuncia del 2006 ( che sarebbe dovuta essere presentata entro il 20/01/2007) dovrebbe scadere il 31/12/2012 ( mi sono perso qualcosa?)

E' esattamente come scrivi

In data 30.11.2012 mi è stato notificato un avviso di accertamento tarsu per infedele dichiarazione per gli anni 2006, 2007,2008, 2009, 2010,2011. L'importo pagato fino ad ora fa riferimento ad una superficie oggetto di controllo da incaricati del Comune nel 1996. Nel 2011 vi è stato un nuovo controllo in cui è stata rilevata la differenza di superficie rispetto al 1996 e per cui è stato emesso l'avviso di accertamento per infedele dichiarazione. E' corretto l'avviso di accertamento? E' corretto richiedere il pagamento anche per gli anni 2006 e 2007. E' corretto applicare le tariffe per mq. vigenti nel 2012 anche per gli anni precedenti? Vi ringrazio per le risposte.

e' corretto poiche' esistono atti interruttivi della prescrizione quinquennale

Ma trattandosi di un errore di misurazione non imputabile al contribuente, non mi spiego come mai sia legittimo un avviso di accertamento per infedele dichiarazione, peraltro con sanzioni ed interessi. E qual'è la tariffa da applicare? Grazie