UTILIZZO ONERI DI URBANIZZAZIONE

DAL SOLE 24 ORE SI APPRENDE CHE:
Il Governo è intenzionato a confermare ai Sindaci la possibilità di coprire le spese correnti con gli oneri di urbanizzazione anche per il triennio 2011-2013. Si attende il via libera ufficiale.

La deroga che permette di finanziare le spese correnti con il 75% degli oneri di urbanizzazione sarà estesa anche al triennio 2011-2013. Diversamente da quanto dichiarato nelle settimane scorse, infatti, il Ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli, ha confermato ai Sindaci l'apertura del Governo su questo delicato punto. Si tratta, in particolare, di circa 3 miliardi di oneri messi a bilancio, per cui il passaggio della quota "libera" dal 75% al 25%, come paventato nelle scorse settimane, avrebbe tolto 1,5 miliardi al finanziamento delle spese correnti.

Ma anche così il quadro finanziario degli enti locali resta precario. Per riemergere dal deficit di entrate ordinarie, i Sindaci hanno soprattutto due ulteriori strumenti a disposizione: l'avanzo di amministrazione dell'anno precedente, quando c'è, e le plusvalenze da alienazioni immobiliari o di partecipazioni; si tratta, però, sempre di voci dall'equilibrio "precario". Sull'avanzo di amministrazione, in particolare, la Corte dei Conti, nell'ultima relazione sulla finanza locale (delibera n. 16/2010), ha evidenziato che esso "costituisce una risorsa straordinaria dell'ente" e che "trattandosi di una risorsa straordinaria può essere usata per le spese correnti ripetitive solo in sede di assestamento" e non può essere scritta a preventivo.

Per questo i Sindaci, in occasione dell'Assemblea nazionale Anci che si apre oggi a Padova, torneranno a chiedere una revisione del calendario dei tagli, spostandone una parte al 2012, e più certezze sulle regole.

Fonte: Il Sole 24 Ore n. 309 del 10/11/2010 pag. 36
Autore: Gianni Trovati