PROVENTI CONCESSIONI EDILIZIE E SPESA CORRENTE

I proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal testo unico edilizia potranno ancora
essere utilizzati per il finanziamento di spese correnti? E fino a quando? Grazie

no dal 1.1.2013

Paolo Gros ha scritto:no dal 1.1.2013

Scusami, Paolo, leggevo che con la legge 14.1.2013, n. 10, art. 4, comma 3, in vigore dal 16.2.2013 , "....... le maggiori entrate derivanti dai contributi per il rilascio dei permessi di costruire e dalle sanzioni previste dal testo unico delle dipsosizioni legislative ......... sono destinate alla realizzazione di opere pubbliche di urbanizzazione, di recupero urbanistico e di manutenzione del patrimonio comunale in misura non inferiore al 50 per cento del totale annuo" ....

Quindi non è assolutamente vietato utilizzare tali somme per le spese correnti ?

Ho interpretato bene !

Un saluto

in altri post del forum si e' ampiamente discusso deducendone una incongruenza infelice e confusa delle norme attendendo il totale divieto dal 2013 all'utilizzo di oneri per la parte corrente

Paolo Gros ha scritto:in altri post del forum si e' ampiamente discusso deducendone una incongruenza infelice e confusa delle norme attendendo il totale divieto dal 2013 all'utilizzo di oneri per la parte corrente

Quindi, Paolo, questa ultima norma del 2013 non andrebbe ad abrogare quel divieto ?
Mi sfugge ancora qualcosa ?
Grazie

No poiche' avrebbe dovuto prevederlo espressamente

Paolo Gros ha scritto:No poiche' avrebbe dovuto prevederlo espressamente

Posso avere il riferimento normativo che lo vieta? E' la legge finanziaria di quale anno?

Grazie

Art. 2 comma 8 della legge 244/07 (legge finanziaria) per l’utilizzo per spese correnti
Per gli anni dal 2008 al 2012, i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, possono essere utilizzati per una quota non superiore al 50 per cento per il finanziamento di spese correnti e per una quota non superiore ad un ulteriore 25 per cento esclusivamente per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale.
(comma così modificato dall'articolo 2, comma 41, legge n. 10 del 2011)