Mobilità e mantenimento per 6 mesi posto originario

Chiedo una conferma/smentita:

mi è stato riferito che con la procedura di mobilità si ha diritto a mantenere, per sei mesi, l'originario posto di lavoro abbandonato, nel caso non ci si trovasse bene nel nuovo posto, o non so per quali altri motivi.....
E' corretto? Se si:
- normativamente dove è previsto?
- tale norma vale anche per la mobilità compensativa? nel senso che se uno dei due non si trova bene nel nuovo posto di lavoro, automaticamente anche l'altro è costretto a ritornare nel posto originale? Mi sembra oltremodo assurdo...

Grazie.

Sul problema in passato si e' molto discusso .
Ti porto la mia personale opinione :
Un processo di mobilita' e' semplice cessione del contratto di levoro e come tale non e' soggetta a periodo di prova conseguendone che l'ente non ha alcun obbligo di mantenere il posto per sei mesi come nel caso di dimissioni per idoneita' in pubblico concorso.
Del resto , come tu stessa hai opportunamente indicato in caso di mobilita' compensativa ( e l'istituto e' il medesimo ) si creerebbe un assurdo contrattuale.
La conservazione del posto ai sensi dell'art. 14 bis CCNL 6/7/95 modificato dall'art. 20 ccnl 2000 "Durante il periodo di prova, il dipendente ha diritto alla conservazione del posto, senza retribuzione, presso l’ente di provenienza e, in caso di recesso di una delle parti rientra, a domanda"
Nel caso il contratto ceduto in mobilita' fu a suo tempo assoggettato a periodo di prova che non puo' legittimamente essere ripetuto conseguendone che in caso di mobilita' volontaria il periodo conservativo semestrale presso l'ente di partenza non sia applicabile.