Errore scusabile in campo tributario

Stamane un consulente mi ha fatto pervenire un'istanza nella quale fa leva sull'ignoranza/errore scusabile di un contribunete oggi novantenne.

da ricerche fatte questa previsione è prevista all'art. 5 del c.p.

Ora la contestazione nasce da avvisi di accertamento notificati 18 anni fa, regolarmente notificati al contribuente, (esiste la relata con le gneralità del figlio e relativa firma)

Dopo quasi 20 anni quando sono state emesse cartelle e ora procedure esecutive, il soggetto passivo sostiene che "non sapeva" di che si trattasse.... se non quando ha ricevuto il provvedimento esecutivo dall'agente di riscossione.

in prima istanza chiedeva l'autotutela dell'ufficio. Rigettata... e ora al fine di evitare il contenzioso... invoca nuovamente l'autotutela per errore scusabile....
Qualcuno può darmi suggerimenti o fornirmi ragguagli in merito?

grazie

stranezza, sia per la citazione dellì'articolo 5 del cp che non ci azzecca proprio nulla poicheì siamo in campo tributario e non penale ( ed in qualsiasi caso andrebbe contro l'interesse del soggetto ) sia per il periodo trascorso che per il fatto che all'epoca dei fatti il soggetto aveva 70 anni....

se tutti coloro che hanno 70 anni la pensassero in tal modo ....

le sanzioni in campo tributario sono uguali per tutti, siano errori in buona fede che in malafede, figuriamoci per uno che si sveglia dopo 20 anni...faccia pure ricorso, eventualmente saranno i giudici a decidere in modo diverso.


p.s.: Dite al consulente di sfogliare anche il codice della strada, magari lì c'è qualche altro articolo di legge che può tornargli utile in campo tributario. ogni tanto ho come l'impressione che ritengano che tutti i dipendenti comunali abbiano l'anello al naso.