gestione campo sportivo comunale

Buongiorno
sono consigliere presso un comune di circa 2000 abitanti.
E' stata data in gestione con regolare gara, la zona sportiva composta da campo regolamentare in erba, campetto a 7 e campetto polivalente.
Al gestore,società sportiva locale con squadra di calcio nonchè  unico partecipante, sono stati riconosciuti 24.000 euro/anno, cifra sovrastimata dato che le utenze (gas, acqua e luce) non superano i 14.000 euro/anno.
Inoltre tale società ha stipulato accordo con una società maggiore di un comune vicino che ha rifatto il manto del campo regolamentare e lo mantiene a sue spese e versando anche una quota per l'uso del campo stesso dai giocatori di detta società.

Esiste anche un'altra società calcistica in paese che per usufruire del campo deve invece pagare.

Nella convenzione è scritto che "eventuali risparmi risultati dal pagmento utenze" devono essere reinvestiti nell'attività giovanile ma  questo non avviene dato che, anzi, ai piccoli è stato tolto allentatore e vengono "accuditi" da ragazzini non qualificati. Faccio presente che i bambini pagano una quota per essere allenati.

Tale zona è stata gestita precedentemente dalla Proloco che, bilanci alla mano, ne traeva un reddito.

Mi chiedo: è legittimo dare tutti questi soldi ad una sola società sportiva dato che la zona può essere fonte di reddito e non viene dato alcun altro contributo a società o associazione del paese.

Ho chiesto alla società, tramite comune, i bilanci ma non mi sono stati portati così come ho chiesto all'assessore una risposta circa la verifica di fatture e altro dato che dopo i primi 3 anni, nonostante il mio intervento in consiglio, sia stata rinnovata la cifra senza prevedere, come si poteva da convenzione, una riduzione.
Nessuna risposta.

Grazie

ritengo sia necessario verificare l'osservanza delle norme poste in concessione trattandosi di bene pubblico dell'ente.
Quanto esposto deve quindi trovare eslicito riferimento autorizzativo nella concessione stessa, concessine che inb caso di inosservanza puo' essere revocata

sono stati riconosciuti 24.000 euro/anno, cifra sovrastimata dato che le utenze (gas, acqua e luce) non superano i 14.000 euro/anno.


bisognerebbe calcolare anche le spese che il comune dovrebbe affrontare per la custodia e manutenzione ordinaria del bene se gestito dal comune in economia......
da quello che vedo non mi pare che il comune abbia fatto un brutto affare ...se poi la concessione è stata data con gara pubblica il tutto mi pare corretto ...