componente di commissione in ambito di zona

Buongiorno. Vorrei acquisire vs. parere. Durante il 2010 e 2011 un titolare di posizione organizzativa di un ente locale, dotato anche di dirigenti a tempo determinato, è stato nominato componente in diverse commissioni di concorso di competenza dell'ambito sociale di zona, per selezionare vari profili (mediatori interculturali, avvocati, educatrici, assistenti, psicologi, consulenti informatici). Lo stesso titolare di posizione organizzativa, durante il 2014, è stato nominato componente di commissione di competenza dell'ambito di zona, per selezionare alcuni profili professionali (educatrici). Nel 2014 non ci sono più i dirigenti a tempo determinato. Si pone oggi il quesito in relazione al diritto del titolare p.o., laureato in scienze economiche e bancarie e titolare p.o. del servizio personale e servizio contenzioso, di ricevere compenso per ogni commissione di concorso organizzata dall'ambito (ente diverso dall'ente locale di competenza, benchè l'ente datore di lavoro di tale titolare p.o. sia l'ente capofila dell'ambito sociale in questione). Il titolare p.o. ritiene gli spettino i compensi in quanto l'indennità di posizione comprende il lavoro straordinario e la remunerazione di tutti i rischi scaturenti dalla sua attività relativa al servizio personale e servizio contenzioso, non comprendendo, invece, le responsabilità assunte quale componente delle citate commissioni organizzate da ente esterno all'ente locale, per attività svolta, perdipiù, al di fuori dell'orario d'ufficio.
Ritiene che le competenze siano quantificabili negli importi previsti dal decreto nazionale (forse del 1995) che stabilisce i compensi delle commissioni di concorso differenziati per i profili da esaminare (cat.C, D) con maggiorazione del 10% per il presidente e diminuzione del 10% per segretario commissione. Secondo voi è giusta la considerazione del titolare p.o. e ritenete che si differenzi il diritto del titolare p.o. in relazione agli incarichi svolti nel 2010 e 2011 (quando erano presenti nell'ente locale i dirigenti) rispetto agli incarichi di componente commissione per l'ambito svolti durante il 2014 (quando nell'ente locale capofila non c'era più la dirigenza)? Grazie.

ed e' cosi'

Paolo Gros ha scritto:ed e' cosi'

Grazie ancora per la risposta.Ritiene confermato il diritto anche per il 2014 quale componente commissione per ambito in assenza di dirigenza?grazie

stefano pagliarulo ha scritto:

Paolo Gros ha scritto:ed e' cosi'

Grazie ancora per la risposta.Ritiene confermato il diritto anche per il 2014 quale componente commissione per ambito in assenza di dirigenza?grazie

Le determinazioni adottate dal responsabile del servizio AMBITO DI ZONA, dipendente dal comune capofila, citano, quando richiesto dal caso, regolamenti comunali (del comune capofila) per poter procedere (ad esempio "regolamento per l'esecuzione in economia di lavori, beni e servizi") nell'acquisto o conferimento incarichi.
Nel caso in cui il responsabile del servizio AMBITO DI ZONA procedesse a liquidare i compensi ad un titolare di posizione organizzativa del comune capofila che ha svolto il ruolo di componente o di segretario di varie commissioni esaminatrici per Avvisi relativi all'Ambito di Zona (quindi esterni alle responsabilità assunte e coperte dalla retribuzione di posizione erogata dal comune e aggiuntive in quanto il titolare p.o. non è componente dell'ufficio di piano) dovrebbe utilizzare, così come ha fatto con il "Regolamento per l'esecuzione in economia di lavori, beni e servizi", il "Regolamento comunale (del comune capofila) per la determinazione dei compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici di concorso ed al personale addetto alla sorveglianza" OPPURE dovrebbe utilizzare il D.P.C.M. 23 MARZO 1995 "DETERMINAZIONI DEI COMPENSI DA CORRISPONDERE AI COMPONENTI DELLE COMMISSIONI ESAMINATRICI E AL PERSONALE ADDETTO ALLA SORVEGLIANZA DI TUTTI I TIPI DI CONCORSO INDETTI DALLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE"? Grazie per l'attenzione.